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LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E
UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N.36
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di LUNEDì
10 APRILE 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,08
Fine lavori h. 13,27
INDICE
PRESIDENTE, *, *
PASQUA
Vincenzo (Oliverio Presidente) , *
PRESIDENTE, *, *, *
BARBALACE
Carmela, Assessore allo Sviluppo Economico e promozione delle
attività produttive, *, *, *, *
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
CALOGERO
Mariano, dirigente Settore legislativo della Giunta regionale, *, *, *
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo Consiglio regionale
PASQUA
Vincenzo (Oliverio Presidente) , *, *, *, *
Legge
regionale numero 41/2016 “Istituzione della riserva naturale regionale delle
Valli Cupe”
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
Presidenza del
Presidente Domenico Bevacqua
La seduta inizia alle 12,08
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Relativamente al terzo punto all'ordine del giorno, essendo pervenuta richiesta di rinvio delle audizioni da parte di ANCI Calabria, dispone il rinvio del punto ad altra seduta.
E' in discussione il Testo base recante: “Modifiche alla legge regionale del 23 luglio 2003, n.11 -(Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica)”
Riferisce che il consigliere D’Acri, assente oggi per motivi
istituzionali, ha presentato un emendamento, protocollo numero 15793,
interamente sostitutivo in cui sono stati recepiti tutti i suggerimenti e le
osservazioni formulate nella scheda di analisi tecnico-normativa del Settore
legislativo.
Giudicato esiguo il tempo a disposizione per l’esame e lo studio degli
emendamenti presentati, considerato che la scadenza del termine di
presentazione degli stessi era stata stabilita al 6 aprile, chiede la
previsione di termini più ampi rispetto alla convocazione della Commissione.
Recepisce le osservazioni da parte del consigliere Pasqua e sottolinea
che la tematica in oggetto è molto delicata e che l’emendamento del consigliere
D’Acri rappresenta una buona sintesi tra le esigenze del territorio.
Si ritiene soddisfatto del lavoro svolto nei confronti sia degli utenti
sia dei Consorzi; precisa che l’intervento del legislatore riguarderà anche i
Piani di classifica ed anticipa che per giorno 19 aprile alle 11,00 è previsto
un Tavolo tecnico presso il dipartimento agricoltura della Giunta regionale per
la riforma complessiva dei Consorzi di bonifica.
Riallacciandosi anche a quanto sostenuto in altre occasioni dal
consigliere Mirabello, ritiene importante sensibilizzare l’attività consiliare
per coinvolgere tutti gli operatori interessati, favorendo, così, il lavoro di
squadra.
Constatata, infine, l’assenza di valutazioni o osservazioni da parte
del Settore legislativo, per quanto attiene la clausola di invarianza
finanziaria, annuncia il voto di astensione.
Pone in votazione l’emendamento, protocollo numero 15793, a firma del
consigliere D’Acri, interamente sostitutivo del testo base, che è approvato
all’unanimità.
Pone, successivamente, in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che
sono approvati a maggioranza e la proposta di legge nel suo complesso che è
approvata a maggioranza con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Ringrazia, preliminarmente, per la presenza
in Commissione l’assessore Barbalace e l’avvocato Calogero e riferisce che,
relativamente al punto in oggetto, vi sono emendamenti a sua firma.
In merito, poi, a qualche notizia pubblicata nei giorni scorsi, a suo giudizio offensiva dell’attività svolta, che contestava presunti ritardi e rinvii da parte della Commissione per l’approvazione della proposta di legge in esame, sottolinea che l’intento è sempre stato quello di portare avanti i lavori e concluderli, lavorando in sinergia e nella piena condivisione degli obiettivi prefissati.
Condivide quanto affermato dal Presidente e
lo ringrazia per la celere convocazione dei lavori.
Illustra gli articoli della proposta di legge: all’articolo 1 sono
state previste delle modifiche all’articolo 17 della legge regionale numero 40
del 2009 inerente l’autorizzazione per l’estrazione di inerti nei corsi d’acqua
e nel demanio fluviale; all’articolo 2 sono previste disposizioni in materia di
estrazione di materiali per finalità di manutenzione fluviale, vengono
ripartite le competenze tra la Regione e la Città metropolitana e sono
specificate le tipologie degli interventi da attuare; all’articolo 3 è prevista
l’abrogazione della legge regionale numero 35 del 1996 e si indicano
disposizioni in merito alle funzioni della soppressa l’Autorità di bacino
regionale, che continueranno ad essere esercitate dalla stessa Regione
Calabria, previa individuazione della struttura organizzativa competente da
parte della Giunta regionale.
Ricorda, infine, che dall’approvazione della proposta di legge in
discussione non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio
regionale.
Evidenzia il lavoro svolto in piena sinergia tra i Settori legislativi
di Giunta regionale e Consiglio e riferisce, infine, che il Settore legislativo
del Consiglio regionale non ha nulla da eccepire.
Ricordato, preliminarmente, di essere stato assente nella precedente
seduta di Commissione e condivise le osservazioni del Presidente in merito alle
riferite strumentalizzazioni sulla problematica in esame, chiede precisazioni
sulla formulazione dell’articolo 1, con particolare riferimento all’ultimo
capoverso nel quale si parla di estrazioni di inerti senza l’indicazione di
fluviali.
Precisa che l’articolo 1 modifica l’articolo 17 della legge regionale
numero 40 del 2009 che si intitola “Autorizzazione per l’estrazione di inerti
nei corsi d’acqua e nel demanio fluviale”.
Ritiene che non possano emergere dubbi in merito alla qualificazione
come fluviali degli inerti oltre che per la rubrica dell’articolo 17, come
affermato dall’assessore, anche per il riferimento - contenuto nell’ultimo capoverso dell’articolo
1 - all’articolo 5 della legge numero 37 del 1994 che riguarda espressamente
l’estrazione di materiali litoidi dal demanio fluviale e lacuale.
Condivise le osservazioni dell’avvocato Calogero, propone, al fine di evitare dubbi, di aggiungere l’aggettivo “fluviali”.
Concorda con la modifica proposta.
Chiede, inoltre, precisazioni in merito all’articolo 2, comma 6, con particolare riferimento alla facoltà riconosciuta ai soggetti privati – affidatari delle operazioni di rimozione dei sedimenti, in conformità alle vigenti disposizioni di legge statale in materia di aggiudicazione di contratti pubblici -, di alienare il materiale rimosso a compensazione, totale o parziale, del corrispettivo loro spettante.
Sottolinea che l’ultimo capoverso del comma 6 dell’articolo 2 prevede che sono disciplinate con regolamento le modalità di verifica dei quantitativi di materiale litoide asportato e di determinazione del suo valore ai fini della compensazione prevista al primo periodo.
Precisa che il comma 6 dell’articolo 2 prefigura esclusivamente il
contenuto di una specifica clausola contrattuale da inserire nel contratto di
affidamento, confermando il rinvio della regolamentazione ad uno specifico
regolamento.
Preso atto dei chiarimenti dell’avvocato Calogero, invita a precisare
meglio la formulazione dell’articolo.
Precisato che l’attuale formulazione dell’articolo 17 della legge
regionale numero 40 del 2009 disciplina l’estrazione di inerti nei corsi
d’acqua e nel demanio fluviale sia come attività estrattiva di natura economico
– commerciale sia come attività con finalità di manutenzione fluviale, sottolinea
l’importanza della facoltà prevista dalla disposizione di cui al comma 6
dell’articolo 2 e la necessità di introdurre nuove disposizioni in materia di
estrazione di materiali litoidi per fini di manutenzione fluviale.
Condivisa la ratio della
proposta di legge ed, in particolare, le osservazioni dell’assessore Barbalace,
plaude all’iniziativa legislativa ed, in particolare, alla disposizione
prevista dal comma 6 dell’articolo 2.
Chiede, altresì, precisazioni sull’articolo 3 relativo alla
soppressione dell’Autorità di bacino regionale ed al trasferimento delle
funzioni all’Autorità di bacino distrettuale.
Sottolineato il lavoro svolto in materia da un gruppo di lavoro
appositamente costituito, riferisce che tali disposizioni sono previste dalla
normativa vigente in materia.
Ritiene che il comma 3 dell’articolo 3, che prevede che la
determinazione della struttura organizzativa alla quale sono attribuite le
funzioni di cui al comma 2 è effettuata dalla Giunta, possa dirimere eventuali
dubbi al riguardo.
Reputa generica la formulazione dell’articolo 3, comma 3.
Sottolineate le problematiche connesse alla mancata manutenzione degli
alvei fluviali, auspica una precisa regolamentazione di competenze e funzioni
che potranno essere definite con i regolamenti ed annuncia il voto favorevole.
Ribadita l’importanza della proposta di legge in discussione, passa
all’esame dell’articolato ponendo in votazione l’emendamento all’articolo 1,
comma 1, formulato oralmente dal consigliere Pasqua, che è approvato
all’unanimità e, quindi, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato
all’unanimità come emendato. Posto in votazione l’emendamento protocollo numero
15709, a sua firma, al comma 5 dell’articolo 2, che è approvato con
l’astensione del consigliere Pasqua, pone ai voti l’articolo 2 che è approvato
come emendato, con l’astensione del consigliere Pasqua. Indi, posti ai voti gli
emendamenti, a sua firma, protocollo numero 15711 e protocollo numero 15714, al
comma 2 dell’articolo 3, che sono approvati con l’astensione del consigliere
Pasqua, pone ai voti l’articolo 3 che è approvato come emendato con
l’astensione del consigliere Pasqua. Posti in votazione gli articoli 4 e 5 che
sono approvati con l’astensione del consigliere Pasqua, pone ai voti la
proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza con
l’astensione del consigliere Pasqua.
(La Commissione approva)
(Viene
audito il Sindaco del Comune
di Zagarise, dott. Domenico
Gallelli; intervengono: il Presidente della Commissione e il consigliere
Pasqua)
Riferisce
che, grazie all’impegno dell’assessore Musmanno, il treno Frecciargento dal
mese di giugno effettuerà la fermata nella stazione di Rosarno.
Esaurito l’ordine del giorno chiude i
lavori.
La
seduta termina alle 13,27
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e
Legislativa
Dott. Maurizio Priolo