Il messaggio del presidente Francesco Forgione
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Il messaggio integrale del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Francesco Forgione in occasione della presentazione a Bologna del DVD sul delitto Fortugno.  La scelta di presentare al salone della Comunicazione Pubblica il vostro dvd è più che mai opportuna. Perchè in quella che è considerata la ‘vetrina’ internazionale degli enti pubblici che comunicano con i cittadini un lavoro come quello che avete prodotto conferma il valore dello scatto d’impegno civile che in Calabria e non solo lì ha suscitato il delitto Fortugno. Ma anche perchè mostra, nel contempo, quanti spazi e percorsi nuovi - di lavoro culturale, di stimolo e di educazione alla legalità - si possono ancora aprire nelle istituzioni e negli enti locali, con rigore e creatività. Lo straordinario quantitativo di materiale che il vostro Ufficio stampa ha raccolto e messo a disposizione di tutti è un’occasione per studiosi, ricercatori e addetti ai lavori per conoscere quanto è successo e ricostruire l’intera vicenda. E’ una scelta quanto mai opportuna perché si sentiva il bisogno di non smarrire o disperdere quel patrimonio accumulato dal giorno dell’omicidio fino ad oggi. Come ho già avuto modi di rilevare, col delitto Fortugno si è voluto mirare in alto, per colpire la politica, per mandare un messaggio, per intimidire, per dire a tutti – a cominciare dagli amministratori regionali appena eletti – che con la ‘ndrangheta bisognava fare i conti e stabilire rapporti non episodici o parziali. Come documenta anche il vostro lavoro, stavolta lo Stato ha reagito. La magistratura ha ottenuto i primi risultati ed è in corso un processo con alcuni imputati, uno dei quali è accusato, tra l’altro, di essere l’esecutore materiale dell’omicidio. Si tratta di primi risultati, e tuttavia bisogna andare ancora avanti nelle indagini per accertare tutta le verità, per individuare i mandanti – chiunque essi siano. Anche questo dvd rappresenta in questo senso un contributo nel percorso di verità e giustizia che ci deve portare a conoscere le ragioni di chi ha deciso di eliminare uno dei vertici della politica calabrese, per sapere se solo di ‘ndrangheta si sia trattato o assieme ad essa altri hanno concorso nella decisione. La Commissione antimafia, impegnata a scrivere la prima relazione parlamentare sulla ‘ndrangheta, ha già acquisito il vostro dvd come strumento prezioso, perché in quest’immenso accumulo di notizie e di riflessioni potrà certamente trovare materiale utile per i suoi lavori”. |
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