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LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI
ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N.
13
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di GIOVEDì 14 APRILE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO
Inizio lavori h. 12,03
Fine lavori h. 13,40
INDICE
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
GRECO Orlandino (Oliverio
Presidente)
VISCOMI Antonio, vice presidente
Giunta regionale,*,*
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
VISCOMI Antonio, vice Presidente
della Giunta regionale
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
Dà avvio ai lavori della Commissione e,
approvato il verbale della seduta precedente, inserisce il primo punto
all’ordine del giorno.
Riferito preliminarmente che
nella precedente seduta si era deciso di proseguire con l’esame di un testo
unificato, cede la parola al vice presidente della Giunta regionale, Viscomi.
Ringraziata la Commissione
per l’importante lavoro svolto in merito al riordino del sistema amministrativo
regionale, precisa quanto sia delicata e decisiva la sfida che Giunta e Consiglio
regionale dovranno compiere in riferimento all’attuazione della Legge 56 del
2014 (Legge Delrio).
Ricorda, poi, il lavoro già
svolto in materia, ed in particolare l’approvazione delle Linee guida che
prevedono la riassunzione delle funzioni precedentemente trasferite alle
Province in attuazione del decentramento amministrativo, soprattutto in
relazione al personale delle Province medesime anche in relazione delle nuove
funzioni svolte dalla città metropolitana.
Precisa, quindi, come
verranno ripartite le funzioni ed il relativo personale, con connessa dotazione
finanziaria, a seguito di una intesa politica che consentirà la nascita della
città Metropolitana di Reggio Calabria.
Nel merito dei provvedimenti
in esame, sottolinea che: la proposta di legge 99/10^ è tesa a fornire precisi
dettami normativi ed economici, senza intervenire sugli assetti istituzionali e
senza negare interventi innovativi sul territorio; la proposta di legge 28/10^,
riguardante le disposizioni generali sulle Città metropolitane, è molto più
ampia, tendendo al riordino dell’intero sistema, in attuazione della Legge 56 e
del principio di sussidiarietà.
Rilevato quanto siano
significativi i tempi di attuazione, invita a procedere con celerità al fine di
giungere al più presto all’approvazione di una legge che faccia chiarezza sulle
funzioni, sulle risorse da erogare e sulla suddivisione del personale.
Riferisce che alla seduta odierna è stato
invitato il dipartimento bilancio della Giunta regionale, oggi assente.
Pur condividendo le osservazioni del vice presidente
Viscomi, soprattutto in merito all’urgenza di
disciplinare le funzioni della Città metropolitana, precisa la necessità di
approvare le proposte in relazione all’intero assetto istituzionale, auspicando
una riflessione generale sul regionalismo, a suo avviso messo in discussione
dai prossimi Referendum sulle modifiche costituzionali.
Riferisce, altresì, la necessità di
modificare ed integrare la legge regionale n. 34 del 2002 sul decentramento
amministrativo, in particolare per quanto concerne i comuni.
Apprezzato
il ragionamento esplicitato dal consigliere Greco nel suo intervento, chiede
alla Giunta di farsi carico di risolvere le problematiche avanzate dal
dipartimento bilancio nonché di avere delucidazioni sulle diverse quote di
riduzione del personale previste rispettivamente per le Province e per le Città
metropolitane. Reputa oggettiva la necessità di accelerare i tempi per
approvare la proposta di legge avanzata dal consigliere Greco prima del referendum
sulle modifiche alla Costituzione e dichiara, quindi, di essere disponibile, in
qualità di Presidente della Commissione riforme, a velocizzarne l’iter.
Conclude concordando con la proposta avanzata dal vicepresidente della Giunta, Viscomi, di approvare separatamente le due proposte,
procedendo preliminarmente all’approvazione della proposta di iniziativa della
Giunta regionale.
