13 luglio 2007    

Nicolò (Fi):''Sulla equiparazione universitaria dei Conservatori e delle Accademie Giunta inadempiente''


“L’ordine del giorno approvato, recentemente, dal Consiglio Regionale per la piena equiparazione delle Accademie di Belle Arti e dei Conservatori di Musica alle Istituzioni universitarie calabresi, per l’Esecutivo, è rimasto lettera morta”. E’ quanto segnala in Il consigliere regionale di Forza Italia Alessandro Nicolòuna interrogazione con richiesta di risposta scritta, il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò che, “stigmatizza l’inadempienza della Giunta regionale anche rispetto a quanto statuito in materia dalla normativa nazionale”. Richiamando la Legge di Riforma del 1999 n.508 e quella n.268 del 2002, Nicolò sottolinea come la disciplina in vigore “collochi nella stessa area post – secondaria, tanto le Università quanto gli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, equiparando, tra l’altro, i Diplomi accademici alle lauree universitarie”. Ad avviso di Nicolò “nell’elenco degli Istituti di Alta Formazione, andrebbero ricomprese sia le Accademie di Belle Arti di Reggio Calabria e Catanzaro che i Conservatori di Musica di Reggio Calabria, Vibo  Valentia e Cosenza, in quanto soggetti coprotagonisti della funzione formativa e della crescita socio – culturale dei giovani calabresi”. “Con l’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale e che impegnava la Giunta ed il suo Presidente a riconoscere la piena equiparazione, credevamo – ha detto Nicolò - ormai ampiamente superato quell’atteggiamento discriminatorio nei confronti delle Accademie e dei Conservatori. Agenzie formative, queste ultime, considerate per troppo tempo di serie B così come gli stessi studenti, relegati ad una perversa condizione di inferiorità che ha avuto, nel tempo, l’effetto di disincentivare la ricerca artistica regionale”. “Purtroppo – continua Nicolò - all’impegno del Consiglio regionale non è corrisposto altrettanto senso di responsabilità da parte dell’Esecutivo. Le aspettative ingenerate sono state, infatti, ampiamente disattese dall’Assessore Regionale all’Alta Formazione ed Università con la delibera del 1 giugno 2007 della Giunta. Con tale atto, 250 mila euro sono stati destinati unicamente a sostegno delle attività culturali svolte dalle tre Università calabresi”. Per queste ragioni, il consigliere Nicolò ha presentato un’interrogazione per sottolineare “l’inadempienza dell’Esecutivo con l’effetto di subordinare la gestione in materia di diritto allo studio, di Accademie e Conservatori, alle Università di Reggio, Catanzaro e Cosenza”. L’obiettivo dell’interrogazione – conclude Nicolò - è di sapere dal Presidente della Giunta Regionale e dall’Assessore competente “quali iniziative l’Esecutivo vorrà adottare per l’attuazione dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale per la piena equiparazione delle Accademie delle Belle Arti e dei Conservatori di Musica aventi sede in Calabria alle Istituzioni universitarie calabresi”

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