X^
LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ,
ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 8
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di LUNEDì 26 OTTOBRE 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO
Inizio lavori h. 12.12
Fine lavori h. 13,55
INDICE
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra),*
FERRARA Anna Maria, funzionario
del Settore legislativo,*,*
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
PASQUA Vincenzo (Oliverio
Presidente)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra),*,*,*
PASQUA Vincenzo (Oliviero
Presidente)
TORTORELLA Beatrice, funzionario
del Settore legislativo,*,*
CACCAMO Lucia, funzionario della
commissione
FERRARA Annamaria, funzionario del
Settore legislativo
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
MORRONE Giuseppe (Forza Italia)
PASQUA Vincenzo (Oliverio
Presidente),*
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
(Viene audito: Lorenzo Cusimano, direttore della Coldiretti di Reggio Calabria; interviene il Presidente della
Commissione; vengono auditi, altresì, Lanfranco Caminiti e Salvatore Reggio, in
rappresentanza dell’ Accademia
Internazionale della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento “Città di Nicotera”;
intervengono il Presidente della Commissione ed i consiglieri Esposito e Sergio)
Comunica il rinvio dell’esame della proposta di legge, sottolineando che sarà riaperto il termine per la presentazione di eventuali emendamenti.
(Viene audita
Ritiene necessario, benché in presenza del Piano di rientro dal deficit sanitario, intervenire attraverso la formalizzazione di una mozione o raccomandazione da formulare al Dipartimento salute della Regione Calabria affinché conferisca il giusto impulso politico all’amministrazione per la predisposizione delle attività necessarie e la realizzazione di prestazioni congrue.
Chiede, pertanto, quale sia il parere del Settore legislativo sui quattro emendamenti a sua firma.
Chiede il rinvio dell’esame della proposta di legge in oggetto, preannunciando, in caso contrario, il suo voto di astensione.
Considera importante giungere all’approvazione del testo in tempi brevi.
Esprime il parere favorevole del
Settore legislativo, suggerendo, però, di eliminare dall’articolo 1 l’ultimo
periodo e manifestando al contempo alcune perplessità sull’emendamento
all’articolo 2 che aggiorna il manuale diagnostico e statistico che andrebbe, a
suo giudizio, eliminato poiché in contrasto con
Chiede se le osservazioni sull’articolo 1 formulate precedentemente sono state recepite.
Conferma il recepimento delle osservazioni, pur nel rispetto della legge nazionale che si rivolge a tutte le Regioni ma non a quelle sottoposte al Piano di rientro dal deficit sanitario.
Chiede chiarimenti sulla necessità di abrogare l’articolo 2 della proposta di legge.
Conferma quanto precedentemente dichiarato, evidenziando come, a suo giudizio, non si possa stabilire che i disturbi dello spettro autistico siano solo quelli definiti dai sistemi di classificazione internazionale Manuale diagnostico e statistico DSM-IV dell’Organizzazione mondiale della sanità.
In seguito ai rilievi mossi dal Settore legislativo ed alla richiesta del consigliere Pasqua, evidenzia la necessità di modificare gli emendamenti presentati, rinviando l’esame della proposta di legge ad una prossima seduta, con riapertura conseguente riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
Illustra la proposta di legge nel suo complesso che prevede modifiche normative atte a non stravolgere l’intera architettura della legge regionale numero 10 del 2001 bensì ad introdurre più servizi per la comunità e, pur accettando i rilievi mossi dal Settore legislativo, ritiene importante non attuare la distinzione tra autorizzati e accreditati.
Pur riferendo che il Settore
legislativo concorda sulle finalità legislative della proposta, manifesta
alcune perplessità sulle modifiche alla legge che potrebbero comportare un
contrasto di competenze tra
Considera che la norma, così come formulata, è ancora più restrittiva rispetto allo stesso Piano di rientro.
Ricorda come la giurisprudenza della Corte costituzionale sia intervenuta più volte al riguardo, anche per attività che comportino un vantaggio, essendo precluso al legislatore regionale l’intervento perché di competenza del Commissario.
Insiste che il punto è formulato in maniera corretta, poiché attuativo di un criterio restrittivo rispetto a quanto previsto dal Piano di rientro, assumendosi, pertanto, la responsabilità dell’iniziativa.
Chiede chiarimenti al Settore legislativo in merito al criterio
restrittivo previsto in materia di autorizzazione riconosciuta ai centri di medicina
dello sport convenzionati con la Federazione Medico Sportiva Italiana del CONI.
Precisa che le Regioni sottoposte al Piano di rientro dal deficit
sanitario, nonostante gli interventi possano essere migliorativi, interferiscono
con le competenze del Commissario per l’attuazione del Piano di rientro
Evidenzia che la problematica rimarrà comunque in capo al dipartimento
competente.
Condivide l’impostazione della proposta di legge del consigliere
Esposito e alla luce dei rilievi emersi propone un rinvio alla prossima seduta,
con la riapertura dei termini per gli emendamenti.
Alla luce dell’istruttoria compiuta e degli emendamenti presentati, ritiene
che si possa procedere con la votazione.
Precisa che, benché gli emendamenti a firma della consigliera Sculco siano stati presentati nei termini di legge, è
necessaria la sua presenza o che un consigliere li faccia propri affinché siano
esaminati; riferisce, altresì, che il consigliere Romeo ha presentato fuori
termine i suoi emendamenti, per tale ragione non inseriti nel testo a fronte.
Per entrambe le ipotesi, ricorda che resta ferma la facoltà della Commissione
di autodeterminarsi in merito.
Suggerisce di procedere con la votazione, sia degli emendamenti sia
della proposta, considerato che la relazione sugli emendamenti è esaustiva e
non è necessaria la presenza della consigliera Sculco.
Ritiene che la relazione sugli emendamenti presentati dalla consigliera Sculco sia chiara, precisa e approfondita, pertanto giudica
l’assenza della consigliera Sculco ininfluente e passa
alla votazione.
Chiede se sia possibile votare validamente nonostante l’assenza della proponente.
Riferisce che il Regolamento non lo impedisce.
Comunica che gli emendamenti a firma del consigliere Romeo non saranno
esaminati perché presentati fuori termine, indi pone ai voti gli emendamenti, a
firma della consigliera Sculco, protocollo numero
47706 e 47707.
Annuncia il suo voto contrario agli emendamenti a firma della
consigliera Sculco.
Dichiara il voto contrario al primo emendamento a firma della
consigliera Sculco, protocollo numero 47706.
Annuncia voto contrario al primo emendamento a firma della consigliera Sculco, protocollo numero 47706.
Dichiarati respinti gli emendamenti a firma della consigliera Sculco, pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono
approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con
autorizzazione al coordinamento formale. Esaurito l’ordine del giorno, chiude i
lavori.
La seduta termina alle 13,55
Il
dirigente
Dott.
Maurizio Priolo