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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SPECIALE DI VIGILANZA
N. 2
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di LUNEDì’ 28 DICEMBRE 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MORRONE
Inizio lavori h 12,32
Fine lavori h 12,48
INDICE
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito
Democratico)
CANNIZZARO Francesco (Casa delle
libertà)
SCULCO Flora (Calabria in rete)
Dà avvio ai lavori della Commissione
approvando il verbale della seduta precedente.
Riferisce,
preliminarmente, che il Regolamento interno di amministrazione e contabilità
del Consiglio regionale della Calabria stabilisce che la Commissione speciale
di vigilanza rilasci parere sul progetto di bilancio preventivo.
Considerando
la predisposizione di un autonomo bilancio di previsione del Consiglio
regionale quale segno tangibile di autonomia contabile dell’assemblea regionale
– intesa come autonomia finanziaria e contabile – evidenzia che lo stanziamento
complessivo del bilancio preventivo annuale del Consiglio regionale è incluso
nel bilancio di previsione della Regione e, di conseguenza, va approvato prima
dell'approvazione di quest’ultimo.
Riferisce,
altresì, le procedure previste dal predetto Regolamento interno di
amministrazione e contabilità del Consiglio regionale e precisa che il bilancio
di previsione per gli anni 2016-2017-2018 è stato redatto sulla base dei
modelli previsti dal D. lgs. 118/2011, come
modificato dal d. lgs. 126 del 10 agosto 2014 e che l’art. 67 del D. lgs.
118/2011. Sottolinea, quindi, i tre concetti fondamentali che hanno dato vita al
documento, ovvero: l’autonomia contabile del Consiglio regionale, che deve
essere assicurata dalle Regioni, sulla base delle disposizioni statutarie; l’armonizzazione,
obbligatoria a partire dal 2015, al fine di dar vita ad un bilancio omogeneo e
confrontabile per il consolidamento dei conti della P.A., nonché il loro
monitoraggio in fase di previsione, gestione e rendicontazione; la trasparenza
delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse e la
destinazione delle stesse.
Comunica,
inoltre, che dall’esame dei documenti del bilancio si evince che lo stesso
contiene tutti gli schemi previsti dalla normativa vigente, indicando che il
risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2015 ammonta a €
1.545.682,44, mentre all’inizio dell’esercizio 2015 si è registrato un
disavanzo pari a € 77.578,81.
Precisa,
anche, che il Fondo pluriennale vincolato iniziale dell’esercizio 2015 proviene
dalla revisione straordinaria dei residui attivi e passivi, riportati nelle
scritture contabili alla data del 1 gennaio 2015, al fine di adeguarli al
principio generale della competenza finanziaria “potenziata”, prevedendo che
spese siano imputate agli esercizi nei quali le obbligazioni passive vengono a
scadenza e che le entrate siano imputate negli esercizi finanziari nei quali il
diritto di credito viene a scadenza.
Evidenzia,
infatti, che i residui attivi di € 28.000.000,00, sono stati eliminati e
definitivamente cancellati poiché non correlati a obbligazioni giuridiche
attive perfezionate, così come i residui passivi per € 16.941,50, in quanto non
correlati a obbligazioni giuridiche passive perfezionate.
A
tal proposito, riferisce del fenomeno dell'accumulo progressivo di residui
attivi e passivi di esito incerto e d’incerta collocazione temporale, che ha
rappresentato una delle maggiori criticità dei bilanci del passato, non trova
più spazio nel nuovo bilancio.
Inoltre,
fa presente che non è stato concretizzato l’accantonamento al Fondo crediti di
dubbia esigibilità poiché tutti i residui attivi, conservati dopo l’operazione
di riaccertamento straordinario, non evidenziavano le
caratteristiche indicate dalla normativa di riferimento e che sono state
accantonate risorse pari a € 150.000,00
per rischi di spese legali, a seguito della ricognizione del contenzioso
effettuata dal Servizio Legale e da una valutazione sui rischi di soccombenza,
ferma restando la possibilità di un eventuale loro incremento.
Illustra,
quindi, il dato complessivo,
evidenziando che il Consiglio regionale chiede alla Giunta regionale, per
ciascuno degli anni inclusi nel bilancio 2016-2018, la somma di euro
58.000.000,00, in decremento rispetto agli anni precedenti (nel 2014 era stata
richiesta la somma pari a € 62.000.000,00 mentre nel 2015 tale somma era pari a
€ 59.200.000,00).
Per
quanto concerne le somme accertate nel conto consuntivo, precisa che, mentre la
spesa effettivamente sostenuta dal Consiglio regionale per il proprio
funzionamento nell’esercizio 2014 è stata pari a € 61.607.010,50, tale somma
nel consuntivo 2015 non sarà superiore a € 58.000.000,00, con una riduzione
della spesa pari a € 3.607.010,5. Per quanto riguarda, invece, il pareggio di
bilancio, esso ammonta a € 81.118.827,94 per l’anno 2014, € 75.750.827,94 per
il 2015 e infine € 74.472.827,94 per il 2016.
Infine,
riferisce che il documento è corredato del parere favorevole del Collegio dei
Revisori dei Conti della Regione Calabria.
Evidenzia che dall’esame del provvedimento si evince che sono stati
raggiunti gli obiettivi prefissati nel rispetto delle prerogative del bilancio,
indi esprime parere favorevole.
Esprime il suo parere favorevole alla proposta.
Sottolineato che il provvedimento è conforme alle esigenze del Consiglio
regionale, confermandone in tal modo l’autonomia contabile e finanziaria che lo
contraddistingue, esprime il voto favorevole.
Dichiara, anch’egli, voto favorevole al provvedimento.
(
Comunica, inoltre, la necessità di programmare i lavori per un buon
funzionamento della Commissione, prevedendo, in particolare, l’audizione del
Commissario del Consorzio di bonifica Valle Crati e
del Presidente di Fincalabra. Informa, poi, che la
prossima seduta di commissione sarà convocata a domicilio, indi chiude i
lavori.
Il Dirigente
Dott. Maurizio Priolo