X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

10.

SEDUTA DI MARTEDI’ 14 LUGLIO 2015

 

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA

 

 

Inizio seduta h. 15,52

Fine seduta h.  16,52

 

 

 

INDICE

 

 

 


PRESIDENTE   3

Proposta di provvedimento amministrativo numero 30/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR CALABRIA FSE 2007-2013. Proposta di riprogrammazione del POR CALABRIA FSE 2007/2013 per il Piano di Azione Coesione. Presa d'atto e adempimenti” (Deliberazione numero 202 del 22 giugno 2015) 3

PRESIDENTE   3

Parere numero 5/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Europeo per la Pesca FEP Reg. (CE) numero 1198/2006 – Presa d'atto della rimodulazine del Piano Finanziario approvato del Comitato di Sorveglianza del 24 marzo 2015” (Deliberazione numero 197 del 22 giugno 2015).  Sono convocati il Dipartimento Agricoltura e il Referente dell'Autorità di Gestione FEP 2007/2013. 3

PRESIDENTE   3,*,*

CARIDI Cosimo, referente Calabria Autorità di gestione FEP   4,*

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 4

SALVINO Carmelo, dirigente generale dipartimento agricoltura  3,*,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 30/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR CALABRIA FSE 2007-2013. Proposta di riprogrammazione del POR CALABRIA FSE 2007/2013 per il Piano di Azione Coesione. Presa d'atto e adempimenti” (Deliberazione numero 202 del 22 giugno 2015) 5

PRESIDENTE   5,*,*

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà) 6

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali 5,*,*,*,*,*

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 6,*,*,*

Parere numero 6/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Adozione della Revisione del Programma di Sviluppo Rurale CALABRIA 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2013) 379 FINAL del 25.01.2013, conforme al parere della Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, approvata con la nota - Ares(2015)1956152 dell'8.5.2015” (Deliberazione numero 198 del 22 giugno 2015). 7

PRESIDENTE   7,*

SALVINO Carmelo, dirigente generale dipartimento agricoltura  7

ZANFINO Alessandro, Autorità di gestione PSR Calabria 2007/2013  7

Proposta di legge numero 25/10^ di iniziativa del consigliere G. Nucera recante: “Disposizioni in materia di personale della Regione Calabria”  7

PRESIDENTE   7

Proposta di legge numero 35/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso recante: “Modifica e integrazione della legge regionale 7 marzo 1995, numero 4 (Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri)”  7

PRESIDENTE   7


Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta

La seduta inizia alle 15,52

PRESIDENTE

Posto in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 30/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR CALABRIA FSE 2007-2013. Proposta di riprogrammazione del POR CALABRIA FSE 2007/2013 per il Piano di Azione Coesione. Presa d'atto e adempimenti” (Deliberazione numero 202 del 22 giugno 2015)

PRESIDENTE

Riferisce preliminarmente i contenuti della proposta, così come descritti nel titolo della stessa, assegnata per l’esame di merito alla Commissione, specificando che l’iter si concluderà con l’approvazione finale del provvedimento da parte del Consiglio regionale. Indi, considerato che i rappresentanti del dipartimento non sono ancora presenti in aula, rinvia il punto e passa al successivo.

Parere numero 5/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Europeo per la Pesca FEP Reg. (CE) numero 1198/2006 – Presa d'atto della rimodulazine del Piano Finanziario approvato del Comitato di Sorveglianza del 24 marzo 2015” (Deliberazione numero 197 del 22 giugno 2015).
 Sono convocati il Dipartimento Agricoltura e il Referente dell'Autorità di Gestione FEP 2007/2013.

PRESIDENTE

Specifica, innanzitutto, che la proposta di modifica al Piano finanziario del FEP (Fondo Europeo per la Pesca) si rende necessaria a seguito di alcuni ritardi attuativi del Programma Operativo, in particolare in riferimento ai pagamenti; evidenzia, quindi, che lo stanziamento assegnato al FEP è stato diminuito, per via di una rimodulazione avvenuta a seguito dei disimpegni registrati nel 2014, e riferisce la crisi evidente del settore pesca, ricordando che le risorse destinate al P.O. FEP vanno spese entro e non oltre il 31 dicembre 2015. Altresì, riferisce come non sia possibile finanziare nell’ambito della nuova programmazione (FEAMP 2020) le parti degli interventi inseriti nella programmazione precedente e non conclusi. Indi, cede la parola al rappresentante del dipartimento agricoltura, dott. Salvino, ed il referente per la Calabria dell’Autorità di gestione FEP, dott. Caridi.

SALVINO Carmelo, dirigente generale dipartimento agricoltura

Riferisce che la deliberazione della Giunta regionale rimodula il piano finanziario del FEP a seguito di alcuni disimpegni registrati e chiarisce che l’Autorità di gestione del FEP è individuata nel Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e che la Regione Calabria svolge ruolo di Organismo Intermedio (OI). Indi, riferisce brevemente i contenuti dei 5 Assi in cui è ripartito il FEP e specificatamente: Asse I, rivolto all’ammodernamento della flotta ed al sostegno ai pescatori; Asse II, rivolto alle aziende che trasformano il prodotto ittico in prodotti a lunga conservazione; Asse III, rivolto alla portualità; Asse IV, rivolto ai Gruppi di azione costiera (GAC); Asse V, rivolto all’assistenza tecnica.

Evidenzia, quindi, che a seguito della rimodulazione la maggior parte delle risorse saranno allocate sull’Asse I, in particolare alla misura 1.5 (attivata in notevole ritardo rispetto altre Regioni) rivolta ai pescatori in difficoltà che decidessero di riconvertire la loro attività, prevedendo un bonus concesso una tantum pari a 40 mila euro.

Evidenzia, poi, che gli interventi, rispettosi dei vincoli imposti dall’Autorità di Gestione, dovrebbero concludersi entro fine ottobre 2015 ed essere rendicontanti entro il 31 dicembre 2015. Rispetto alle problematiche emerse e conosciute a mezzo stampa e relative alla pesca abusiva, riferisce che per la prima volta alla Regione Calabria, non senza difficoltà e grazie al certosino lavoro del dirigente Caridi, sono stati approvati i Piani di gestione sia della fascia tirrenica sia della fascia ionica, finanziati con le risorse dell’Asse III, che consentiranno di verificare la consistenza dei nostri mari e delle specie che li caratterizzano e di conseguenza di ottenere deroghe specifiche per la pesca di alcuni esemplari.

In merito, poi, alle “quote tonno” riferisce che il dipartimento si è impegnato, attraverso un serrato confronto col Ministero, ad ottenere una revisione di dette quote ed un loro aumento e che, nel caso ciò avvenisse, si potrebbe avviare una ulteriore rimodulazione del FEP.

PRESIDENTE

Chiede per quale motivo non si possano riprogrammare, nel PO FEAMP 2020, i progetti previsti e non conclusi nella precedente programmazione.

SALVINO Carmelo, dirigente generale dipartimento agricoltura

Premesso che la regia è di livello nazionale, riferisce che ad oggi le altre Regioni hanno raggiunto fasi più avanzate e che non c’è un’intesa con il Ministero sia sulla ripartizione delle risorse sia sulle funzioni assegnate alle Regioni nel FEAMP. A tal proposito, evidenzia che il Regolamento europeo del FEAMP prevede dei vincoli stringenti che non consentono di “trascinare” a cavallo di due periodi di programmazione gli investimenti per gli interventi.

CARIDI Cosimo, referente Calabria Autorità di gestione FEP

Specificate anch’egli le differenze tra il FEAMP e le atre forme di programmazione, riferisce le attività poste in essere in seno al Comitato di sorveglianza, stante le difficoltà riscontrate nella realizzazione di alcuni interventi; auspica, quindi, un intervento di modifica del Regolamento europeo che consenta la transizione delle risorse da un fondo ad un altro anche per gli interventi previsti e non conclusi. A tal proposito, riferisce le rinunce pervenute da parte di alcuni comuni, incapaci di realizzare le opere nei termini prescritti.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede a quanto ammonti in termini economici la rimodulazione.

CARIDI Cosimo, referente Calabria Autorità di gestione FEP

Riferisce che per la Misura 1.5 dell’Asse I, relativa al bonus concesso ai pescatori che volessero convertire la loro attività, a fronte di 365 idonei sono stati finanziati bonus esclusivamente a 69, a causa dell’esiguità delle risorse. Indi, precisa che saranno rimodulate risorse pari a circa 2 milioni e 700 mila euro sull’Asse I, al netto delle risorse giuridicamente vincolanti e compatibilmente con le risorse di bilancio.

SALVINO Carmelo, dirigente generale dipartimento agricoltura

Specifica che la variazione è avvenuta tramite procedura scritta attivata col Ministero competente, a seguito della variazione del quadro economico a livello nazionale, così come approvata dal Comitato di Sorveglianza nella riunione XIII.

PRESIDENTE

Pone ai voti il parere che è approvato a maggioranza, indi, registrata la presenza del dott. De Marco, riprende il primo punto all’ordine del giorno.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 30/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “POR CALABRIA FSE 2007-2013. Proposta di riprogrammazione del POR CALABRIA FSE 2007/2013 per il Piano di Azione Coesione. Presa d'atto e adempimenti” (Deliberazione numero 202 del 22 giugno 2015)

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Riferisce che la proposta è di fatto una riedizione, integralmente riconfermata, di un atto deliberativo della Giunta regionale assunta il 14 novembre 2014 (decaduta perché non esaminata dalla competente Commissione consiliare entro i termini previsti, a seguito della fine della IX Legislatura); precisa, poi, che detta proposta riguarda la rimodulazione, attraverso il PAC (Piano Azione e Coesione), del POR FSE, approvato dal Comitato di Sorveglianza nel novembre 2014, che ha ricevuto l’approvazione formale della Commissione europea nel dicembre 2014, attraverso il trasferimento dal Por FSE al PAC di risorse pari a 110 milioni di euro, finalizzate al finanziamento di: Programma Calabria in Work; percorsi per istruzione e formazione professionale; misure innovative e sperimentali di tutela dell’occupazione e politiche attive del lavoro, anche collegate ad ammortizzatori sociali in deroga; aiuti alle persone con elevato disagio sociale; potenziamento istruzione tecnica e professionale di qualità.

PRESIDENTE

Evidenzia come a seguito di istruttoria non sia stato ben compreso quali siano le nuove iniziative previste per raggiungere gli obiettivi e da dove si evinca, all’interno delle schede, la rimodulazione effettuata.

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Sottolinea come la Tabella 6.2 relativa alla ripartizione finanziaria tra Assi prioritari esponga quali siano le riduzioni sulle diverse Misure, abbassando il finanziamento del Por FSE da 800 milioni di euro a complessivi 690 milioni di euro. Evidenzia, poi, che le schede di salvaguardia e le anticicliche, complessivamente, tengono conto sia dell’attuale riprogrammazione sia di quella  precedente del 2014 per un totale di 168 milioni di euro.

Nell’ambito del PAC, illustra quindi le singole schede, soffermandosi sugli interventi in esse previsti e precisa che attraverso il trasferimento delle risorse dal Por FSE al PAC non vi sarà una concreta modifica degli interventi ma sarà possibile la loro realizzazione oltre i termini perentori prescritti per il Por; di contro, una diminuzione delle risorse destinate al Por FSE consentirà il raggiungimento dei target. Evidenzia, quindi, che tra le ragioni che hanno imposto detta riprogrammazione vi sono quelle legate alle perplessità manifestate dalla Commissione europea in riferimento alle percentuali di finanziamento degli ammortizzatori sociali.

PRESIDENTE

Chiede al dottore De Marco se sono già stati adottati provvedimenti attuativi relativamente alla scheda anticiclica numero due.

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Precisato che gli interventi previsti sono di due tipi e riguardano politiche attive e passive, sottolinea come a seguito di un protocollo di intesa si sia stabilito di prevedere una platea più ampia di beneficiari, attraverso le politiche passive della mobilità e della cassa integrazione in deroga, applicando a questi lavoratori gli incentivi previsti dalla Comunità europea.

Evidenziato, inoltre, come agli stessi lavoratori si applichino misure di politiche attive che sfociano in interventi di formazione professionale, orientamento, voucher, al fine di consentire loro il reinserimento nel mercato del lavoro, riferisce che la somma di 40 milioni di euro è già stata decretata e liquidata ai beneficiari e che un ulteriore decreto, per un importo di 41 milioni di euro, è all’esame del Ministero dello Sviluppo Economico per il parere di coerenza.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede il motivo per il quale all’interno del progetto Calabria in work vengono assegnati sei milioni di euro alla fondazione “Calabresi nel mondo”.

