21 ottobre 2007    

Nicolò (Fi):«Preoccupazione per le O.me.ca. di Reggio»


“Coesione, impegno e determinazione. Sono queste le parole-chiave che devono ispirare l’azione di tutte le forze politiche a presidio delle Omeca”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale di Forza Italia, Francesco Fortungo, per il quale “la sofferenza produttiva in cui versa l’azienda del gruppo Ansaldo-Breda desta generale preoccupazione.Il consigliere regionale di Forza Italia Per ora – evidenzia Nicolò - si tratta solo di avvisaglie, ma non vorremmo che in futuro, una transitoria situazione di difficoltà degenerasse fino a diventare crisi cronica e irreversibile. Negli anni, troppi scippi sono stati consumati ai danni di Reggio. Tante importanti realtà produttive e non solo hanno chiuso battenti spesso per colpa di inerzie e sottovalutazioni della classe politica locale. La stessa cosa non può ripetersi per le Omeca, una officina di primo livello, con ottime maestranze ed una prestigiosa tradizione alle spalle. Se non si adottano in tempi brevi le necessarie contromisure, le ripercussioni saranno gravi soprattutto per i già sofferenti livelli occupazionali della nostra città. La crisi che attanaglia le Omeca – a parere dell’esponente regionale di Forza Italia - deve richiamare tutte le forze politiche ad un impegno corale che guardi oltre gli steccati e l’appartenenza e salvaguardi le ragioni della produzione e quelle dei lavoratori. Rispetto alla situazione delle Omeca, su cui si è tenuto un dibattito pubblico al quale non ho potuto partecipare perché impossibilitato per motivi strettamente personali, occorre fare chiarezza anche alla luce di alcune dichiarazioni di esponenti sindacali. Il segretario provinciale della Fim Cisl di Reggio, Salvatore Varone, in relazione alla situazione dello stabilimento Ansaldo-Breda ha dichiarato: «Non si capisce perché  in un momento dove il lavoro c’è ed anche abbondante, non si riesce ad organizzarlo e svilupparlo, come per anni Omeca ha saputo fare».

Non è più rinviabile l’esigenza – conclude Alessandro Nicolò - di consolidare la posizione delle Omeca sul mercato, ma è necessario altresì conquistare nuove piazze. Non va perso neanche un posto di lavoro, ma per fare questo – come hanno assicurato i responsabili delle Omeca - tutto dipenderà dal livello della produttività, dagli investimenti e dalla qualità dei prodotti”.

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