X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

16.

SEDUTA DI MARTEDI’ 6 OTTOBRE 2015

 

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA

 

 

Inizio seduta h. 15.55

Fine seduta h. 16,36

 

 

 

 

INDICE

PRESIDENTE   2

Proposta di provvedimento amministrativo numero 89/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Adozione della proposta di riprogrammazione del POR CALABRIA FSE 2007-2013, autorizzazione all'Autorità di Gestione a sottoporla ai membri del Comitato di Sorveglianza e a notificarla alla Commissione Europea”  2

PRESIDENTE   2, *

DE MARCO Nicola Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro e politiche sociali 3

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 4

RIZZO Paola, responsabile settore monitoraggio del Fondo sociale europeo  3

Proposta di legge numero 64/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all'amministrazione regionale e da acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa”  4

PRESIDENTE   4, *, *

MALARA Francesco, componente del Collegio dei revisori dei conti 4, *, *, *

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 5, *

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto) 4, *, *

 

 

 


 


Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta

La seduta inizia alle 15.55

PRESIDENTE

Constatata la presenza del numero legale e posto in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni, comunica, preliminarmente, che sono pervenute alcune delibere di Giunta regionale relative a variazioni al bilancio di previsione 2015 nonché una comunicazione da parte di Fincalabra relativa al bilancio 2014, disponibili presso gli Uffici della Commissione.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 89/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Adozione della proposta di riprogrammazione del POR CALABRIA FSE 2007-2013, autorizzazione all'Autorità di Gestione a sottoporla ai membri del Comitato di Sorveglianza e a notificarla alla Commissione Europea

PRESIDENTE

Precisato che la proposta di provvedimento amministrativo in esame ha ad oggetto l’adozione della proposta di riprogrammazione del Por Calabria FSE 2007-2013 e l’autorizzazione all’Autorità di Gestione a sottoporla ai membri del Comitato di Sorveglianza e a notificarla alla Commissione Europea, riferisce che il provvedimento, il cui iter si concluderà con l’approvazione finale da parte del Consiglio Regionale, è stato assegnato alla Commissione per l’esame nel merito.

Procede, quindi, ad illustrare le principali modifiche che si intendono effettuare con il provvedimento quali, in particolare, la previsione di aumentare il tasso di cofinanziamento comunitario del programma fino al 75 percento, con la conseguente riduzione di quello nazionale fino ad un massimo del 25 percento a valere sulla quota statale, precisando che la dotazione finanziaria complessiva del programma passerà da 690 milioni circa a 573 milioni di euro circa, con una riduzione pari a circa 117 milioni, che andranno a confluire nel Piano di Azione Coesione della Calabria – linee di intervento Salvaguardia, al fine di assicurare il completamento di quegli interventi che nell’ambito del POR 2007/2013 non avrebbero potuto trovare conclusione al 31 dicembre 2015.

Evidenziato come l’attuale proposta di revisione del piano finanziario non alteri la strategia complessiva del POR Calabria FSE 2007/2013, riferisce che con la delibera in oggetto si procede contestualmente ad una nuova redistribuzione della dotazione finanziaria del FSE tra gli Assi al fine di rendere l’assegnazione finanziaria di ciascun Asse aderente alle sue effettive capacità di assorbimento.

Indi, chiede al rappresentante dell’Autorità di Gestione di specificare il dettaglio delle variazioni che la dotazione finanziaria di ciascun Asse subirà a seguito della predetta rimodulazione nonché di chiarire come si ottenga l’importo di € 82.890.330,17, relativo all’Asse II, che confluirebbe nel PAC.

DE MARCO Nicola Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro e politiche sociali

Ritenuta esaustiva la relazione introduttiva svolta dal Presidente, precisa, preliminarmente, che la presente rimodulazione del Por FSE 2007 – 2013 segue la rimodulazione, già effettuata, del Por FESR 2007 – 2013, che nella successiva programmazione 2014 – 2020 confluiranno nella gestione plurifondo soggetta ad un’unica Autorità di gestione, quella del FESR, sottolineando che si tratta dell’ultima rimodulazione consentita dalla normativa comunitaria per la programmazione che si concluderà il 31 dicembre 2015.

Ricordate le numerose criticità del POR FSE 2007 – 2013 che hanno determinato la sospensione dei pagamenti per 47 milioni di euro e le procedure in atto per l’adozione di opportuni correttivi da adottare in seguito alle osservazioni della Commissione europea, riferisce che è stata compiuta una analisi realistica sullo stato di avanzamento del programma e valutato concretamente il target di spesa raggiungibile per evitare il disimpegno, atteso il raggiungimento di una spesa certificata pari a 525 milioni di euro.

Ribadito come con l’attuale riprogrammazione si aumenti il tasso di cofinanziamento comunitario del programma fino al limite massimo consentito pari al 75 percento, con la conseguente riduzione di quello nazionale, sottolinea che la dotazione finanziaria complessiva del programma passerà da 690 milioni circa a 573 milioni di euro circa con una riduzione pari a circa 117 milioni, che confluirà nel Piano di Azione Coesione della Calabria – linee di intervento Salvaguardia, al fine di assicurare il completamento di quegli interventi che non avrebbero potuto trovare conclusione al 31 dicembre 2015 evitando il rischio di disimpegno.