Sottolinea
come la logica di trasformazione degli enti locali si fondi sulla loro tutela,
attraverso una riforma volta ad incentivarne il cambiamento. Con riferimento
alla percentuale di riduzione del personale delle Province e delle Città
Metropolitane, ricorda che ai sensi della Legge Delrio
entro aprile del 2015 si sarebbero dovute ridurre le spese per il personale del
50 percento per le Province e del 30 percento per le città per le Città
Metropolitane. Sottolinea, inoltre, che la Provincia di Reggio Calabria ha
garantito che nonostante l’obbligatoria riduzione del 30 percento del personale
è in grado di mantenere in servizio tutti i dipendenti attuali. Il paventato
commissariamento, poi, a suo avviso, è imputabile alla mancata presentazione da
parte delle Provincie di uno schema chiaro e leggibile in cui risultino, specificandone
l’origine, i crediti e i debiti nei confronti della Regione. Infine, concorda
con il consigliere Greco sulla opportunità politica di approvare una legge di
riforma dell’assetto degli enti locali prima del referendum sulle modifiche
alla Costituzione, considerato che anche altre Regioni stanno costruendo
sistemi articolati volti a modificare l’asseto degli enti locali .
Ringraziato
il vicepresidente Viscomi per le preziose
delucidazioni, lo invita a provvedere alle correzioni necessarie per approvare
al più presto la proposta di legge numero 99/10^ per poi procedere con la
proposta di legge numero 28/10^ presentata dal consigliere Greco.
(La Commissione approva)
Precisato che la proposta di legge in esame è finalizzata all’istituzione del comune di Villa Brutia per
il tramite della fusione dei comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta, riferisce che la
necessità di istituire un nuovo Comune è sostenuta da una iniziativa popolare
avviata attraverso una raccolta di firme e formalizzata con le delibere dei
Consigli Comunali dei comuni sopra citati.
Sottolinea, inoltre,
che, affinché la fusione dei Comuni si possa concretizzare, è prevista
l’indizione del referendum consultivo ai sensi dell’articolo 40 della legge
regionale numero 13 del 1983.
Comunica, infine, che
sulla proposta è stata redatta scheda di analisi tecnico normativa ed è
pervenuta una nota da parte del dipartimento bilancio nella quale si evidenzia
la necessità che la relazione tecnico – finanziaria contenga le informazioni
relative alla determinazione degli oneri finanziari, alla indicazione dei
metodi e dei criteri adottati per la loro quantificazione ed alla
individuazione della relativa copertura finanziaria.
Rilevata una discrasia tra la nota del dipartimento bilancio e la scheda di analisi tecnico normativa, precisa che saranno ulteriormente approfondite le osservazioni contenute nella nota del dipartimento bilancio.
Ricorda l’approvazione, in coerenza con altre regioni italiane, della legge regionale numero 9 del 2016 finalizzata a prevedere per la validità del referendum, nelle ipotesi relative a processi di fusione, esclusivamente il quorum funzionale del 50 percento più uno degli aventi diritti al voto.
Riferito che non sono ancora decorsi i termini per l’eventuale impugnativa della legge, auspica che
il referendum si tenga in coincidenza con le elezioni amministrative del 5 giugno 2016, al fine di realizzare economie di spesa ed avere una maggiore affluenza.
Da avvio alle audizioni.
(Vengono auditi: Cristina Greco, in rappresentanza del Comune di Spezzano Piccolo; Ippolito Morrone, sindaco del Comune di Trenta; interviene: il Vicepresidente della Giunta regionale, prof. Antonio Viscomi; vengono auditi, altresì: Romano Baldino, componente del Comitato promotore della fusione dei Comuni; Varacalli, in rappresentanza dell’Anci Calabria; intervengono: il Presidente della Commissione ed i consiglieri Giudiceandrea, Esposito)
Chiede che il Presidente stabilisca il termine per la presentazione di eventuali emendamenti.
Comunica che il termine verrà fissato contestualmente alla convocazione della prossima seduta, quindi, esauriti gli argomenti posti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo