21 ottobre 2007    

Occhiuto (Udc): «Avremmo gradito le scuse della S.A.C.A.L.»


“Avremmo gradito oggi, anche a nome dei centinaia di turisti e passeggeri che da Lamezia avrebbero dovuto volare per Milano, Bologna, Roma e sono stati, infine, dirottati (a causa di un guasto alla Torre di controllo) dopo ore ed ore di attesa, su Crotone, le scuse della Sacal che gestisce l’Aeroporto internazionale del Mediterraneo”.  Il vice presidente del Consiglio regionale Ronmerto Occhiuto
E’ quanto ha dichiarato Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente del Consiglio regionale, secondo cui “Le scuse, in qualche modo, avrebbero potuto ripagare il sacrificio dei viaggiatori che ieri hanno lasciato la Calabria per le città più diverse e se ne sono andati con una pessima concezione delle capacità organizzative dei calabresi a causa delle inadempienze della società cui compete la gestione dello scalo calabrese. Le scuse avrebbero anche potuto far passare l’idea che dinanzi ad un’emergenza come quella di ieri (sulle cui ragioni non sarebbe male se chi di dovere ci rendesse meglio edotti), pur non essendo in grado per inestinguibili  vizi organizzativi di sopperire sollecitamente, non è venuto meno  lo spirito di cortesia e gentilezza tipico  dei calabresi”.
“Il silenzio di oggi - aggiunge Occhiuto -  ci dice però che si conta sulla dimenticanza e sul ‘chi s’è visto s’è visto’, in attesa magari che alla prossima emergenza si verifichi lo stesso inqualificabile comportamento o addirittura di peggio, e ciò non è tollerabile. Il silenzio della Sacal, che non trova opportuno diramare una nota ufficiale per spiegare per filo e per segno quant’è accaduto e perché i viaggiatori sono stati abbandonati senza notizie per ore, testimonia che non è stato alcun  ravvedimento da parte  della società aeroportuale che, evidentemente, giustifica la sua inesistenza ieri dall’aeroporto; inesistenza e assenza, in termini di efficacia, sia nell’assistenza ai viaggiatori che nella diffusione di notizie ufficiali e che ha significato l’abbandono degli utenti a sé e alle contrastanti  informazioni che si sono avute nel corso del tempo”.
Ad avviso del Vicepresidente del Consiglio regionale si è trattato di “Una brutta pagina che ha visto, a causa del guasto alla Torre di controllo dell’aeroporto, lasciati a sé (senza alcuna assistenza, qualche bottiglietta d’acqua è giunta dopo che Rai Tre Calabria molto opportunamente ha inviato sul posto una troupe) centinaia di viaggiatori a causa dell’incapacità di reperire tempestivamente pullman da Lamezia e a causa di una defaillance organizzativa dello scalo di fronte ad un impedimento tecnico improvviso.  Il servizio reso ai viaggiatori è stato pessimo, se si pensa che per ore ed ore ( dalle 17 alle 20 è durata l’attesa dei pullman per moltissimi viaggiatori e il volo per Linate dell’Air One che doveva decollare da Lamezia alle 18 ha fatto scalo
a Milano all’una del mattino) i viaggiatori non hanno avuto alcuna informazione sicura su quanto accaduto e sulle soluzioni prospettate, al parapiglia delle prime ore è successo lo sconforto e la rassegnazione con l’idea di pressappochismo e  dilettantismo che è stata data ai turisti della gestione calabrese di un aeroporto che spesso, ampollosamente, intende trasmettere di se un’immagine poi, nei fatti, rovinata da episodi cosi sconcertanti. Ieri, in pratica, l’Aeroporto del Mediterraneo, invece della sua unicità nell’area del Mare Nostrum, ha promosso, riuscendoci perfettamente, un’altra unicità ma sul campo dell’inefficienza e del menefreghismo.”

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