7 settembre 2007    

Rinnovo Ufficio di Presidenza: il dissenso del centrodestra


Il testo del documento letto in aula da Antonio Pizzini (Fi) alla votazione di presa d’atto delle dimissioni del Presidente e vice presidente del Consiglio regionale. I banchi del centrodestra in Consiglio regionale

"I gruppi consiliari di minoranza non condividono il rinnovo anticipato dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Quello del centrosinistra, è, pertanto, un atteggiamento incomprensibile ed immotivato che non trova giustificazione e legittimazione alcuna e che rischia di danneggiare seriamente la credibilità delle Istituzioni. La necessità di salvaguardare il prestigio e l’autorevolezza del Consiglio regionale, infatti, non può assolutamente essere minata da tatticismi politici di basso profilo che pretendono di piegare le Istituzioni regionali a logiche di parte, ampiamente sperimentate ed attuate dal centrosinistra in questi mesi, e, soprattutto, ai nuovi assetti del costituendo partito democratico. Di fronte a questo stato di cose, la minoranza consiliare ribadisce a propria ferma opposizione nei confronti di un governo della Regione che sta dimostrando, giorno dopo giorno, la propria incapacità nella soluzione delle tante emergenze esistenti nei territori e l’assenza di un complessivo progetto di sviluppo della Calabria. Il centrodestra utilizzerà, pertanto, tutti gli strumenti a propria disposizione per denunciare quotidianamente e pubblicamente le carenze politiche ed amministrative di una giunta e di una maggioranza di centrosinistra prive di una visione generale dei problemi da affrontare e da risolvere. Non solo nelle Istituzioni ma anche nei territori, attraverso il coinvolgimento degli amministratori locali e dei cittadini, saranno promosse iniziative politiche dirette a far conoscere i limiti di questa maggioranza di governo. A metà ottobre, pertanto, il centrodestra organizzare una grande manifestazione per avviare una fase di opposizione forte e decisa che possa realmente servire ai calabresi. La Calabria non merita di avere un governo incapace. Merita, invece, ed è questa la nostra intenzione, un’opposizione determinata nel riproporsi alla guida della regione con un progetto credibile di sviluppo e di crescita sociale ed economica".

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