X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE CONTRO LA ‘NDRANGHETA
03.
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA DI GIOVEDI’ 27
OTTOBRE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ARTURO BOVA
Inizio seduta h. 11,55
Fine seduta h. 12,53
INDICE
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
FERRARA
Anna Maria, funzionario del Settore legislativo
MANGIALAVORI
Giuseppe Tommaso Vincenzo (Casa delle libertà),*
MORRONE
Giuseppe (Forza Italia)
SERGIO
Franco (Oliverio Presidente)
Programmazione dei lavori
della Commissione contro la 'ndrangheta in Calabria (2016-2017)
Dà
avvio ai lavori ponendo ai voti il verbale della seduta precedente che è
approvato senza osservazioni.
Propone di invertire il terzo punto con il secondo, indi pone ai voti la proposta che è approvata. Comunica, poi, come il periodo di inattività della Commissione gli abbia permesso di partecipare a tutte le manifestazioni delle associazioni antimafia ma anche di andare a porgere solidarietà a quanti hanno subito attentati di tipo ndranghetistico.
Comunica ai componenti la Commissione che, per redigere la migliore proposta possibile, sono stati esaminati i progetti delle altre Regioni nonché quelli presentati nelle precedenti legislature che, però, prevedevano impegni di spesa elevati per fare funzionare gli organismi intermedi; sottolinea, inoltre, che la bozza in discussione, benché non formalmente trasmessa ai componenti, potrá essere modificata attraverso la presentazione di eventuali emendamenti nel periodo intercorrente con la prossima seduta.
Giudica, quindi, molto rilevanti i rapporti avviati con le associazioni antiracket, senza il cui contributo, a suo avviso, non si sarebbe potuta porre in essere la normativa riguardante il fenomeno del racket; allo stesso modo giudica rilevanti i contatti presi con l’ANAC che hanno consentito di prevedere nel testo le reti di legalità nonché l’obbligo per le amministrazione di dare precedenza, nel pescare dalle short list, alle imprese che hanno denunciato di essere vittime di atti di estorsione.
Evidenzia come nel testo della proposta siano state riprese e inserite le norme sul capolarato e sia proposta l’istituzione del registro delle associazioni anche in relazione alla gestione dei beni confiscati. Comunica ai componenti la Commissione che nel testo della proposta alcuni articoli sono stati dedicati al codice etico, altri a combattere il gioco d’azzardo patologico che risulta essere una delle problematiche più dannose per le famiglie calabresi, prevedendo dei limiti per l’apertura o il mantenimento delle strutture da gioco. Affermato che a sostegno della proposta di legge è prevista una copertura finanziaria di 500 mila euro, comunica ai componenti la Commissione che è arrivata dal dipartimento competente la notizia sull’esistenza di alcune riserve da cui attingere per ampliare la copertura finanziaria. Infine, riferisce che dopo le eventuali modifiche apportate alla bozza su proposta dei consiglieri, il provvedimento verrà depositato in segreteria assemblea firma dei componenti della Commissione per proseguire il suo regolare iter legislativo. Evidenzia, ancora, al di là della bozza, come si stia valutando l’attuazione di un progetto, in collaborazione con il Ministero, che vede come destinatari gli alunni delle scuole, attraverso la creazione di una agenda contenente al suo interno vignette che propongono messaggi importanti per educare gli studenti a rifiutare e combattere la ‘ndrangheta.
Ritenuto che la bozza di proposta costituisca un buon testo di partenza, sul quale tuttavia reputa opportuno approfondire alcuni aspetti, chiede chiarimenti in merito all’articolo 18, comma 6, rispetto al quale giudica opportuno inserire ulteriori specifiche in relazione al presupposto della denuncia.
Riferisce che la denuncia di cui si parla all’articolo 18, comma 6, per poter accedere al beneficio previsto dalla proposta deve avere caratteri di serietà tali da determinare almeno una richiesta di rinvio a giudizio a carico del denunciato.
Fornisce alcuni chiarimenti.
Riferisce che la proposta in esame prevede la possibilità di corrispondere agli imprenditori che denunciano agevolazioni fiscali, di cui però devono verificarsi fattibilità e copertura finanziaria.
Reputa opportuno approfondire ulteriormente la proposta, ascoltando, preliminarmente, le parti sociali presenti sul territorio e coinvolte dalla problematica.
Reputata la proposta di legge innovativa soprattutto sotto il profilo della previsione del sostegno fornito alle imprese che denunciano di subire intimidazioni mafiose, si riserva di approfondire e presentare proposte di modifica e suggerisce di audire i Procuratori della Repubblica Federico Cafiero De Rhao e Nicola Gratteri.
Giudicata importante la proposta e ritenuto essenziale insistere sull’aspetto dell’educazione alla legalità e alla responsabilità, sottolinea l’importanza del coinvolgimento anche delle istituzioni scolastiche. Indi, concordando sull’importanza del contrasto del gioco d’azzardo, conviene sull’opportunità di audire tutte le parti sociali e i Procuratori della Repubblica, così come suggerito dal consigliere Morrone.
In ordine al metodo applicativo, reputa opportuno effettuare in via preliminare le audizioni e successivamente apportare le proposte di modifica al testo.
Riferito di avere già preso contatti con le Procure antimafia, reputa opportuno accogliere le proposte dei componenti della Commissione e procedere quindi, in via preliminare, alla calendarizzazione delle audizioni.
Dispone un rinvio della trattazione e, dichiarato esaurito l’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne, comunicazione e legislativa
Dott. Maurizio Priolo