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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ,
ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 30
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di LUNEdì
10 APRILE 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO
Inizio lavori h. 14,16
Fine lavori h. 15,37
INDICE
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti), relatore
FERRARA Annamaria, funzionario
PO Settore legislativo
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti), relatore
VISCOMI Antonio, Vicepresidente
della Giunta regionale
Parere numero 25/10^ di
iniziativa della Giunta regionale recante: “Piano di inclusione attiva”
RIZZO Paola, dirigente del
Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria
CANNIZZARO Francesco (Casa
Delle Libertà), relatore
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo
Centro Destra)
FERRARA Annamaria, funzionario
PO Settore legislativo
SCULCO Flora (Calabria in
rete)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo
Centro Destra)
FERRARA Anna Maria, funzionario
PO Settore legislativo
NICOLÒ Alessandro (Forza
Italia), relatore
PRESIDENTE, *
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo
Centro Destra)
PRESIDENTE, *, *
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo
Centro Destra)
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti)
Presidenza del Presidente
Michelangelo Mirabello
La seduta inizia
alle 14,16
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Propone di anticipare il quarto punto all’ordine del giorno, pertanto,
pone ai voti la proposta d’inversione che è approvata.
(La Commissione approva)
Evidenzia che la proposta di legge punta a disciplinare la
riorganizzazione dell’ordinamento della polizia locale ed a promuovere
l’attuazione delle politiche regionali per la sicurezza urbana e territoriale.
Ricorda che la disciplina della polizia locale, non rientrando più tra
le materie di competenza legislativa esclusiva dello Stato, è divenuta oggetto
di competenza legislativa di tipo residuale delle Regioni e che il quadro
normativo che sino ad ora ha disciplinato la materia risente di una certa
inadeguatezza, rispetto alle funzioni ed i compiti che le leggi e le prassi
hanno nel tempo assegnato alle forze di polizia locale.
Sottolineata, quindi, la necessità da parte della Regione di una
politica di sostegno e di coordinamento delle attività di polizia locale e al
tempo stesso di un concreto sviluppo di politiche integrate per la sicurezza regionale,
evidenzia che la proposta di legge è composta da 25 articoli ripartiti in sei
capi.
(Vengono auditi:
il
Dott. Domenico Cupri, Primo Dirigente Comandante
della Polizia provinciale della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
il
Dott. Luigi Nigero, Vicecomandante della Polizia
Municipale di Reggio Calabria;
il
Dott. Giuseppe Andidero, Vicecomandante della Polizia
Municipale di Palmi;
intervengono:
il Presidente della Commissione ed il vicepresidente della Giunta, prof. Viscomi)
Chiede al consigliere Neri di rinviare l’esame della proposta al fine di
avere il tempo necessario per avviare un confronto con il Prefetto e,
attraverso quest’ultimo, interloquire con il Ministero degli interni.
Fornisce alcuni chiarimenti sul testo.
Concorda con la proposta di rinvio del vicepresidente Viscomi.
Dispone il rinvio del punto all’ordine del giorno e l’apertura dei
termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno con la trattazione del terzo punto e, a seguire, del primo punto.
Illustra il Piano
di inclusione attiva approvato dalla Giunta regionale ed, in particolare,
l’allocazione e la suddivisione delle risorse del POR FESR nell’Asse 8, per gli
obiettivi concernenti le politiche occupazionali.
A tal proposito,
descrive gli ambiti delle misure che riguardano principalmente: il lavoro,
l’inclusione attiva per disabili a rischio inclusione, gli accordi territoriali
di genere per l’occupazione femminile, l’auto impiego, il progetto Garanzia
giovani, il sostegno ai servizi legati al lavoro, gli accordi territoriali per
il lavoro, il sostegno alle imprese in difficoltà ed il contrasto alla povertà.
Riferisce, quindi,
che il Piano dà la possibilità di far confluire altre risorse in itinere e di
dare sostegno ai nuclei familiari in situazioni di disagio.
Precisato che il
parere va obbligatoriamente formulato entro 15 giorni dall’acquisizione dell’atto,
pone ai voti la deliberazione della Giunta regionale che è approvata.
(La Commissione approva)
Considerata l’ampia trattazione
dell’argomento nelle precedenti sedute, pone ai voti la proposta che è
approvata.
(La Commissione approva)
Esprime piena
soddisfazione per la proposta di legge che riguarda una tematica ritenuta di
estrema importanza e precisa che la stessa nasce dall’esigenza di creare sia
percorsi legati ai bisogni speciali, sempre più diffusi, sia forme di sostegno
non soltanto alle scuole ma anche alle famiglie, attraverso l’ascolto diretto
dei diversi settori interessati e la loro specifica analisi.
Illustra la
proposta che consta di 9 articoli precisando che, grazie al suo carattere
fortemente innovativo, la stessa rappresenta per la Calabria uno strumento di cui
essere fieri.