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Afferma che tali somme sono state assegnate alla Fondazione che, in quanto società in house providing della Regione Calabria, concorre al raggiungimento degli obiettivi, coerentemente con la sua mission.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede di conoscere i risultati raggiunti dalla Fondazione nell’attuazione del progetto “Calabria in work”.

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Afferma che la Fondazione ha trasmesso un rapporto specifico e dettagliato che è disponibile a trasmettere alla Commissione.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Ritenuto indispensabile prendere visione del rapporto inviato dalla fondazione “Calabresi nel mondo” prima di procedere all’approvazione del punto in discussione, chiede il motivo per il quale i fondi non siano gestiti direttamente dalla Regione e se il Consiglio regionale abbia poteri di gestione di detti fondi.

DE MARCO Antonio, dirigente generale dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Specificato che il Consiglio regionale non interviene nella gestione dei fondi, sottolinea l’impossibilità, da un punto di vista operativo, che gli stessi siano gestiti direttamente dalla Regione; precisa, quindi, che per tale motivo sono stati istituiti organismi in house ed enti sub regionali ai quali delegare la gestione dei progetti, le cui procedure sono regolamentate da una normativa comunitaria abbastanza stringente.

CANNIZZARO Francesco (Casa delle libertà)

Chiede il rinvio del punto all’ordine del giorno, attesa l’assenza di metà dei componenti della Commissione.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede il rinvio del punto in discussione al fine di poter visionare il rapporto inviato dalla fondazione “Calabresi nel mondo” e conoscere i risultati raggiunti dalla stessa nella gestione del progetto “Calabria in work”.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di rinvio del punto in discussione, così come avanzata dai consiglieri Neri e Cannizzaro, che è approvata.

 

Parere numero 6/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Adozione della Revisione del Programma di Sviluppo Rurale CALABRIA 2007-2013, approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2013) 379 FINAL del 25.01.2013, conforme al parere della Direzione Generale dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, approvata con la nota - Ares(2015)1956152 dell'8.5.2015” (Deliberazione numero 198 del 22 giugno 2015).

PRESIDENTE

Ringrazia per la presenza i rappresentanti dei dipartimenti regionali e dà la parola al dottore Salvino.

SALVINO Carmelo, dirigente generale dipartimento agricoltura

Chiarito che si tratta di una rimodulazione sul fondo del Programma di sviluppo rurale che comporta uno spostamento di risorse dall’Asse I (miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale), all’Asse II (miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale) per circa 32 milioni e cinquecentomila euro, riferisce che in data 8 maggio 2015 la Commissione europea ha sancito la regolarità della variazione rispetto alle normative.

Specifica, quindi, che, nell’ambito dell’Asse I, i fondi della Misura 123 (accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali) sono stati ridotti, altri (relativi ad altre misure dell’Asse I) sono stati azzerati e sono stati aumentati i fondi, nell’ambito dell’Asse II, delle Misure 211, 212 e 214 (azioni 2 e 4) che consentono di erogare premi ad imprenditori agricoli che operano nei settori agroambientali, in relazione all’estensione superficiaria dell’azienda agricola, considerato che il numero dei beneficiari è risultato superiore a quello previsto.

ZANFINO Alessandro, Autorità di gestione PSR Calabria 2007/2013

Riferisce che la rimodulazione sul PSR nasce a seguito di una ricognizione effettuata a metà 2014 dagli uffici dell’Autorità di gestione, dalla quale è emersa la opportunità di riassestare il programma sulle effettive esigenze del settore agricolo, riequilibrando la dotazione finanziaria, attraverso una rotazione inter-asse che determinasse il dirottamento di risorse sugli Assi che maggiormente avrebbero potuto aiutare concretamente gli agricoltori calabresi.

PRESIDENTE

Pone ai voti il parere che è approvato all’unanimità.

Proposta di legge numero 25/10^ di iniziativa del consigliere G. Nucera recante: “Disposizioni in materia di personale della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Premettendo che presso i Dipartimenti competenti è in corso una riunione avente ad oggetto la materia di interesse della proposta di legge in esame, dispone il rinvio della trattazione.

Proposta di legge numero 35/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso recante: “Modifica e integrazione della legge regionale 7 marzo 1995, numero 4 (Norme sulla classificazione degli esercizi ricettivi extralberghieri)”

PRESIDENTE

Considerata l’assenza del proponente, dispone il rinvio della trattazione, indi dichiarato esaurito l’ordine del giorno toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 16,52

 

Il Funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo