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LEGISLATURA
COMMISSIONE
RIFORME
N. 3
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA LUNEDì 18 LUGLIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SINIBALDO ESPOSITO
Inizio lavori h.14,15
Fine lavori h. 15,19
INDICE
PRESIDENTE, *, *, *, *, *, *,
*
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti), *
CORTELLARO Antonio, dirigente
del Settore legislativo, *
PASQUA Vincenzo (Oliverio
Presidente), *, *, *, *, *
PRIOLO Maurizio, dirigente della
Commissione
Dà avvio ai lavori
della Commissione approvando il verbale della seduta precedente.
Parere ex art. 66, comma 2, Regolamento Interno Consiglio regionale.
Evidenzia che la
Commissione deve esprimere sul punto un parere ex articolo 66, comma 2, del
Regolamento interno, riferendo che la proposta intende adeguare la normativa
regionale in merito alla sua partecipazione alla formazione e attuazione della
normativa e delle politiche dell’Unione Europea, nel rispetto di quanto
previsto dal trattato di Lisbona. Infine, ricorda che il parere emesso dalla
Commissione deve tenere conto di alcune obiezioni avanzate dal Settore
legislativo e che sarebbe opportuno prevedere l’inserimento di una clausola
valutativa che prevede il monitoraggio dell’attuazione della legislazione
comunitaria.
Illustra la scheda
di analisi tecnico normativa.
Comunica che le
osservazioni avanzate dal Settore legislativo possono trovare eventuale
accoglimento in fase di approvazione nella seconda Commissione consiliare;
sottolinea, poi, come sarebbe opportuno modificare l’articolo 3 della proposta
di legge inserendo la previsione che le osservazione della Giunta regionale
devono essere comunicate anche al Consiglio regionale per opportuna conoscenza.
Chiede al
Presidente della Commissione di avviare un percorso volto a calendarizzare i
lavori ed evidenzia, inoltre, che riguardo alla proposta in discussione risulta
indispensabile implementare la collaborazione tra gli organismi interessati;
sottolinea, poi, come, dalla scheda di analisi tecnico normativa predisposta
dal Settore legislativo risulta indispensabile apportare dei correttivi
all’articolo 3, prevedendo l’obbligo per la Giunta regionale di comunicare le
sue osservazioni anche al Consiglio per opportuna conoscenza.
Afferma che la
Commissione può esprime il parere accompagnandolo con delle osservazioni
attraverso le quali recepisce i rilievi avanzati dal Settore legislativo e
della struttura della Commissione.
Chiede di sapere
se le osservazioni che accompagnano il parere possono essere disattese dalla
seconda Commissione.
Affermato che il
parere che esprime la Commissione riguarda la conformità alla modifica del regolamento
sottolinea, come, in ogni caso, la Commissione possa formulare delle
osservazioni che possono trovare la forma di emendamenti in sede di
approvazione in seconda Commissione
Esprime parere positivo
al provvedimento condizionato alla vincolatività per la seconda Commissione
delle osservazioni emerse nel corso della seduta odierna.
Precisa che la scheda di analisi tecnico normativa è stata trasmessa anche alla Commissione consiliare competente nel merito.
Rilevate le frequenti richieste di chiarimenti da parte del consigliere Pasqua, ritiene necessario svolgere una riunione chiarificatrice all’interno della maggioranza di governo, al fine di consentire un proficuo svolgimento dei lavori delle Commissioni; a tal fine, chiede che tale sua richiesta sia formalmente comunicata ai Presidenti di Consiglio e Giunta regionale.
Ribadita l’esistenza, a suo avviso, di problematiche all’interno della maggioranza che impediscono un sereno svolgimento dei lavori nelle Commissioni consiliari, preannuncia il parere favorevole sulla proposta in esame.
Ritenuto necessario esercitare appieno il mandato di consigliere regionale attraverso l’esame puntuale nel merito dei provvedimenti presentati, sottolinea la necessità di rivendicare il primato della politica.
Ribadisce, quindi, il suo parere negativo alla proposta in discussione nell’ipotesi di mancato recepimento delle osservazioni espresse dal Settore legislativo ed esaminate nel corso della discussione odierna.
Ricordato che la proposta di legge in esame è di iniziativa dei consiglieri di maggioranza Aieta e D’Acri, evidenzia la possibilità per i consiglieri regionali di esaminare i provvedimenti anche prima dell’esame in Commissione auspicando, per il futuro, un clima più sereno e di maggiore condivisione.
Sottolinea l’atipicità per la Commissione riforme di esprime un parere.
Ritenuto che i provvedimenti debbano essere esaminati nelle competenti sedi istituzionali al fine di non rendere sterili le sedute delle Commissioni consiliari, afferma di esaminare i provvedimenti scevro da condizionamenti politici.
Propone di esprimere il parere con l’impegno di formalizzare in un documento le osservazioni, unanimemente condivise, manifestate dal Settore legislativo e oggetto di discussione nel corso della seduta odierna.
Chiede se sia possibile esprimere legittimamente un parere condizionato.
Precisa come la Commissione debba esclusivamente limitarsi ad esprimere il parere sulla proposta senza la possibilità di proporre modifiche nel merito, pur auspicando che le osservazioni emerse vengano recepite dalla Commissione consiliare competente.
Illustrate le disposizioni regolamentari relative ai pareri espressi dalle Commissioni consiliari, sottolinea come le osservazioni emerse non appaiano ostative all’accoglimento favorevole della proposta ma esclusivamente migliorative; ricorda, altresì, la facoltà dei consiglieri regionali di formalizzare tali osservazioni in eventuali emendamenti da presentare alla Commissione consiliare competente nel merito.
Assunto l’impegno a formalizzare le risultanze della odierna discussione in un documento che sarà inserito all’ordine del giorno della seduta di Commissione che sarà convocata per venerdì 22 luglio alle ore 14.00, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15.19
Il Dirigente di Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo