X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL
TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
RESOCONTO SOMMARIO
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4.
SEDUTA DI MERCOLEDI’ 10 GIUGNO 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO
INDICE
Inizio seduta h. 11.52
Fine seduta h. 12.13
GALLETTA Paolo, dipartimento
ambiente e territorio
SIVIGLIA Salvatore, Autorità di
bacino della Regione Calabria
Posto ai
voti il verbale della seduta precedente che è approvato, dà avvio ai lavori
della Commissione.
Ricordato
che il termine ultimo per la presentazione di eventuali emendamenti è già
trascorso e che nella seduta odierna si passerà, pertanto, alla fase di
approvazione della proposta di legge in oggetto, invita il segretario generale
dell’Autorità di bacino della Regione Calabria ed il
rappresentante del Dipartimento Ambiente ad intervenire per eventuali
integrazioni o modifiche da apportare al testo della proposta di legge in
esame.
Ringraziando anticipatamente per la possibilità
offerta all’Autorità di bacino di esprimersi su una tematica
così importante, ritiene che sulla stessa debba esserci un confronto al fine di
definire in maniera chiara, nell’ambito della nuova programmazione comunitaria,
le ipotesi di intervento da attuare sul territorio.
Riferito di avere coinvolto sull’argomento
tutti gli attori locali, nonché il dipartimento ambiente,
Azienda Calabria verde, i consorzi di bonifica, il dipartimento e l’Assessorato
ai lavori pubblici, evidenzia la
necessità di strutturare il lavoro in maniera tale che tra tutti i soggetti
obbligati ci sia un interscambio di informazioni al fine di conferire
funzionalità all’operato svolto.
Considerando, inoltre, che ragionando in tema di pianificazione integrata, i contratti fiume
consentono di attribuire legittimità giuridica all’attività finora svolta,
rileva che, come Regione, è stato strutturato un importante Piano, legato al Piano
di gestione del rischio alluvioni, nell’ambito del quale sono state approvate le
aree di rischio e le nuove zone sulle quali porre attenzione nel contesto
dell’attuazione degli interventi, evidenziando, tuttavia, la necessità di
seguire gli step
di aggiornamento che sono stati stabiliti, uno dei quali ricade entro il 30
giugno di quest’anno, attività che sarà svolta di concerto dall’Autorità di
bacino e dalla Protezione civile.
Aggiunge, inoltre, che per quanto attiene il rischio idrogeologico sarà approvata a breve la Carta
dei vincoli per il rischio idraulico nell’ambito della quale è stata rivista la
nuova parte dei vincoli e sono state ridelimitate le
zone vincolate, e che, pertanto, anche su questo l’aggiornamento, a breve, sarà
completo, evidenziando che, esperite tutte le procedure amministrative, si
renderà possibile la concertazione con i sindaci anche relativamente al Piano
integrato della zona costiera.
Sottolineando l’importanza di Contratti di fiume mirati,
considera necessario operare la programmazione con gli strumenti messi a
disposizione dalla legislazione, in ciò richiamando anche la legge regionale
numero 35 del 1996 che ha posto delle delimitazioni precise, tutto al fine di
addivenire ad un documento che individui correttamente determinate zone
dove sia possibile
prevedere i contratti di fiume, anche in ragione di un ritorno economico
significativo delle stesse aree prese in considerazione.
Aggiunge,
infine, che rispetto all’articolato presentato sono state esplicitate
delle osservazioni che deposita agli atti della Commissione.
Considerata
importante la tematica in oggetto, evidenzia come il
Contratto di Fiume rappresenti un atto volontario di impegno condiviso tra
soggetti pubblici e privati finalizzato alla riqualificazione ambientale e paesaggistica
e configuri, al contempo, un accordo di programmazione negoziata definito in
coerenza con la pianificazione vigente e nel rispetto delle competenze specifiche
dei vari attori interessati. Aggiunge, infine, come il corso d’acqua apporti, al di là di tutto, elementi di connessione culturale e
non soltanto morfologica che, pertanto, il Contratto di fiume rappresenti un
valore aggiunto.
Ritenuto che sarebbe stato più opportuno che le osservazioni dell’ingegnere Siviglia fossero presentate
prima della seduta odierna di Commissione, considera, tuttavia, che trattasi di
osservazioni formali, non di merito, che saranno prese in considerazione per la
formulazione di eventuali emendamenti da presentare in Aula.
Precisato che gli emendamenti presentati sono
stati elaborati dal Servizio legislativo e dagli uffici della quarta
Commissione su questioni meramente di forma, procede con la votazione dell’articolato
della proposta di legge.
Introduce l’emendamento all’articolo 1 con cui si stabilisce che l’ultimo comma dell’articolo 1 è
soppresso. Pone ai voti l’emendamento che è approvato, indi pone
ai voti l’articolo 1 per come emendato che è approvato.
Introduce il secondo emendamento con cui si
stabilisce che dopo l’articolo 1 della proposta di
legge è aggiunto l’articolo 2 (Clausola
di invarianza finanziaria) che stabilisce che la legge non comporta oneri
finanziari a carico del bilancio regionale. Pone ai voti l’emendamento che
introduce l’articolo 2 che è approvato. Infine, pone
ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata
con autorizzazione al coordinamento formale.
Propone il rinvio della proposta di legge in oggetto per l’assenza del
proponente che è approvato. Indi, toglie la seduta.
La seduta termina
alle 12.13