30 novembre 2007    

Il Consiglio approva la Stazione Unica Appaltante (di Filippo Diano)


Efficacia e trasparenza negli appalti e nelle forniture di beni e servizi alla Regione. Un momento dei lavori del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha approvato all’ unanimità la legge che istituisce la Stazione unica appaltante.

Il relatore di maggioranza, il vicepresidente del Consiglio regionale,  Antonio Borrello, nel suo intervento, ha evidenziato gli aspetti salienti del testo normativo, che "contiene - ha detto - la spesa pubblica, e consente di evitare l'elusione delle procedure di affidamento con il frazionamento delle forniture nel corso dell'anno".     

"L'aspetto che maggiormente è posto alla base dell'espressa volontà del Consiglio regionale - è scritto nella relazione di accompagnamento al testo approvato - è costituito dalla necessità di rendere al massimo la trasparenza per evitare ingerenze esterne, anche di natura malavitosa, il ripetersi di fenomeni di corruzione".

La Sua, inoltre, è concepita "come Autorità regionale con il compito di svolgere attività preparatoria, di indizione ed aggiudicazione, e vigilanza nella materia ei contratti pubblici, di lavori, servizi e forniture".

Inoltre, l'articolato approvato prevede la costituzione dell'Osservatorio regionale sui contratti pubblici, allo scopo di creare una banca nella quale raccogliere i dati relativi alle opere e quelli statistici, nonché il monitoraggio delle procedure di indizione e di affidamento sotto soglia e la realizzazione e l'aggiornamento continuo dei prezzi".

 

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