X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

2.

SEDUTA DI MERCOLEDI’ 01 APRILE 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA

Inizio seduta h. 16,28

Fine seduta h. 17,45

INDICE

 

PRESIDENTE   3

Parere numero 1/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Risorse rinvenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale, per effetto della II fase del processo di revisione del POR Calabria FESR 2007/2013, approvata dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8746 final del 18.11.2014. Costituzione Fondo Unico PAC " (E' convocata l'Autorità di Gestione POR FESR 2007-2013) 3

PRESIDENTE   3,4

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 3

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 4

VARONE Fortunato, Autorità di gestione Por Fesr 2007/2013  3

Informativa dell’Autorità di Gestione POR FESR 2007-2013 sullo stato di attuazione della programmazione comunitaria  4

PRESIDENTE   4,5

VARONE Fortunato, Autorità di gestione Por Fesr 2007/2013  4,5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE   5

Parere numero 2/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Rimodulazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013. Delibere CIPE 62/2011, 78/2011, 7/2012, 89/2012. Proposta di riassegnazione delle somme a norma dei punti 2.3 e 2.4 della Delibera CIPE 21/2014. Proposta di rimodulazione delle assegnazioni di cui alla Delibera CIPE 89/2012 Sono convocati l'Autorità di Gestione POR Calabria FESR 2007/2013 ed il Dirigente Generale Reggente del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici 5

PRESIDENTE   5,7

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) 7

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 6

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 6

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture  5,6,Errore. Il segnalibro non è definito.

Esame, ai sensi dell’art. 2 della l.r. n. 3/2007, della COM (2014) 910 final “Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2015"  7

Esame, ai sensi dell’art. 2 della l.r. n. 3/2007, della COM (2015)10 final Proposta di regolamento sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (Piano Juncker). 7

PRESIDENTE   7,8

PRIOLO Maurizio, dirigente seconda Commissione  8

Proposta di legge numero 10/10^ di iniziativa del consigliere Cannizzaro recante: " Norme per la disciplina, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura calabrese "  8

PRESIDENTE   8

Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta.

La seduta inizia alle 16,28

PRESIDENTE

Dato atto della presenza del numero legale, pone in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni, indi censura il ritardo con cui sono stati avviati i lavori per cause non imputabili ai suoi componenti ed esprime rammarico per il mancato rispetto della calendarizzazione dei lavori prevista.

Parere numero 1/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Risorse rinvenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale, per effetto della II fase del processo di revisione del POR Calabria FESR 2007/2013, approvata dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8746 final del 18.11.2014. Costituzione Fondo Unico PAC "
(E' convocata l'Autorità di Gestione POR FESR 2007-2013)

PRESIDENTE

Evidenzia come il parere verta sulla delibera della Giunta regionale che prevede la rimodulazione finanziaria del POR Fesr 2007/2013 a causa della riduzione del cofinanziamento nazionale (546.229.721 Euro) così come riportato nella tabella allegata alla delibera.

Descrive quindi che le risorse oggetto di riduzione saranno recuperate e fatte convergere all’interno del PAC (Piano Azione e Coesione) e, ravvisate alcune criticità all’interno di detta rimodulazione, chiede al dott. Varone, dirigente dell’Autorità di gestione del POR Fesr, presente in Aula, specifici chiarimenti; in particolare osserva come nella dotazione finanziaria degli Assi ravvisi variazioni difformi tra la riprogrammazione avvenuta a luglio 2014 dalla Giunta regionale e quella descritta nelle tabelle allegate alla delibera.

VARONE Fortunato, Autorità di gestione Por Fesr 2007/2013

Riferisce che la delibera risponde all’esigenza di snellire le risorse destinate al PAC e rinvenute dal taglio al cofinanziamento nazionale al POR Fesr, necessario per il raggiungimento dei target; indi precisa che la delibera consentirà, con il trasferimento al PAC, di utilizzare in maniera più lineare le risorse, evitando la perdita di quelle che i rispettivi dipartimenti non riescono a disimpegnare entro i termini previsti. Precisa, quindi, come parte dei fondi del PAC verrà utilizzata per gli interventi del POR Fesr non realizzabili entro il 2015, ad esempio i grandi progetti quali l’aerostazione di Lamezia Terme e la Gallico-Gambarie, e parte sarà utilizzata quale volano per la programmazione 2014/2020.

Riferisce, poi, che la rimodulazione, in termini economici, è identica alla precedente e che la tabella appare difforme perché tiene in considerazione le economie disponibili sul bilancio.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Chiede entro quando saranno realizzati i progetti dell’aerostazione di Lamezia Terme e della Gallico-Gambarie.

VARONE Fortunato, Autorità di gestione Por Fesr 2007/2013

Precisa che i due grandi progetti indicati non verranno rendicontati sul POR Fesr 2007/2013 e neanche sul POR Fesr 2014/2020 ma saranno conclusi e finanziati con le risorse del PAC entro il 2017.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Ritiene che la delibera tenda a privilegiare i progetti già avviati ma non concludibili entro i termini prescritti per la realizzazione dei target in continuità rispetto alla politica della precedente amministrazione, indi esprime voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone ai voti il parere che è approvato all’unanimità.

Informativa dell’Autorità di Gestione POR FESR 2007-2013 sullo stato di attuazione della programmazione comunitaria

PRESIDENTE

Ritenuta di stringente attualità la tematica inerente la programmazione comunitaria e auspicata una accelerazione della capacità di spesa in termini di qualità, invita il dott. Varone a relazionare sullo stato della programmazione.

VARONE Fortunato, Autorità di gestione Por Fesr 2007/2013

Consegna, preliminarmente, agli atti della Commissione una relazione dettagliata sulle attività poste in essere dall’Autorità di gestione. Indi, riferito l’importo totale delle risorse assegnate al POR Fesr 2007/2013 ed i dati relativi alla risorse impegnate e certificate, sottolinea le difficoltà riscontrate nel 2014, anche a causa di un target elevato; altresì, riferisce le difficoltà riscontrate in tema di controlli di primo e secondo livello che hanno comportato una sospensione dei pagamenti che, a suo dire, saranno a breve sbloccati.

Sottolinea, quindi, come a causa dei rallentamenti registrati su diversi interventi si sia deciso di utilizzare per la rendicontazione i “progetti retrospettivi” che, benché ideati per essere finanziati con altre risorse, sono coerenti con gli obiettivi della programmazione e sono stati, dunque, fatti rientrare all’interno della programmazione consentendo il raggiungimento dei target per il 2014, anche grazie alla predisposizione di un nuovo sistema di controlli. A tal proposito, ricorda le attività poste in essere in passato sia dall’Audit sia dall’Autorità di gestione e riferisce che il sistema dei controlli è attualmente completamente innovato e che ciò ha contribuito allo sblocco dei pagamenti.

Riferita, quindi, la suddivisione per Assi del POR Fesr e la relativa dotazione finanziaria, esclude che tutti gli Assi possano raggiungere i target entro l’anno e che, di contro, alcuni riusciranno ad ottenere una spesa superiore che imporrà una ulteriore rimodulazione per non disperdere risorse.

Indica quindi gli Assi maggiormente efficienti e i principali progetti finanziati, il loro stato di attuazione e le rispettive criticità e, rifacendosi al documento presentato, passa all’esame dei grandi progetti, precisando che i Pisu (progetti integrati di sviluppo urbano) riguardanti 8 aree, dovrebbero produrre il 100 per cento della spesa, e che si registrerà un’accelerazione dei Pisl (Piani integrati di sviluppo locale), la cui attuazione è stata, a suo dire, rallentata, dalla previsione di interventi infrastrutturali.

Evidenziate le criticità negli strumenti di ingegneria finanziaria, riferisce come probabilmente saranno prorogati di un anno dalla Commissione Europea con risorse per oltre 70 milioni di euro. Indi, riferisce: lo stato di attuazione degli interventi sulla banda ultra larga, che per la realizzazione del sistema di collegamento della metropolitana Cosenza-Rende la gara è aperta e si è in fase di valutazione, mentre la gara per la realizzazione della metropolitana a Catanzaro è aggiudicata.

Precisa, inoltre, che sia la Gallico-Gambarie sia l’aerostazione di Lamezia Terme saranno finanziate tramite risorse del PAC.

PRESIDENTE

Chiede chiarimenti sui progetti retrospettivi.

VARONE Fortunato, Autorità di gestione Por Fesr 2007/2013

Riferisce che i progetti retrospettivi altro non sono che progetti prima finanziati con le risorse del FSC (Fondo di Sviluppo e Coesione) e che, per coerenza di obiettivi, sono poi rendicontati sul POR, consentendo l’utilizzo di risorse del FSC per altre attività.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inversione dei punti all’ordine del giorno, quindi l’immediata discussione del punto 6, che è approvata.

Parere numero 2/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Rimodulazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007/2013. Delibere CIPE 62/2011, 78/2011, 7/2012, 89/2012. Proposta di riassegnazione delle somme a norma dei punti 2.3 e 2.4 della Delibera CIPE 21/2014. Proposta di rimodulazione delle assegnazioni di cui alla Delibera CIPE 89/2012
Sono convocati l'Autorità di Gestione POR Calabria FESR 2007/2013 ed il Dirigente Generale Reggente del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici

PRESIDENTE

Riferisce che la delibera tratta una modifica apportata dal Cipe sulle regole di utilizzo dei fondi nazionali per la politica di coesione e che richiedono l’aggiornamento degli interventi che la Regione Calabria intende finanziare, assicurando la spendibilità delle risorse entro il 31 dicembre 2015 senza incorrere in sanzioni. Evidenzia quindi come la relazione dei dipartimenti competenti articoli gli interventi in più gruppi, ed in particolare: le spese segnalate finalizzate a sostenere disposizioni legislative statali che sono escluse dal disimpegno automatico e dalle sanzioni previste dalla delibera Cipe; opere da salvaguardare, previa decurtazione del 10 per cento dei finanziamenti concessi; le proposte di rassegnazione delle risorse la cui dotazione non è stata salvaguardata; interventi rimodulati così come previsti dalla delibera Cipe 89/2012.

Chiede quindi al rappresentante del dipartimento di riferire alla Commissione quale sia stato il metodo utilizzato per redigere la delibera.

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture

Ricordato come il processo di rimodulazione del programma, iniziato nel luglio 2013, sia stato caratterizzato dalla presenza di alcuni vincoli precisi, introdotti dalle delibere Cipe che si sono susseguite nel tempo e che prevedevano una iniziale dotazione economica destinata a finanziare molteplici interventi dislocati sull’intero territorio regionale con impegno finanziario diversificato, riferisce l’intervento di diverse modifiche legislative, attraverso le quali lo Stato ha consentito alla Regione l’utilizzo di tali somme per la copertura di debiti pregressi quali, in particolare, i debiti del settore sanitario, cui sono stati destinati 300 milioni di euro, i debiti pregressi del trasporto pubblico locale con la destinazione di 60 milioni di euro per l’acquisizione di Ferrovie della Calabria.

Sottolineata la necessità di procedere al taglio di alcuni interventi al fine di effettuare il finanziamento di quelli previsti dalla delibera Cipe numero 21 del 2012, precisa che la predetta delibera disponeva che tutti gli interventi appaltati alla data del 30 giugno 2014 non avrebbero subito modifiche mentre quelli non appaltati alla data del 31 dicembre 2014 sarebbero stati riassegnati alla Regione con il vincolo di conseguire impegni giuridicamente vincolanti alla data del 31 dicembre 2015, pena la perdita delle risorse.

Riferisce, quindi, il criterio utilizzato per l’individuazione degli interventi da definanziare quali ad esempio quelli relativi alla realizzazione di strade precisando, tuttavia, il mantenimento degli interventi finalizzati a sopperire criticità evidenti quali, in particolare, la realizzazione delle infrastrutture stradali di collegamento con l’ospedale della Sibaritide e il definanziamento degli impianti di Lorica e della strada di collegamento Lorica-Camigliatello che potranno essere inseriti nella nuova programmazione, con una velocizzazione delle procedure a seguito dello sblocco, avvenuto in data odierna, dei pareri Via e Vas.

Segnala, quindi, alcuni refusi presenti nella delibera in esame, in particolare: la correzione dell’importo relativo all’intervento Anas per la realizzazione di una rotatoria sulla SS 18; la riduzione di 120 milioni di euro per realizzazione della diga dell’Esaro, ricordando il parere negativo, espresso nei confronti del progetto elaborato dalla Sorical, perché l’opera è stata giudicata non coerente con i disegni originari; la correzione dell’importo per la realizzazione della strada di collegamento Cosenza-Sibari.

Comunica, infine, che la delibera di Giunta, peraltro già notificata al Cipe, a seguito del parere della Commissione nella seduta odierna, sarà tempestivamente comunicata agli enti attuatori, auspicando una rapida realizzazione delle opere.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Sottolineato come con il susseguirsi delle continue rimodulazioni degli interventi si modifichi irrimediabilmente la visione della regione, chiede ulteriori chiarimenti e precisazioni in merito al definanziamento degli interventi relativi all’impianto di Lorica e alla realizzazione della strada di collegamento Lorica - Camigliatello.

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture

Precisa che sono stati definanziati gli interventi che avrebbero potuto essere inseriti in una nuova programmazione, tra i quali proprio gli interventi di realizzazione degli impianti di risalita di Lorica e della strada di collegamento Lorica – Camigliatello.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Sottolineato come la delibera Cipe prevedesse interventi di immediata realizzazione, ribadisce i rischi connessi alle molteplici rimodulazioni.

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture

Riferisce l’assenza di progetti per la realizzazione dell’opera e auspica una rapida realizzazione degli interventi in seguito allo sblocco dei pareri VIA e VAS.

Ritiene, altresì, opportuno in futuro privilegiare l’attività di assistenza tecnica agli enti attuatori rispetto all’attività di monitoraggio, atteso che anche i comuni più grandi incontrano in tale ambito notevoli difficoltà.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Chiede precisazioni in merito agli interventi relativi alla metropolitana di Reggio Calabria, della diga del Menta e della diga sul Metrano, ritenendo che le rimodulazioni degli interventi determinino il continuo rinvio a diversi sistemi di finanziamento e sottolineando la necessità di adottare opportuni correttivi per sopperire all’inadeguatezza delle amministrazioni nelle progettazioni nonché le responsabilità della Regione nei ritardi per il rilascio dei parei VAS e VIA.

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture

Con riferimento alla realizzazione della metropolitana di Reggio Calabria riferisce che risulta agli atti uno studio di fattibilità per 110 milioni di euro, suddiviso in 10 interventi dei quali sono stati mantenuti soltanto alcuni, pari a 37 milioni di euro, che presentano le condizioni per ottenere nei termini previsti il raggiungimento di impegni giuridicamente vincolanti.

Relativamente, poi, alla diga del Menta, comunica che sono stati recuperati 25 milioni di euro per il completamento dei lavori sospesi alla data del 31 dicembre 2011 anche a causa della riduzione da 30 a 12 milioni di euro della partecipazione finanziaria della Sorical, cui ha sopperito la Regione in seguito alla messa in liquidazione della stessa Sorical.

Riguardo, infine, la diga sul Metramo, riferisce che la stessa è stata oggetto dei dovuti collaudi ma devono essere realizzate le opere a valle che richiedono cospicui investimenti finanziari.

Riferito, poi, che il Dipartimento ha cercato di porre rapidamente rimedio alle difficoltà organizzative connesse al ritardo nel rilascio dei pareri VAS e VIA, pari a 354 pratiche pregresse, precisa che a giorni sarà adottata una delibera di Giunta per l’istituzione entro il 31 dicembre 2015 di 3 gruppi, composti da 7 persone, per accelerare lo smaltimento di dette pratiche.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Chiede se sia stato destinato l’importo per la realizzazione finale della diga sul Menta.

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture

Ribadisce che sono stati destinati alla diga sul Menta 25 milioni di euro.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Chiede, ancora, se abbia senso lasciare invece incompiuta la diga sul Metramo.

PALLARIA Domenico, dirigente dipartimento Lavori pubblici e infrastrutture

Ricorda che tale opera era prevista nella legge obiettivo come opera strategica e che la stessa è rimasta tale anche a seguito della stipula nel 2002 di un protocollo di intesa. Rende noto che, in tale occasione, si è ottenuto il finanziamento per alcune opere come la diga sul Menta e le condotte per arrivare fino a Reggio Calabria, mentre è rimasto escluso il finanziamento della diga sul Metramo. Informa, ancora, che, dopo un periodo di stasi, si è provveduto ad aggiornare l’allegato infrastrutture e l’intesa di programma con lo Stato, ferma al 2002, e che in tale occasione è stata inserita anche la diga sul Metramo.

PRESIDENTE

Pone in votazione il parere, precisando che verrà integrato con le osservazioni sui refusi indicate dal dirigente Pallaria, e la Commissione, a maggioranza, esprime parere positivo.

Esame, ai sensi dell’art. 2 della l.r. n. 3/2007, della COM (2014) 910 final “Programma di lavoro della Commissione Europea per il 2015"

Esame, ai sensi dell’art. 2 della l.r. n. 3/2007, della COM (2015)10 final Proposta di regolamento sul Fondo europeo per gli investimenti strategici (Piano Juncker).

PRESIDENTE

Illustra il punto spiegando che trattasi dell’esame del programma di lavoro della Commissione Europea per il 2015, al quale si intende dare attuazione poiché da esso potranno trarre vantaggi tutti i cittadini. Aggiunge, poi, che trattasi di un punto propedeutico all’esame del Piano Juncker all’ordine del giorno nella seduta odierna.

Passando, quindi, al punto successivo, spiega che trattasi di una proposta di regolamento del parlamento europeo e del consiglio relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e che, dovendo il Consiglio regionale partecipare al processo di formazione degli atti dell’Unione europea, è necessario partire con una prima fase di approfondimento che prende avvio con un processo di confronto con la Giunta regionale, i dipartimenti ed il partenariato per poi arrivare ad una risoluzione conclusiva della Commissione. Propone, quindi, di rinviare il punto alla prossima seduta di Commissione.

PRIOLO Maurizio, dirigente seconda Commissione

Conferma che la fase iniziale di consultazione prevede il rinvio della proposta al partenariato istituzionale e socio economico, al fine di ottenere eventuali osservazioni o richieste di audizioni. Rammentato, poi, che trattasi dell’istituzione di un fondo europeo per investimenti strategici, messi a disposizione per realizzare infrastrutture, evidenzia che il nostro tessuto imprenditoriale si presenta micro frammentato e questo comporta una difficoltà di accedere alle risorse; difficoltà che, a suo dire, potrebbe essere superata laddove si aprisse alla presentazione aggregata e partecipata, fornendo uno strumento di cui potrà avvalersi anche la realtà calabrese. Evidenzia, quindi, che tutti i Consigli regionali tenteranno di rappresentare le esigenze del proprio tessuto territoriale.

PRESIDENTE

Rinvia i punti alla prossima seduta.

Proposta di legge numero 10/10^ di iniziativa del consigliere Cannizzaro recante: " Norme per la disciplina, la tutela e la valorizzazione dell'apicoltura calabrese "

PRESIDENTE

Comunica che, su richiesta del consigliere Cannizzaro, la proposta viene rinviata, indi toglie la seduta.

La seduta termina alle 17,45

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo