X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

 

N. 30

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di MARTEDì 13 DICEMBRE 2016

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA

 

Inizio lavori h. 14,54

Fine lavori h. 16,52

 

 

INDICE

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 104/10^ di iniziativa del consigliere D. Tallini, recante: “Istituzione della Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe”  3

PRESIDENTE  3, *,*

REILLO Orsola, dirigente generale del Dipartimento Ambiente  3

RIZZO Antonietta, assessore all’Ambiente della Regione Calabria  3

TALLINI Domenico (Gruppo Misto) 4

Proposta di legge numero 44/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea, recante: “Potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane”  4

PRESIDENTE  4

Proposta di provvedimento amministrativo numero 151/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) e del Piano Regionale Amianto per la Calabria (PRAC)”  4

PRESIDENTE  4,*,*,*,*,*,*

AUGRUSO Antonio, dirigente Dipartimento ambiente regione Calabria. 5

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 6

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 5,*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 7

REILLO Orsola, Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria  5,*

RIZZO Antonietta, assessore all’Ambiente della Regione Calabria  5,*

TALLINI Domenico (Gruppo Misto) 6,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 152/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Adozione della proposta di Piano Regionale Trasporti - Piano Direttore e presa d'atto dei relativi documenti previsti dalla procedura di valutazione ambientale strategica/valutazione di incidenza”  7

PRESIDENTE  7,*,*,*

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 7,*

RUSSO Francesco, assessore al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e sistema Gioia Tauro  8,*



Presidenza del Presidente Domenico Bevacqua

La seduta inizia alle 14,54

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 104/10^ di iniziativa del consigliere D. Tallini, recante: “Istituzione della Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe”

PRESIDENTE

Ricordato l’iter della proposta di legge in esame, precisa che essa è finalizzata all’istituzione della Riserva naturale regionale delle Valli Cupe, che si articola in un sistema costituito da tre corpi tra loro distinti, ma tutti gravitanti intorno al centro urbano di Sersale, ubicato in posizione baricentrica.

Illustra, quindi, la normativa vigente in materia.

RIZZO Antonietta, assessore all’Ambiente della Regione Calabria

Condivisa la finalità della proposta di legge, ritiene che le osservazioni precedentemente sollevate siano state ampiamente superate attraverso la formulazione da parte del proponente, consigliere Tallini, di alcuni emendamenti.

REILLO Orsola, dirigente generale del Dipartimento Ambiente

Ricordate le perplessità espresse nelle precedenti sedute della Commissione e condiviso il contenuto degli emendamenti presentati, sottolinea la necessità di apportare alcune precisazioni, proponendo, in particolare: di sostituire, nell’emendamento protocollo numero 49638, a firma del consigliere Tallini, sostitutivo dell’articolo 3, l’espressione “rete verde regionale” con “rete ecologica ambientale” ed, inoltre, di sostituire, nell’emendamento protocollo numero 49642, a firma del consigliere Tallini, l’espressione “Servizio Parchi” con “Settore Parchi”, seppur la legge regionale numero 10 del 2003 faccia ancora riferimento ai Servizi.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 49635, a firma del consigliere Tallini, al comma 1 dell’articolo 1, che, posto in votazione, è approvato all’unanimità e, quindi, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato all’unanimità, come emendato.

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 49637, a firma del consigliere Tallini, con il quale si propone di sostituire l’articolo 2, che è approvato all’unanimità, pone in votazione l’articolo 2 che è approvato all’unanimità, come emendato.

Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 49638, a firma del consigliere Tallini, con il quale si propone di sostituire l’articolo 3, che, posto in votazione, è approvato all’unanimità così come riformulato in accoglimento delle osservazioni del dipartimento Ambiente.

Posti ai voti gli articoli 4 e 5 che sono approvati all’unanimità, passa all’emendamento protocollo numero 49639, a firma del consigliere Tallini, con il quale si propone di sostituire l’articolo 6, che è approvato all’unanimità.. Passa, quindi, agli emendamenti: protocollo numero 49640, a firma del consigliere Tallini, con il quale si propone di sopprimere l’articolo 7, che, posto ai voti, è approvato all’unanimità; protocollo numero 49641, a firma del consigliere Tallini, con il quale si propone di sopprimere l’articolo 8, che, posto ai voti, è approvato all’unanimità; protocollo numero 49642, a firma del consigliere Tallini, con il quale si propone di sostituire l’articolo 9, che è approvato all’unanimità così come riformulato in accoglimento delle osservazioni del dipartimento Ambiente.

Posto, poi, in votazione l’emendamento protocollo numero 49643, a firma del consigliere Tallini, che propone di sopprimere il comma 2 dell’articolo 10, che è approvato all’unanimità, pone ai voti l’articolo 10 che è approvato all’unanimità come emendato. Posto ai voti l’articolo 11 che è approvato all’unanimità, passa all’emendamento protocollo numero 49644, che propone di sopprimere l’articolo 12, che posto ai voti è approvato all’unanimità e, poi, all’emendamento protocollo 49944, a firma del consigliere Tallini, che propone di sostituire l’articolo 14, che è approvato all’unanimità. Pone, infine, ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Ringraziati tutti coloro che hanno contribuito alla predisposizione della proposta di legge in esame, ampiamente condivisa, ritiene che essa sia di fondamentale importanza per la valorizzazione del territorio.

Espresso plauso per il proficuo lavoro svolto in sinergia con l’Assessorato all’Ambiente e con gli uffici regionali e consiliari, riferisce i positivi risultati conseguiti nella valorizzazione del territorio di riferimento.

PRESIDENTE

Espresso apprezzamento per la proposta di legge, sottolinea come la stessa sia stata ampiamente condivisa ed apprezzata dalla Commissione quale valida iniziativa per la tutela e la valorizzazione del territorio regionale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 44/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea, recante: “Potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane”

PRESIDENTE

Ricordato l’iter della proposta di legge in discussione, esprime plauso per l’iniziativa legislativa riferendo che sono stati presentati dal consigliere   Giudiceandrea alcuni emendamenti, finalizzati al superamento delle osservazioni sollevate dal Settore legislativo nel corso delle precedenti sedute della Commissione.

Passa, quindi, all’esame dell’emendamento protocollo numero 10228, a firma del consigliere Giudiceandrea, all’articolo 1, che, posto in votazione, è approvato all’unanimità. Posto ai voti l’articolo 1 che è approvato all’unanimità come emendato, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10231, a firma del consigliere Giudiceandrea, con il quale si propone di sostituire gli articoli 2 e 3 con una nuova formulazione dell’articolo 2, che è approvato. Rilevato che l’articolo 3 risulta assorbito nella formulazione dell’articolo 2, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 10234, a firma del consigliere Giudiceandrea, all’articolo 4, che è approvato all’unanimità, e quindi, l’articolo 4 che è approvato all’unanimità come emendato. Posti in votazione gli articoli 5 e 6 che sono approvati all’unanimità, passa all’emendamento protocollo numero 10236, con il quale si propone di sostituire l’articolo 7, che posto ai voti è approvato all’unanimità. Passa, poi, all’emendamento protocollo numero 10237, a firma del consigliere Giudiceandrea, che propone di aggiungere l’articolo 8 (Entrata in vigore), che posto ai voti è approvato all’unanimità. Pone, infine in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 151/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) e del Piano Regionale Amianto per la Calabria (PRAC)”

PRESIDENTE

Ribadita l’importanza e la validità della proposta in esame, sottolinea la grande attenzione rivolta ai portatori di interesse e la previsione di ulteriori finanziamenti per il soddisfacimento delle richieste avanzate dai comuni.

 

RIZZO Antonietta, assessore all’Ambiente della Regione Calabria

Ringrazia, preliminarmente, la Commissione per la collaborazione, l’attenzione e la sensibilità nella trattazione delle problematiche esposte, nonché il recepimento delle osservazioni dei portatori di interesse.

Riferisce, altresì, che le fasi del Piano ne rispecchiano appieno la filosofia, incentrata sul cambiamento in tema di raccolta differenziata, basato sul concetto di “discarica zero” e attraverso l’utilizzo di sistemi di impiantistica all’avanguardia.

Evidenzia, inoltre, i numerosi problemi e le criticità emerse in tema di smaltimento, soprattutto per quanto concerne l’organico che, in alcune zone, risulta particolarmente difficoltoso a causa delle distanze tra i comuni e le discariche stesse.

A tal proposito, riferisce la proposta di  Legambiente in fase di consultazioni, con l’introduzione di tecniche alternative di compostaggio, attraverso l’utilizzo di attrezzature a basso costo.

Aggiunge, altresì, che, per fronteggiare i problemi legati all’orografia del territorio e alle distanze dei comuni, sono stati stanziati sette milioni di euro.

Riferisce, quindi, delle problematiche legate alla raccolta differenziata porta a porta e della creazione di eco-distretti, classificati in 5 ATO per le cinque province, dell’individuazione dei punti di raccolta – da cui sono emerse osservazioni da parte dei comuni circa la perimetrazione – e dell’avvio delle gare per la creazione e collocazione di due nuovi impianti revamping basati sull’utilizzo delle materie prime.

PRESIDENTE

In merito a quanto riferito, reputa opportuno un ulteriore approfondimento della parte tecnica.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede notizie in merito agli eventuali emendamenti da presentare.

PRESIDENTE

Ribadita la necessità di un ulteriore approfondimento degli aspetti tecnici, precisa che gli eventuali emendamenti potranno essere presentati direttamente in Aula di Consiglio.

REILLO Orsola, Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria.

Sottolinea la complessità del Piano in questione, precisando che, oltre agli aspetti di cui si è già riferito, esso è composto da tre parti riguardanti rispettivamente il contesto, i rifiuti urbani ed i rifiuti speciali con le rispettive bonifiche e secondo le direttive comunitarie.

Evidenzia, quindi, l’importanza della prevenzione ed il relativo Piano sulle politiche dei rifiuti, che ha come obiettivo la riduzione della pericolosità e della quantità al 65 per cento, per il cui raggiungimento è già in corso un bando di sostegno ai comuni.

Riferisce, altresì, delle priorità riguardanti la gestione dei rifiuti speciali, dell’amianto e dei relativi Piani di bonifica per i siti contaminati, attraverso la mappatura ed il censimento, nonché l’individuazione delle superfici contaminate e le relative bonifiche, demandate ai rispettivi comuni e alle ASP che predispongono i Piani comunali di smaltimento.

AUGRUSO Antonio, dirigente Dipartimento ambiente regione Calabria.

Sottolineando i concetti di recupero e sostenibilità, riferisce che l’impostazione di tutti gli impianti – 7 già esistenti, e due da individuare – mira al raggiungimento dell’obiettivo di riutilizzo al 50 per cento, in particolare riguardo al trattamento del rifiuto secco e compostaggio dell’umido per il riutilizzo in agricoltura.

PRESIDENTE

Chiede all’assessore Rizzo di accelerare i tempi previsti per la realizzazione degli obiettivi, facendo riferimento alla individuazione dei siti destinati ad accogliere gli impianti di smaltimento.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Apprezza il lavoro svolto, anche dal lato politico, attestato dall’elaborazione di un Piano di circa 800 pagine, dove si evince una nuova concezione del “rifiuto”, al quale si fa riferimento non più come ad un qualcosa da gettare via bensì a qualcosa che va recuperato.

Riferisce, infine, in merito ad una interrogazione a risposta scritta rivolta all’assessore in merito alle problematiche legate ai cattivi odori per i trattamenti dei rifiuti umidi.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Domanda quali ambiti siano stati realizzati nelle province, e, soprattutto, con quali procedure e quali obiettivi, chiedendo quali siano i poteri sostitutivi della Regione e di conoscere lo stato dell’arte dei territori.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Considera che l’accelerazione data per la redazione del Piano Rifiuti risponda anche alla necessità di recuperare le risorse comunitarie, evidenziando, però, l’esistenza di problematicità legate alla mancanza di un piano degli interventi e delle azioni per quanto riguarda la bonifica delle discariche e la bonifica dell’amianto.

Giudica che l’obiettivo “discariche zero” sia per il momento un auspicio, poiché anche con gli anni successivi una percentuale dei rifiuti dovrà sempre andare in discarica ed esorta ad esaminare attentamente la situazione legata all’avvio degli ARO e agli ATO.

Considera che la ordinanza numero 163 del 2015 del Presidente della Regione vada in deroga agli articoli 29bis, 29ter, 29quater e 29quinques, cioè in deroga a quanto previsto in materia di AIA (Autorizzazione integrata ambientale)

PRESIDENTE

Giudica rilevanti le perplessità sollevate che potrebbero, a suo dire, rappresentare poi delle problematiche nell’attuazione del Piano Rifiuti.

RIZZO Antonietta, assessore all’Ambiente della Regione Calabria

Concordando sulle preoccupazioni del consigliere Guccione, spiega che il fallimento delle ARO è anche legato alle società miste che le avrebbero dovuto gestire e ricorda, comunque, che due ATO sono state avviate.

Riferendo sui compiti in capo ai Comuni e ai sindaci nella individuazione dei siti, evidenzia anche sulle preoccupazioni degli stessi in merito alla raccolta differenziata ed alla perdita di eventuali prerogative con l’avvio degli ATO.

Ammette le difficoltà legate al raggiungimento dell’obiettivo "discariche zero", ma rassicura che la situazione migliorerà in futuro, riferendo comunque che lala normativa comunitaria prevede che una percentuale di rifiuti vada in discarica.

Spiega, infine, che benché l’ordinanza richiamata dal consigliere Guccione sia effettivamente in deroga, in realtà, la stessa è stata previamente concordata e che, quindi, a suo giudizio, non riveste caratteri di illegittimità.

Riferisce, altresì, in merito ad una integrazione tecnica sul piano delle bonifiche, anche per quanto attiene all’amianto, e valuta che, nonostante le tante azioni da portare avanti, il cronoprogramma è stato rispettato anche grazie al lavoro di concertazione.

REILLO Orsola, dirigente generale del dipartimento Ambiente della Regione Calabria.

Specifica che il Piano delle bonifiche è stato integrato rispetto al precedente Piano del 2000, contenente l’esito del monitoraggio effettuato sulle discariche aperte dai comuni con ordinanze d’urgenza, poi riportate nel Piano come siti inquinanti. Chiarisce, quindi, che, oggi, è cambiata la modalità di approccio e i siti vengono considerati inquinanti solo se superano determinati parametri di contaminazione. Aggiunge, poi, che sono stati verificati parecchi dei siti indicati e molti sono risultati aree non inquinate. Informa, ancora, che si è proceduto ad analizzare i siti ad alto rischio indicati nel Piano precedente e che sono stati inseriti nella proposta attuale, assieme alle risorse ed alla attività ad essi destinati. Preannuncia, inoltre, che è in atto una convenzione con l’Arpacal per la verifica dei siti non ancora analizzati.

Passando al problema dell’amianto, specifica che in base alla normativa regionale, la Regione ha solo alcune competenze, mentre l’aspetto di dettaglio è demandato ai Piani comunali. Rimangono, spiega, in capo alla Regione le indicazioni sulle schede di rilevamento e sulle metodologie da utilizzare, in modo che risultino uniformi al fine della stesura deal Piano.

In merito alle discariche, spiega che la dicitura “discariche zero” rispecchia la tendenza che si intende seguire ed ha corrispondenza nelle azioni messe in campo nel Piano.

Riguardo la problematica dei rifiuti speciali, infine, distingue gli stessi dai rifiuti urbani che sono noti ed appartengono ad un bacino chiuso, sottolineando che, invece, i rifiuti speciali vengono trattati con diverse modalità ed in diversi siti e di conseguenza non è possibile quantificare il fabbisogno di discariche in quanto non costituiscono un bacino chiuso.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Avverte di aver insistito sulla sottolineatura della dicitura “discariche zero”, in quanto potrebbe ingenerare la convinzione diffusa che non vi saranno più discariche, cosa che, a suo avviso, potrebbe causare fraintendimenti nella popolazione.

PRESIDENTE

Considerato l’ottimo dibattito, esorta ad effettuare una programmazione abbinata alla concretezza, stimolando i sindaci ad aderire agli Ato ed a partecipare alla individuazione dei siti, denuncia ritardi nell’impiantistica che, a suon dire, rischiano di vanificare i risultati auspicati nel Piano. Preannuncia future riunioni di Commissione, finalizzate a fare il punto della situazione sullo stato di attuazione del Piano.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Chiede al consigliere Guccione chiarimenti in merito alla sua richiesta, effettuata nella seduta consiliare dedicata al tema dei rifiuti, rivolta al presidente Oliverio di rispetto della tempistica indicata che ha indotto la minoranza ad esprimere un voto di astensione in Consiglio regionale. Annuncia, quindi, astensione tecnica sul provvedimento.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Invita a rinviare  la discussione in Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata con l’astensione del consigliere Tallini.

 

(La Commissione approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 152/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Adozione della proposta di Piano Regionale Trasporti - Piano Direttore e presa d'atto dei relativi documenti previsti dalla procedura di valutazione ambientale strategica/valutazione di incidenza”

PRESIDENTE

Riferito, preliminarmente, che con la proposta di provvedimento amministrativo in esame si completa il complesso iter relativo all’adozione della proposta di Piano regionale trasporti, ne sottolinea l’urgenza di approvazione al fine di non disperdere ingenti risorse finanziarie comunitarie.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede precisazioni in merito alla presentazione di eventuali emendamenti.

PRESIDENTE

Ricordato l’esame approfondito della proposta nel corso delle precedenti sedute della Commissione, invita il consigliere Guccione a presentare eventuali emendamenti direttamente in Aula.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Preannuncia la presentazione da parte sua e di altri consiglieri di emendamenti significativi.

RUSSO Francesco, assessore al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e sistema Gioia Tauro

Ricorda le diverse fasi relative al passaggio dalla proposta preliminare a quella definitiva di Piano con l’accoglimento di tutte le osservazioni sollevate.

PRESIDENTE

Riferisce di aver ricevuto una comunicazione del sindaco di Cassano in merito al mancato inserimento nel Piano dell’aeroporto di Sibari.

RUSSO Francesco, assessore al Sistema della logistica, sistema portuale regionale e sistema Gioia Tauro

Ribadito come nel Piano siano state inserite tutte le precisazioni richieste, ricorda le diverse interlocuzioni con il sindaco di Cassano le cui osservazioni hanno trovato pieno accoglimento.

PRESIDENTE

Ringraziato l’Assessore e gli Uffici per il proficuo lavoro svolto per l’approvazione del Piano, ritenuto di fondamentale importanza per le prospettive di sviluppo del territorio regionale, auspica che l’attività di programmazione si concretizzi nella realizzazione di specifici obiettivi individuati. Pone, quindi, ai voti la proposta che è approvata con il voto di astensione del consigliere Tallini.

 

(La Commissione approva)

 

La seduta termina alle 16,52

 

                                                                        Il Funzionario AP                                                    Il Dirigente

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo              Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

                              Dott. Maurizio Priolo