Riferita la previsione di un avanzamento di spesa di circa 50 milioni di euro, ricorda che le procedure di allocazione delle risorse conseguenti alle rimodulazioni sono legate a vincoli regolamentari come ad esempio nel caso delle risorse destinate all’assistenza tecnica o alla prevedibile conclusione dei programmi, auspicando che la programmazione termini senza perdita di risorse.

RIZZO Paola, responsabile settore monitoraggio del Fondo sociale europeo

Precisa che la riduzione del tasso di cofinanziamento fino al 75 per cento è stata operata conformemente su tutti gli Assi ad eccezione dell’Asse V - Transnazionalità, a seguito di un monitoraggio rafforzato sullo stato delle procedure in essere; in riferimento al taglio di circa 83 milioni di euro operato all’Asse II, precisa che trattasi di un taglio operato meramente sul piano finanziario e non sulle certificazioni e che, pertanto, non comporterà una perdita dell’attuale certificazione ma, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente, consentirà l’utilizzo dell’ over spending per i rimborsi comunitari.

Riferisce, altresì, che la riduzione dell’Asse relativo all’assistenza tecnica è conforme alla normativa comunitaria vigente che stabilisce un limite inferiore al 4 percento.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Comunicato il suo voto di astensione, di carattere più politico che tecnico, censura i proclami elettorali del presidente Oliverio volti a criticare la programmazione comunitaria posta in essere dal precedente Esecutivo, ritenendo banale il risultato che si auspica di conseguire con la rimodulazione proposta, pur comprendendone le ragioni tecniche.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata a maggioranza con l’astensione del consigliere Orsomarso.

Proposta di legge numero 64/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all'amministrazione regionale e da acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa

PRESIDENTE

Ricordato che nella precedente seduta della Commissione non si era proceduto all’esame della proposta in discussione a causa della mancanza del parere del Collegio dei revisori dei conti, invita il dottore Malara, componente del Collegio, a relazionare al riguardo.

MALARA Francesco, componente del Collegio dei revisori dei conti

Riferisce, preliminarmente, che il Collegio dei revisori dei conti con la deliberazione numero 66 ha espresso parere favorevole alla deliberazione della Giunta regionale numero 289 del 11 agosto 2015, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive notificate all’amministrazione regionale e da acquisto di beni e servizi senza il preventivo impegno di spesa” con i relativi allegati, ed evidenzia che ai sensi della legge regionale numero 8 del 2002, articolo 45 bis, il dirigente è tenuto ad esplicitare nelle motivazioni i vantaggi derivanti all'Ente dalla spesa effettuata fuori bilancio.

Riassumendo che la proposta di legge riguarda essenzialmente diversi gruppi di debiti fuori bilancio, tra cui le sentenze esecutive e l’acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, invita l’Amministrazione ad effettuare le opportune verifiche al fine di accertare le eventuali responsabilità personali, in capo ai dirigenti, che hanno determinato un danno economico alla Regione, in particolare quando si è in presenza di acquisti di beni e servizi non ritenuti urgenti ed indifferibili e che potrebbero essere ampiamente programmabili e preventivabili, facendo, per esempio, riferimento alle spese per servizio postale offerto da Poste italiane.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Manifestata la propria perplessità, annuncia voto contrario chiedendo al rappresentate del Collegio dei revisori se sia mai stato prima approvato un provvedimento inerente il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, non avendo egli memoria in proposito.

MALARA Francesco, componente del Collegio dei revisori dei conti

Ricorda che il Collegio dei revisori si è insediato nel 2014 e che per tale ragione non sono in suo possesso eventuali relazioni precedenti.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Assicura che è la prima volta che viene adottata una tale procedura.

PRESIDENTE

Precisa che la normativa attuale è diversa da quella precedente e che adesso, in attuazione del decreto legislativo 118 del 2011, è fatto obbligo ai Consigli regionali di approvare con legge il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede perché tra i debiti fuori bilancio siano stati computati anche gli incarichi professionali attribuiti senza il preventivo impegno di spesa da parte del dipartimento competente, adducendo al riguardo come gli stessi dovrebbero essere esclusi e non rientrare tra i debiti riconoscibili.

MALARA Francesco, componente del Collegio dei revisori dei conti

Così come previsto dal Testo unico degli enti locali, evidenzia la rilevanza assunta dal danno eventuale che potrebbe derivare all’ente stesso dal mancato pagamento per le prestazioni professionali ricevute e al contempo auspica per il futuro maggiore responsabilità e che tutto possa essere svolto nei tempi previsti.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Non condivide le motivazioni addotte dal componente del Collegio dei revisori.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)

Manifesta perplessità per la materia trattata.

MALARA Francesco, componente del Collegio dei revisori dei conti

Evidenzia l’importanza della motivazione inserita all’interno dei decreti di liquidazione, atto dovuto da parte dei dirigenti cui spetta il potere gestionale, sottolineando la responsabilità ricadente sui soggetti che hanno omesso i controlli.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 (Riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze), 2 (Riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisto di beni e servizi senza il  preventivo impegno di spesa), 3 (Copertura finanziaria) e 4 (Entrata in vigore), che sono approvati con il voto contrario del consigliere Orsomarso. Pone, pertanto, in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 16,36.

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo