2 agosto 2007    

Ordine del giorno per il rilancio della legislatura


Il prossimo 5 settembre il Consiglio regionale procederà al rinnovo di tutte le cariche istituzionali, da quelle dell'Ufficio di Presidenza a quelle delle Commissioni consiliari permanenti. E' questa la principale decisione contenuta nell'ordine del giorno approvato a maggioranza dal Consiglio regionale. A seguire il testo del documento, elaborato nel corso di una breve riunione della Conferenza dei capigruppo.
Palazzo Campanella, sede a Reggio, del Consiglio regionale della CalabriaIl Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova
Il Consiglio regionale, a conclusione della prima parte del proprio mandato, decide di adottare formalmente un 'Patto di meta' legislatura teso al rilancio sistematico della propri attività, con l'obiettivo di semplificare, aggiornare e qualificare l'intero sistema legislativo regionale.
Nell'avvicinarsi al secondo anniversario dell'uccisione del vice presidente Franco Fortugno questa vuole essere una scelta solenne dell'Assemblea legislativa regionale calabrese per onorarne la memoria e rispondere contemporaneamente alla sfida dei poteri illegali e mafiosi. Già nella prima parte di questa legislatura, anche a fronte di difficoltà e travagli evidenti, il Consiglio regionale si è misurato in tale direzione, giungendo all'attivazione, assieme al sistema calabrese delle autonomie, della Convenzione "Istituzioni: diritti e doveri", sulla scorta della quale sono stati già assunti numerosi provvedimenti inediti sul terreno della legalità, della lotta agli sprechi e del taglio ai costi della politica.
Ora - prosegue l'ordine del giorno - si tratta di assumersi pienamente la responsabilità di procedere senza indugi verso quel moderno sistema legislativo di cui la Calabria ha bisogno, che renda la nuova Regione strumento agile, leggero ed efficace nell'adempimento delle proprie funzioni. In questo quadro, al fine di anticipare e rendere sistematico l'avvio di siffatta attività, a fronte del permanere di un assetto istituzionale ancora incompleto, il Consiglio regionale decide di convocarsi per mercoledì 5 settembre prossimo e, in quella sede, di procedere al rinnovo di tutte le cariche istituzionali, dell'Ufficio di Presidenza e delle Commissioni consiliari.
Ciò consentirà di evitare pause e rallentamenti nell'attività del Consiglio e, contemporaneamente, di affermare nei fatti il primato della responsabilità istituzionale rispetto ad altre pur legittime funzioni, che tuttavia sottolineerebbero questioni di parte, a fronte dell'esigenza vitale di operare privilegiando gli interessi generali.
 

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