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LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N.
30
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDI’ 27 LUGLIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA E
DEL VICEPRESIDENTE FAUSTO ORSOMARSO
Inizio seduta h.12,08
Fine seduta
h.14,46
INDICE
PRESIDENTE
Audizione dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
DE CELLO Filippo, dirigente
generale dipartimento bilancio,*,*
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
DE CELLO Filippo, dirigente
generale dipartimento bilancio
FERRARA Domenico, dirigente
dipartimento agricoltura e Risorse agroalimentari
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti)
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
BONAIUTO Stefania, dirigente del
dipartimento bilancio,*,*,*
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio ,*,*
MALARA Francesco, componente del
Collegio dei revisori dei Conti,*
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti),*,*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*
PORCELLI Alberto, componente del
Collegio dei revisori dei conti
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio ,*,*,*
BONAIUTO Stefania, dirigente del dipartimento bilancio
ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto)
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori e comunica che sono pervenute delibere di Giunta
in materia di variazione di bilancio.
Propone di invertire l’ordine del giorno.
(La
Commissione approva)
(Viene
audito Paolo Marcianò per
l’Unione Italiana ciechi ed ipovedenti. Interviene il dottore De Cello,
dirigente generale del dipartimento bilancio).
Chiarisce che l’approvazione del rendiconto di gestione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica (Aterp) di Catanzaro si inserisce all’interno di un’operazione generale di riaccertamento dei residui degli enti strumentali e sub regionali.
Ricordati i motivi che hanno determinato un ritardo nell’approvazione dei rendiconti dei vari enti ed agenzie regionali e sub regionali, sottolinea l’importanza della nascita di un’unica Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica della Regione Calabria (Aterp regionale).
Ritiene, poi, che l’approvazione dei rendiconti provenienti dalle diverse Aterp provinciali sia di rilevante importanza poiché consente di verificare i disavanzi e, utilizzando la normativa vigente, di evitare impatti negativi sui bilanci sia della nuova Aterp regionale sia della Regione. Indi, auspicando che entro settembre si giunga all’approvazione dei rendiconti delle altre Aterp provinciali, reputa necessario proseguire nel processo di innovazione avviato con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti.
Esprime perplessità in merito all’opportunità di approvare il bilancio di previsione dell’Aterp regionale, in assenza di approvazione del rendiconto delle altre Aterp provinciali.
Specifica che nella seduta odierna si procederà all’esame del bilancio di previsione dell’Aterp regionale e riferisce la possibilità di approvarlo anche in assenza dell’approvazione dei rendiconti delle altre Aterp provinciali, essendo già state accantonate, nel bilancio di previsione in parola, attraverso apposite operazioni contabili, le quote annue di disavanzo provenienti dalle Aterp provinciali e da frazionare su trent’anni.
(Viene audito il dottor Ambrogio Mascherpa, commissario straordinario Aterp
regionale; interviene il consigliere Fausto Orsomarso e, per replica, il dottor
Mascherpa).
Pur ritenendo convincenti i chiarimenti del dottore De Cello, riferisce le sue difficoltà ad esprimere un parere favorevole sui due punti all’ordine del giorno relativi all’Aterp. Censura, inoltre, l’assenza del rappresentante dell’Esecutivo che avrebbe dovuto, a suo dire, dichiarare la volontà della Giunta regionale al riguardo. Chiede, quindi, che ai lavori della prossima seduta della Commissione siano invitati a partecipare l’Assessore competente ed il Presidente della Giunta regionale affinché forniscano chiarimenti di natura prettamente politica.
Condivise le dichiarazioni del consigliere Neri, ritiene anch’egli opportuno un intervento politico degli assessori competenti, a cui condiziona l’espressione di un voto favorevole.
Ricorda che gli enti sono soggetti, al momento, a gestione provvisoria con i limiti ad essa connessi ed evidenzia che un ritardo nell’approvazione dei provvedimenti, comunque, comporterebbe disagi agli enti.
Annunciando il suo voto di astensione sui provvedimenti inerenti l’Aterp, ritiene, tuttavia, che la Commissione possa approvare i provvedimenti, rinviando alla fase di esame da parte dell’Aula il coinvolgimento degli assessori competenti.
Condivisa la proposta del consigliere Orsomarso, propone di approvare i due provvedimenti, rinviando al Consiglio regionale una discussione partecipata agli assessori competenti.
Indi, pone ai voti il provvedimento che è approvato con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Arruzzolo.
(La Commissione approva)
Pone ai voti il provvedimento che è approvato con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Arruzzolo.
Dispone il rinvio del punto per assenza del proponente.
(La Commissione rinvia)
Comunica che il provvedimento è teso ad accelerare le procedure di liquidazione delle Comunità Montane, indi illustra gli articoli della proposta in cui è prevista anche l’abrogazione dell’articolo 4 della legge regionale numero 30 del 2015. Riferisce, quindi, come la proposta sia corredata di relazione tecnico finanziaria che precisa come non derivino nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, benché siano previsti i rimborsi per le spese di missione del commissario liquidatore. Indi concede la parola al dirigente del dipartimento agricoltura.
