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LEGISLATURA
COMMISSIONE CONTRO LA ‘NDRANGHETA
01.
RESOCONTO SOMMARIO
__________
SEDUTA DI MERCOLEDI’ 3 FEBBRAIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ARTURO BOVA
Inizio seduta h. 12,03
Fine seduta h. 14,09
INDICE
Insediamento e programma di lavoro
della Commissione
Dà avvio ai lavori salutando
i componenti la Commissione e augurando loro proficuo
lavoro, indi chiarisce che la Commissione contro la ‘ndrangheta non è un
ufficio giudiziario o una estensione degli uffici della Procura o degli organi
di polizia, ma un organo politico che
mutua i poteri e il Regolamento della Commissione Nazionale Antimafia.
Ritiene, quindi, che la
Commissione debba riuscire nel difficile compito di sensibilizzare i cittadini ed aiutarli a contrastare
il sentimento di rassegnazione diffuso nei confronti della ‘ndrangheta.
Ricordate le parole di speranza del Procuratore della
Repubblica, Cafiero De Rao, secondo cui “in Calabria
spira un vento diverso”, evidenzia le tante positività esistenti che si
contrappongono alla violenza e ferocia della ‘ndrangheta.
Riferisce, quindi, l’esito
proficuo dell’incontro, tenuto nella giornata di ieri, con le associazioni
antimafia presenti sul territorio e annuncia che, a seguito delle informazioni
pervenute a mezzo stampa sui contributi concessi alle associazioni, si farà
carico di effettuare verifiche in tal senso.
Precisato, inoltre, che le
audizioni odierne rientrano in una intensa attività di
ascolto finalizzata ad offrire alla Commissione un quadro preciso dello stato
dell’arte, ricorda che nella precedente legislatura sono state avanzate delle
valide proposte di legge; a tal proposito, ritiene che da esse si possa
prendere spunto per la redazione di una proposta che regolamenti l’istituzione
dell’albo delle associazioni presenti sul territorio e l’affidamento dei beni
confiscati.
Giudica, dunque, opportuno
che tra le priorità della Calabria sia prevista quella inerente le attività di contrasto alla ‘ndrangheta senza le quali, a
suo avviso, non ci saranno fondi strutturali bastevoli e capaci di fare da
volano all’economia calabrese.
Augura buon lavoro al Presidente ed all’intera Commissione, dichiarando apprezzamento per l’
introduzione dei lavori.
Propone e pone ai voti l’inversione
dell’ordine del giorno, anteponendo il terzo punto al
secondo, che è approvata.
(Viene audito: il
presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri;
interviene il Presidente della Commissione)
Precisato
preliminarmente che le audizioni dovranno vertere in particolare sulla
normativa in materia di beni confiscati e sul loro utilizzo, ne evidenzia la
rilevanza.
Esprime,
quindi, apprezzamento per la concreta collaborazione con l’ANCI e ribadisce l’importanza che deriva dall’utilizzo dei beni
confiscati, soprattutto in termini di ricavi finanziari che saranno destinati al
finanziamento delle politiche sociali e delle politiche a sostegno delle
famiglie disagiate.
(Vengono auditi: per
ANCI Calabria, Giuseppe Varacalli; per la Città di
Reggio Calabria, il Sindaco Giuseppe Falcomatà; per
ANCI piccoli Comuni, il Presidente, Michele Droisi;
per ANCI nazionale giovani, il presidente Gianluca Callipo; interviene il
Presidente della Commissione)
Espressa la volontà di fornire un concreto supporto ai sindaci che
operano sul territorio regionale, critica le politiche attuate dal Governo
centrale che giudica di scarsa attenzione nei confronti delle regioni
meridionali in generale e della Calabria in particolare.
Dato atto dell’impedimento da parte dell’avvocato Minnicelli, dichiara esaurito l’ordine del giorno, indi toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,09
Il
Dirigente
Area relazioni esterne, comunicazione e
legislativa
Dott. Maurizio Priolo