Una donna, dall’aria affranta, per niente sgomenta. Lo sguardo fiero, carico di dignità, che guarda lontano. A lei si aggrappano due bambini. Uno in braccio, appoggiato al petto, l’altra, di qualche anno più grande, in piedi, che si stringe a lei con tutta la sua forza. E’ il monumento che lo Stato del West Virginia e il Consiglio regionale della Calabria hanno voluto realizzare a perenne ricordo della tragedia che scaturì dall’esplosione della miniera della Fairmont Coal Company, il 7 dicembre del 1907. Sarà inaugurato il prossimo 3 ottobre, presente la delegazione del Consiglio regionale della Calabria ed il Governatore del West Virginia Joe Manchin III.

Alla base del monumento una “plaque” con la dedica: 
 
In memory of the beloved widows of the miners
who lost their lives in mining disaster of 1907
 
This Monument was erected in 2007. 
Giuseppe Bova, being President
of the Consiglio regionale della Calabria
and Joe Manchin III, being  Governor
of The State of West Virginia
 
In memoria delle indimenticabili vedove dei minatori
che hanno perso la vita nel disastro minerario del 1907
 
Questo Monumento è stato realizzato  nel 1907
Giuseppe Bova, Presidente
del Consiglio regionale della Calabria
e Joe Manchin III, Governatore
dello Stato del West Virginia
 
La pietra offre un’immagine statica. Ma è lo stesso piena di vitalità, riproponendo, intenso ed intatto il momento in cui, un secolo fa, tante donne, come questa, subirono l’impatto devastante di una immensa sciagura. 362 morti secondo i dati ufficiali. Tre volte di più, (956 vittime)  dopo le inchieste delle autorità federali, considerando i lavoranti non registrati che avevano accesso nelle gallerie.
Una vedova che diventa così il simbolo, la rappresentazione icastica di un numero indefinito di mogli, di madri, diventate improvvisamente e dolorosamente le sole protagoniste della loro esistenza.    
La statua troverà posto in una piccola piazza al centro del villaggio di  Monongah. Uno spazio, con il verde, piccole piante e alberi agli angoli. Quanto basta per rendere gradevole e piacevole una passeggiata e avere il tempo per rivolgere un pensiero ed una preghiera ad una madre o una nonna ancora presente ed ancora viva nei ricordi di tanti.
Poche centinaia di metri lontano, il vecchio ingresso della miniera. A Monongah, un luogo diventato il simbolo di una storia umana da ricordare e di una tragedia sociale da dimenticare.