Ringrazia i
colleghi che hanno collaborato fattivamente alla stesura del progetto, in piena
condivisione e a diretto contatto con gli addetti ai lavori – le scuole in
primis – sottolineando l’aspetto virtuoso di sensibilizzazione e formazione dei
percorsi, nonché la creazione di una banca dati per un riscontro diretto delle
problematiche, attraverso il coinvolgimento delle famiglie che le vivono
direttamente. Evidenziata la piena collaborazione del Miur,
che ha permesso di abbracciare le realtà scolastiche e assistenziali su cui si
lavora da più di un anno, auspica la condivisione unanime della proposta che
rappresenta motivo di vanto e di plauso per la Regione Calabria, anche a
livello nazionale.
(Viene audita
Francesca Cartellà, direttrice ANPEC di Reggio
Calabria)
Fornisce alcune
precisazioni in merito al testo della proposta di legge.
Fornisce anch’ella
alcune precisazioni legate alla forma del testo base.
Esprime apprezzamento per la proposta di legge che, pur nella sua
validità, necessita di ulteriore approfondimento, soprattutto alla luce di
problematiche, a suo dire, facilmente riscontrabili sul territorio e legate a
situazioni di svantaggio che riguardano da vicino i bambini.
Auspica, quindi, che il progetto di legge sia approvato al più presto.
Plaude al progetto che, a suo avviso, consente al Consiglio regionale di
poter intervenire su una problematica alquanto delicata alla luce del riscontro
diretto dei disturbi che emergono soprattutto in ambito scolastico.
In particolare, richiama l’attenzione sull’articolo 8 che riguarda la
collaborazione con altri enti al fine di poter distinguere meglio le diverse
problematiche creando condizioni di maggiore inclusione.
Reputa opportuno che vi sia un coordinamento con le leggi già esistenti
ed auspica che la proposta sia approvata nel più breve tempo possibile.
Esprime piena condivisione per l’iniziativa e per gli obiettivi di
supporto al disagio, evidenziando la necessità di una massima attenzione fin
dai primi segnali.
Atteso che non sono state riscontrate particolari osservazioni da parte
del Settore legislativo, invita ad un ulteriore approfondimento attraverso la
presentazione degli emendamenti.
(La Commissione
rinvia)
Illustra la
proposta di legge che considera lo sport come attività terapeutica e volta a
migliorare la salute.
Affermato che in
Emilia Romagna e Piemonte già esistono leggi simili, sottolinea che le palestre
della salute verranno istituite con una garanzia di funzionalità, con personale
qualificato. Altresì, precisa che il controllo di verifica dei requisiti
spetterà alle ASP territorialmente competenti e che si prevede l’istituzione
della giornata della salute volta a promuovere e sensibilizzare tutte le
attività sportive salutari. Comunica, infine, di essere disponibile a cassare
con un proprio emendamento la disposizione in cui è stata prevista la quota di
venti mila euro a sostegno della settimana regionale dello sport e del
benessere, rendendo così la proposta di legge meramente ordinamentale.
Illustra la scheda
di analisi tecnico normativa.
Affermato che la
problematica non è relativa alla copertura finanziaria, ritiene che il problema
dell’accreditamento possa essere superato prevedendo una autorizzazione o una
certificazione.
Rinvia il punto
all’ordine del giorno, riaprendo i termini per la presentazione degli
emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Dichiara che il
progetto di legge in discussione è stato già abbondantemente discusso in
Commissione e che era stata prevista anche la riapertura del termine di
presentazione degli emendamenti.
Dichiara il
proprio voto favorevole alla proposta di legge in discussione.
Pone ai voti gli
articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8, che sono approvati, indi pone in votazione la
legge nel suo complesso che è approvata.
(La Commissione approva)
Ricorda che il
progetto di legge in discussione era già stato licenziato dalla Commissione e
che in sede di esame in Aula consiliare sono stati posti dei rilievi e ne è
stato disposto il rinvio alla Commissione competente per dirimere i dubbi
evidenziati.
Evidenzia che risulta
indispensabile la presenza del dipartimento tutela della salute e del
dipartimento bilancio al fine di affrontare con cognizione i rilevi avanzati
nella precedente seduta di Consiglio.
Concorda con
quanto esplicitato dal consigliere Neri.
Stigmatizza il
comportamento dei rappresentanti dei dipartimenti che, riferisce, non hanno
comunicato la loro impossibilità a partecipare ai lavori.
Comunica il rinvio
del punto in discussione, dichiarando di farsi carico di riconvocare i
dipartimenti tutela della salute e bilancio, indi esauriti i punti previsti
all’ordine del giorno toglie la seduta.
(La Commissione rinvia)
La seduta
termina alle 15,37.
Il Funzionario AP
D.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo