Guerriero (Unit.soc.): «Attenzione adesso rivolta alla centrale termoelettrica di Simeri Crichi»
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“Poiché l’attenzione per l’ambiente è tornata alla piena normalità, è giunta l’ora che il Governo regionale e il Consiglio si interessino della Centrale termoelettrica a ciclo continuo della Edison localizzata a Simeri Crichi. Sull’argomento, come è noto all’assessore, a luglio ho proposto un’interrogazione rimasta però senza risposta, o meglio, senza una risposta esauriente  Le polemiche, sollevate acutamente da vari settori della società, in merito ai rischi che l’attivazione della centrale termoelettrica a ciclo combinato della edison implica per la salute pubblica, sono diventate pressanti e soprattutto inquietanti. Sindaci del comprensorio e associazioni ambientaliste, esponenti del mondo della politica e delle forze sociali e culturali, paventano, (supportando le loro tesi con una documentazione corposa ed ineccepibile), che qualora entrasse in funzione la centrale termoelettrica di 800 mw di Simeri Crichi, l’intera area interessata, compresa la città capoluogo di regione, subirebbe danni ingenti e irreparabili. E’ assurdo quanto di recente si è verificato e cioè che ad un’associazione culturale, “Il Pungolo” per Catanzaro, sia stato negato dall’Edison l’accesso agli atti. La Edison nega persino la possibilità ai cittadini di avere le carte sulla base delle quali nasce ed entra in funzione una macchina per la produzione di energia che suscita dubbi e inquietudini. Perciò chiedo che al ricorso proposto al Tar dall’associazione “Il Pungolo” la Regione aderisca o comunque, nell’interesse generale, attivi tutto ciò che è nelle sue possibilità per restituire certezze e tranquillità ai cittadini”. |
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