Illustra la proposta, precisandone gli obiettivi.
(Viene audito il Commissario straordinario
per la liquidazione delle Comunità montane, dott. Giacomo Giovinazzo)
Esprime il suo parere contrario al provvedimento, ritenendo che l’operazione di liquidazione potesse essere realizzata da Azienda Calabria Verde.
Fornisce alcune precisazioni in merito al plausibile utilizzo di risorse umane assegnate ad Azienda Calabria Verde. Precisa, poi, che l’assenza di oneri finanziari certificata dal dipartimento sulla legge regionale 25 del 2013, si basava su una proposta successivamente modificata dal Consiglio regionale.
Si dichiara favorevole ad una modifica della proposta che preveda una ulteriore proroga.
Propone di rinviare il disegno di legge alla Giunta regionale perche vi apporti le modifiche necessarie a prevedere sia una ulteriore proroga sia l’utilizzo di personale di Azienda Calabria Verde.
Propone di approvare il disegno di legge, attesa l’urgenza dei temi trattati, predisponendo le proposte di modifica da apportare in sede di Consiglio regionale.
Pone quindi ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con il voto contrario del consigliere Orsomarso.
(La Commissione approva)
Precisato, preliminarmente, che l’articolo 73, comma 1, del decreto legislativo numero 118 del 23 giugno 2011, dispone che il Consiglio regionale riconosca con legge la legittimità dei debiti fuori bilancio, riferisce che trattasi, nello specifico, di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, per un totale di € 3.414.960,51, e da acquisto di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, per un totale di € 556.202,82.
Chiarisce, quindi, che la copertura di tali debiti sarà garantita in massima parte attraverso capitoli di nuova istituzione a seguito di variazione dello stanziamento del capitolo relativo al “Fondo per debiti nei confronti di enti, persone fisiche e giuridiche ecc.”, ed in parte con capitoli di bilancio già esistenti.
Riferisce, infine, il parere favorevole con raccomandazioni del Collegio dei revisori dei conti.
Chiede chiarimenti sui debiti derivanti da acquisto di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per un totale di € 556.202,82 dei quali circa 466 mila euro sarebbero relativi a compensi professionali.
Precisa che trattasi soprattutto di incarichi esterni conferiti dall’Avvocatura regionale.
Ricorda che tale problematica era già stata affrontata in passato.
Rileva l’anomalia di tale situazione.
Illustra il parere del Collegio dei revisori dei conti chiarendo che i debiti fuori bilancio derivano da 44 decreti emanati dai dipartimenti regionali che elenca dettagliatamente, sottolineando come, a suo dire, soltanto in alcuni casi si tratti di debiti legati a situazioni imprevedibili.
Sottolineata la necessità di ulteriori approfondimenti finalizzati all’individuazione di eventuali responsabilità, evidenzia la necessità di adottare adeguate misure al fine di evitare il protrarsi di tale problematica.
Ricordato di aver affrontato tale problematica già l’anno precedente, sottolinea la necessità di un ulteriore approfondimento finalizzato all’individuazione delle cause di tali debiti fuori bilancio.
Condiviso il parere del Collegio dei revisori dei conti, precisa che la mancata approvazione della proposta di legge determinerà un ulteriore aggravio di costi e sottolinea, in particolare, la discrasia temporale esistente trattandosi di debiti risalenti ad anni passati.
Riferisce, quindi, le problematiche che potrebbero verificarsi dal punto di vista finanziario a causa dell’eventuale perpetuarsi di tale problematica.
Precisato che trattasi di debiti fuori bilancio – alcuni dei quali, a suo avviso, anomali - prodotti dai dipartimenti regionali, censura tali comportamenti ed auspica per il futuro una risoluzione della problematica attraverso una migliore regolamentazione del sistema degli obiettivi dei dirigenti regionali.
Ricordato come tale problematica sia stata affrontata anche dal precedente Esecutivo regionale, ritiene necessario che la maggioranza di governo assuma la necessaria responsabilità politica e sottolinea la necessità di recuperare una maggiore incisività politica al fine di evitare il perpetuarsi di tali situazioni.
Condivide quanto detto dal dottore De Cello in merito alla inopportunità del rinvio del provvedimento in esame che potrebbe causare un ulteriore aggravio di spese e chiarisce come la natura dei debiti sia molto diversificata, derivando alcuni da responsabilità politica, altri da responsabilità amministrativa. Sottolineato, comunque, che provengono da gestioni ed eventi molto datati nel tempo, reputa difficile riuscire ad averne una contezza precisa e assoluta.
Precisato che i debiti fuori bilancio sono ingenti e sottolineato che una notevole percentuale deriva da interessi e rivalutazioni, giudica necessaria, per il futuro, una ricognizione da parte dei dipartimenti.
Precisato che durante la legislatura precedente i debiti fuori bilancio venivano soddisfatti tramite l’approvazione di una delibera di Giunta e che l’investitura del Consiglio regionale è dovuta ad una intervenuta modifica normativa sulla questione, ribadisce che trattasi di debiti provenienti da gestioni precedenti e che è obiettivo della Corte dei Conti accertare le responsabilità, acquisendo dai dipartimenti le informazioni necessarie per avviare, ove necessario, le ripetizioni nei confronti dei dirigenti pro tempore.
Reputando opportuno assumere una posizione chiara e netta nei confronti della questione in esame, accertando le responsabilità ed acquisendo le necessarie informazioni da parte dei dipartimenti competenti, preannuncia il suo voto contrario.
Chiarisce alcuni aspetti interpretativi legati all’articolo 73 del decreto legislativo numero 118 del 2011, sottolineando, con riferimento ai debiti fuori bilancio provenienti da sentenze esecutive, che in assenza di una deliberazione del Consiglio regionale, entro 60 giorni dalla proposta, la legittimità si intende riconosciuta; indi, evidenzia alcune problematiche legate alla mancata approvazione della proposta.
Sottolineato il dato politico derivante dall’assenza, all’odierna seduta della Commissione, dei componenti della maggioranza, utili a garantire il numero legale, annuncia voto contrario.
Chiede chiarimenti in merito ad alcuni debiti fuori bilancio derivanti da incarichi conferiti a legali esterni.
Specifica che, anche a causa delle lungaggini processuali, è difficile stabilire l’epoca in cui gli incarichi sono stati affidati, evidenziando come il costo aumenti nel tempo in modo esponenziale.
Evidenzia come le parcelle siano, comunque, sempre accompagnate da un parere di congruità da parte dell’Avvocatura regionale.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, che sono approvati con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso, indi la legge nel suo complesso, che è approvata con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso.
(La Commissione approva)
Riferisce che la proposta di legge si limita ad apportare delle variazioni di tipo compensativo per far fronte ad esigenze emerse successivamente all’approvazione del bilancio di previsione 2016 – 2018, attesa la sopravvenuta disponibilità della somma di € 1.711.400.80 prevista per il pagamento della rata finale di riscatto dell’operazione di leasing degli immobili della Società COMALCA per la realizzazione della sede della protezione civile, la cui scadenza avverrà nel 2018.
Considerato che il bilancio di previsione aveva tralasciato di affrontare diverse necessità, le modifiche apportate hanno consentito il ripiano dei 500 mila euro che non erano stati impegnati nel precedente esercizio, eliminando il disallineamento del residuo attivo relativo ai trasferimenti della Giunta regionale per le spese di funzionamento del Consiglio, come richiesto dal Collegio dei revisori.
Riferisce, altresì, di una compensazione per il soddisfacimento di alcune esigenze cui la Giunta regionale non aveva potuto far fronte.
Illustra, infine, dettagliatamente gli articoli della proposta.
Chiede notizie in merito al contributo straordinario per il comune di Cassano allo Ionio per l’acquisto di una daga aspirante al fine di consentire l’esercizio della navigazione nel collettore artificiale di bonifica denominato Canale degli Stombi e nella portualità interna delle acque dei laghi di Sibari.
Riferisce che l’articolo 2 contiene tutti i chiarimenti con gli opportuni richiami alle relative tabelle e l’articolo 3 riguarda le ulteriori autorizzazioni di spesa.
Precisa, inoltre, che il disegno di legge doveva essere approvato prima ma che ciò non è stato possibile in quanto non vi era la necessaria copertura finanziaria.
Chiede notizie in merito alla copertura per la realizzazione di grandi eventi, quali il sessantenario per la morte di Corrado Alvaro ed il sesto centenario della nascita di S. Francesco da Paola.
Riferisce che si è provveduto all’incremento della spesa per la realizzazione di questi grandi eventi così come riportato nelle tabelle allegate.
Pone ai voti l’articolo 1 che è approvato all’unanimità.
Fornisce chiarimenti sull’articolo 2, precisando che vi é un emendamento sulla variazione di bilancio per un importo di euro 100 mila da integrare per lo sviluppo del turismo.
Pone ai voti l’articolo 2, che è approvato per come emendato. Indi, pone ai voti gli articoli 3,4,5 che sono approvati, così come la legge nel suo complesso, che é approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Riferisce che si tratta di una modifica riguardante il tempo necessario per i comuni, dal recepimento dei contributi all’inizio dei lavori, che da due anni è stato modificato a tre.
Pone ai voti la proposta che è approvata all’unanimità.
(La Commissione approva)
Riferisce che vi sono errori e refusi di scrittura sulla modifica che riguarda l’incremento dell’importo.
Chiede il rinvio della proposta per ulteriori approfondimenti.
Accoglie la proposta di rinvio del consigliere Orsomarso. Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
(La Commissione rinvia)
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo