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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ,
ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 16
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di GIOVEDì 14 APRILE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO
Inizio lavori h. 14,25
Fine lavori h. 15,00
INDICE
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito
Democratico)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
FATARELLA Riccardo, Dirigente
generale dipartimento salute
CORTELLARO Antonio; dirigente
settore legislativo
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
MANGIALAVORI Giuseppe Tommaso
Vincenzo (Casa delle libertà)
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori.
Ricordato che la discussione generale sulla proposta di legge in esame si è già svolto, informa che sono pervenuti agli uffici della Commissione alcuni emendamenti a firma del consigliere Battaglia e del consigliere Esposito.
Ritira gli emendamenti a sua firma.
Illustra brevemente gli emendamenti a sua
firma: il primo emendamento protocollo numero 14974 recita: all’articolo 7, comma 6, sostituisce la parola “può” con la parola
“deve”; il secondo emendamento, protocollo numero 14975, ha lo scopo di contrastare l’esercizio abusivo della professione
odontoiatrica, su suggerimento dei Carabinieri Nas che hanno riscontrato una
illecita vendita di riuniti ed attrezzature a soggetti non iscritti all’Albo
degli odontoiatri; il terzo emendamento, protocollo numero
Precisa che
gli emendamenti a firma del consigliere Battaglia, protocollo numero 15835 e
15839, e l’emendamento protocollo numero
Ritiene che non ci sia difficoltà ad accogliere l’emendamento relativo alla dismissione delle attrezzature non collaudate e non in piena funzionalità, nonostante la normativa nazionale già disponga in materia di controlli.
Passa alla votazione dell’articolato, quindi pone in votazione l’articolo 1, 2, 3, 4, 5, 6 che sono approvati; l’emendamento protocollo numero 14974 che è approvato, indi l’articolo 7 che è approvato, come emendato. Pone, quindi, ai voti gli articoli 8 e 9 che sono approvati.
Passa alla votazione dell’allegato A: articolo 1, 2, 3, 4, 5 che sono approvati; l’emendamento protocollo numero 14975 che è approvato e l’articolo 6 che è approvato, come emendato; gli articoli 7, 8 che sono approvati e l’allegato B che è approvato. Indi pone in votazione la legge nel suo complesso che viene approvata, come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Riferisce che la proposta di legge in discussione nasce dalla richiesta avanzata da molti familiari di soggetti affetti da patologie particolari, i quali non possono curarsi in Calabria per mancanza di reparti idonei. Evidenzia, infine, che la modifica riguarda l’aumento del reddito lordo familiare annuo da 36 mila euro a 50 mila euro.
Riferisce che nella scheda di analisi tecnico normativa sono state rilevate criticità inerenti il reperimento delle risorse, paventando interferenze con l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario.
Ritiene non sussistano interferenze con i poteri del Commissario alla sanità, considerato che quanto previsto è di competenza del dipartimento politiche sociali.
Comunica la riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Cede la parola al consigliere Sergio,
presente per delega del proponente, consigliere Greco.
Ricorda i dati emersi dalla relazione delle Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, da cui emerge un quadro allarmante per le regioni del Meridione. Indi, indicati gli episodi violenti che hanno colpito gli amministratori dei comuni calabresi nel corso del 2015 ed evidenziato come la Regione Sardegna abbia già approvato una norma di contenuto analogo, riferisce che la proposta tende a dare un segnale di vicinanza istituzionale agli amministratori locali, colpiti da atti intimidatori, e ne precisa gli ambiti di intervento.
Dichiarato che la ratio ispiratrice della proposta incontra il favore della Commissione, reputando che possa dare un chiaro segnale di vicinanza rispetto agli amministratori locali vessati da atti intimidatori, ritiene tuttavia opportuno avviare un ulteriore approfondimento e rinviarne la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Ricordato come le proposte siano
già state approvate in altra seduta ed evidenziato che le stesse intendono
modificare, sotto profili diversi, la legge numero 15 del 2013, riferisce che,
ai sensi dell’articolo 69 del Regolamento interno del Consiglio regionale, è
stata predisposta la redazione di un testo unificato.
Condivide la predisposizione del testo unificato, tuttavia, reputando opportuno definire meglio la figura della “tagesmutter”, specificando nel dettaglio i requisiti d’accesso alla figura, annuncia che presenterà in Aula emendamenti in tal senso.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 del testo unificato che sono approvati all’unanimità.
(La Commissione approva)
Esaurito l’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo