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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SPECIALE DI VIGILANZA
N. 8
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di MARTEDÌ 26 APRILE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE
MORRONE
Inizio lavori h 12,22
Fine lavori h 15,21
INDICE
PRESIDENTE, *, *, *, *, *, *
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
OLIVA Giuseppe, dirigente dell’UOA Forestazione del
dipartimento Presidenza della Giunta regionale, *, *, *, *, *, *
Dà avvio ai lavori,
approvando il verbale della seduta precedente.
PRESIDENTE
(Vengono auditi in rappresentanza dell’on.
Nesci, giusta delega: il dott. Gianluigi Scaffidi ed Emiliano Morrone; intervengono: il consigliere
Battaglia, il dirigente del dipartimento Tutela della salute, Fatarella, ed il
Presidente della Commissione)
Apprezzati i contributi
offerti, comunica che la Commissione si occuperà di tali problematiche anche
nel corso delle sedute successive.
Riferisce,
preliminarmente, l’attività posta in essere dal Settore di competenza, dal 2011
ad oggi, in merito ai contenziosi connessi alle procedure di liquidazione
dell’Afor, sottolineando, in particolare, le problematiche inerenti agli
adempimenti relativi al Piano di liquidazione dell’ente che è allo studio di un
tavolo interdipartimentale.
Ricordato l’iter della messa in liquidazione
dell’Afor, fino alla costituzione della nuova azienda, riferisce, in
particolare, che la quantificazione del debito effettuata, ad aprile 2008, nel
Piano di liquidazione dell’ente, è stata sottoposta alla Regione che ha
indicato alcune prescrizioni, rimaste inevase.
Rammentata,
altresì, la procedura per l’approvazione del Piano di forestazione, riferisce
la mancata collaborazione da parte dell’Afor al riguardo, nonostante molteplici
e reiterate sollecitazioni.
Chiede se le somme
pagate dalla Regione all’Afor siano state recuperate ed, altresì, di fornire
chiarimenti in merito ad eventuali duplicazioni di atti in materia.
Precisa che il
Settore di sua competenza, su richiesta dell’Avvocatura, ha provveduto
esclusivamente a rendere la dichiarazione richiesta alla Regione nella qualità
di terzo debitore dell’Ente, di tenore negativo, sottolineando le problematiche
connesse alla difficoltà di quantificazione degli importi, attesa la mancanza di
rendicontazione e di chiarezza sulle somme dovute; sottolinea, inoltre, che
tali criticità si sono accentuate in seguito alla costituzione della nuova
azienda Calabria verde.
Chiede ulteriori
precisazioni al riguardo.
Riferisce di non
conoscere l’esatto ammontare delle somme previste dai provvedimenti notificati
alla Regione, precisando che il pagamento è stato effettuato per 3 milioni di
euro.
Chiede se i 3
milioni di euro siano stati detratti dalle somme dovute dalla Regione all’Afor.
Precisato che tali
somme non sono state pagate, riferisce che per l’emissione del decreto di
liquidazione occorrevano alcune informazioni che l’Afor non ha fornito e che le
somme sarebbero, comunque, state decurtate dal Piano di liquidazione.
Chiede notizie in
merito ad eventuali duplicazioni di atti in materia.
Riferisce di aver
informato l’Avvocatura in ordine all’accertamento di alcune reiterazioni di
pagamenti.
Sottolinea la
gravità di quanto accaduto ed auspica maggiori controlli al riguardo.
Precisato che il
dipartimento ha rivolto all’AFOR molteplici e reiterate richieste di
informazioni, rimaste inevase, riferisce che le maggiori criticità sono state
legate all’ente strumentale Afor e non piuttosto ai Consorzi di bonifica.
Con riferimento,
poi, ai controlli relativi alla duplicazione dei decreti di pagamento,
riferisce che è allo studio una proposta di istituzione di una struttura
speciale interdipartimentale incaricata di occuparsi dei contenziosi in essere.
Chiede da chi sono
elaborate le buste paga dei dipendenti degli enti in discussione e se è a sua conoscenza
che sono effettuate da una società privata.
Riferisce la
competenza del CED regionale.
Invita a fare controlli al riguardo.
Si dichiara soddisfatto per i chiarimenti ottenuti che giudica capaci di rassicurare rispetto alle azioni poste in essere dal dipartimento a tutela della Regione.
(Viene audito il Commissario liquidatore
della Fondazione calabresi nel mondo: Mariano Calogero; intervengono il
Presidente della Commissione ed il consigliere Battaglia)
Informato che la SIAL, posta in liquidazione nel 2013, era una società in house della Regione che forniva, in particolare, servizi per la gestione dei fondi comunitari in campo turistico, ambientale e nei trasporti, rende noto che la procedura di liquidazione è andata avanti fino all’anno 2015, anno in cui la Regione ha disposto di anticipare la chiusura delle operazioni di liquidazione. Comunica, quindi, che il commissario liquidatore, a dicembre, ha depositato il bilancio di liquidazione e che la società è stata cancellata il 23 marzo 2016. In merito, poi, allo stato di realizzazione dei progetti, dà notizia del fatto che negli anni 2012/2013 sono stati affidati alla società dei progetti sia dal dipartimento ambiente, che risultano conclusi, sia dal dipartimento turismo; per quest’ultimo, precisa che erano in corso di definizione alcuni progetti che avevano durata superiore alla data di liquidazione, poi assunti a livello dipartimentale dal dipartimento turismo.
Chiede chiarimenti in merito alla segnalazione della Corte dei conti sull’allarmante aumento del costo del personale.
Spiega che l’aumento è stato causato dall’assegnazione di ulteriori progetti negli anni in cui la società era in liquidazione.
(Viene audito il direttore del dipartimento
di Vibo Valentia dell’A.R.P.A.CAL: Angela Maria Diano)
Rilevata l’assenza del dirigente Generale del dipartimento turismo della Giunta Regionale, rinvia il punto e toglie la seduta
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo