29 ottobre 2007    

Anche un Commissariato della Polizia con il nome di Fortugno (di Cristina Cortese)


 
Porta il nome di Franco Fortugno il Il Vice Ministro dell'Interno Marco Minniti con il responsabile del Commissariato Dr. Rocco Romeonuovo Commissariato di Siderno. L’inaugurazione, coincisa nel secondo anniversario della sua morte, ha richiamato, nei locali della nuova sede, le maggiori autorità civili e militari della regione. E’ stata Maria Grazia Laganà, vedova del vicepresidente del Consiglio regionale a tagliare il nastro, dopo i vari interventi che hanno arricchito di significato e valore l’evento. “Questo momento di festa e di gioia -  ha detto il vice ministro agli Interni, Marco Minniti – ci riporta, però, a quel tragico 16 ottobre di due anni  fa quando fu ucciso Fortugno. Ebbene, il modo migliore per ricordarlo non poteva essere che questo contributo straordinario delle forze dell’ordine che in questi anni non hanno mollato un attimo. Un impegno che ha bisogno della collaborazione dei cittadini con i quali dobbiamo cercare di costruire un rapporto forte. E per farlo serve la credibilità dello Stato, della quale, con questa cerimonia, oggi ricostruiamo un pezzo importante”.
La nuova sede del Commissariato della Polizia di Stato di SidernoAlla cerimonia, oltre ai vertici regionali e provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di  Porto, ha partecipato il vicecapo vicario della Polizia, Luigi De Sena, ex prefetto di Reggio Calabria proprio in seguito all’omicidio Fortugno. De Sena ha sottolineato la “grande intensità con cui vive ogni suo ritorno nel reggino e il legame intenso che lo lega a questa terra sia a titolo personale che istituzionale”.
A fare gli onori il questore di Reggio Antonino Puglisi che ha ribadito “il massimo impegno su una terra difficile dove si afferma sempre più il valore dello Stato” ed il dirigente del Commissariato Rocco Romeo, che ha avuto  riconosciuta “la bontà del lavoro svolto”. Tra i tanti presenti, il procuratore facente funzioni di Reggio Calabria Franco Scuderi, il responsabile della Dda reggina, Salvatore Boemi e l'ex pm della Dda reggina, Salvatore Creazzo, che, per primo, ha indagato sull'omicidio Fortugno prima di trasferirsi a Roma al Ministero della Giustizia.
Il vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, nel benedire la struttura, ha sottolineato come la Locride “abbia forte bisogno della normalità della legalità e non dell’eccezionalità dell'intervento”.

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