X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N. 25
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
Di VENERDI’ 28 APRILE 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCO SERGIO
Inizio
lavori h. 13,30
Fine
lavori h. 15,13
INDICE
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici Progressisti),*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici Progressisti)
Constatata la presenza del numero legale ed
approvati i verbali delle sedute precedenti, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Evidenzia che la Regione Calabria
è una delle poche regioni italiane ancora priva della figura del Garante delle persone sottoposte a misure
restrittive o limitative della libertà personale, essenziale, invece, a
suo giudizio, per contribuire ad affrontare con senso di umanità e giustizia le
continue emergenze del settore carcerario e per garantire condizioni detentive
dignitose.
Ricorda che la Regione Calabria,
ad oggi, presenta oltre ai centri per minori, ai centri d’identificazione ed
espulsione e alle strutture sanitarie per trattamenti obbligatori, numero 12
strutture penitenziarie attive, di cui cinque, secondo i dati aggiornati dal
Ministero della Giustizia, presentano popolazione detentiva in eccesso rispetto
ai posti disponibili.
Continua sottolineando come la
Calabria risulti al sesto posto nella graduatoria regionale per residenza delle
persone detenute, mentre è al terzo posto per nascita della popolazione
carceraria.
Richiamato l’articolo 27 della
Costituzione per cui "le pene non possono consistere in trattamenti
contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del
condannato" e dopo un breve excursus
storico-normativo sulla materia in questione, evidenzia la necessità e
l’urgenza di approvare ed istituire la figura del Garante regionale; lo
stesso rappresenterà, a suo dire, un
riferimento diretto per tutti coloro che si trovano privati, per ragioni di
giustizia, della libertà personale e, al contempo, una figura di mediazione,
dotata di autorevolezza istituzionale, autonoma sia rispetto
all’amministrazione penitenziaria sia rispetto all’amministrazione giudiziaria,
in grado di intervenire di propria iniziativa o su richiesta, per migliorare le
condizioni detentive e per consentire, all’interno delle stesse strutture,
l’esercizio dei diritti essenziali dell’uomo.
Ritiene, pertanto, che il Garante svolgerà, in
tal senso, un importante ruolo di promozione, di stimolo e di diffusione
culturale del rispetto e della tutela dei diritti delle persone che si trovano
in stato detentivo o limitativo della libertà personale.
(Vengono auditi il sig. Emilio Enzo Quintieri, esponente del Movimento Nazionale Radicale
Italiani, attivista per i diritti dei detenuti, e l’avv. Giampaolo Catanzariti, referente
Osservatorio Carcere dell’Unione Camere Penali Italiane. Intervengono Federica Roccisano, assessore alla Scuola, Lavoro, Welfare e
Politiche giovanili, ed i consiglieri Magno e Bova)
Rinvia la trattazione per approfondimenti.
(La
Commissione rinvia)
Riferisce che è pervenuta una nota del
Presidente del Consiglio che, con riferimento alla proposta di legge numero
96/10^, comunica l’avvenuta pubblicazione sul Bollettino Ufficiale regionale
dell’esito del referendum consultivo tenutosi il 26 marzo 2017 nei comuni della
Presila cosentina; ciò al fine di dare seguito al completamento dell’iter
procedurale previsto dall’articolo 45 della legge regionale numero 13/83, calendarizzando l’esame della proposta di legge al fine di
arrivare all’approvazione in Consiglio nei termini prescritti.
Sottolinea, quindi, la necessità di procedere
in tempi brevissimi.
Sottolineato che la proposta di legge, oltre
all’esame da parte della Commissione di merito, deve essere sottoposta alla
Commissione bilancio per il parere, auspica che possa pervenire all’esame
dell’Aula nella seduta già convocata per il 4 maggio.
Ricorda, poi, la necessità di procedere prima
delle elezioni amministrative già fissate per l’11 giugno 2017 che dovrebbero
interessare due dei cinque comuni interessati dal processo di fusione.
Rammentato il parere espresso al riguardo dal
Settore legislativo, ritiene necessario dare seguito a tutti gli adempimenti
necessari al fine di evitare un aggravio di spesa.
Sottolineata la complessità della problematica
in esame, reputa necessari adeguati approfondimenti al fine di non incorrere in
impugnative.
Fornisce alcune precisazioni.
Ribadisce la necessità di procedere con urgenza.
Comunica,
preliminarmente, l’impossibilità dei rappresentanti del Dipartimento
Organizzazione, Risorse umane e Controlli ad essere presenti alla seduta
odierna e l’assenza del Vice Presidente della Giunta regionale.
Illustra la proposta di legge finalizzata alla
modifica della legge regionale numero 39 del 1995 e s.m.i.
che norma la possibilità per i consiglieri che hanno esercitato mandato per una
legislatura di poter derogare di fatto dal possesso dei requisiti e
dell’esperienza necessarie per ricoprire incarichi.
Ritenuto necessario, come, peraltro, indicato nella
scheda di analisi tecnico – normativa, procedere ad una armonizzazione della
legge regionale numero 39 con la legislazione vigente, sottolinea la portata
innovativa di alcune disposizioni contenute nella proposta di legge di
iniziativa del consigliere Sergio.
Ritenuta superflua la proposta di legge in esame,
attesa la normativa nazionale vigente, invita a tener conto delle osservazioni
manifestate dal Settore legislativo, reputando sufficiente procedere ad una
rivisitazione della legislazione regionale aggiornandola alla normativa
nazionale.
Illustra la scheda di analisi tecnico- normativa.
Giudicata valida la proposta in quanto volta ad aggiornare una materia che ha avuto una evoluzione normativa nel tempo, ritiene opportuno applicare le norme nazionali vigenti in particolare riguardo le prerogative previste dalla norme nazionali per i consiglieri regionali che sono esposti giornalmente alla gogna mediatica.
Affermato che nella prossima seduta di Commissione verrà portato al vaglio dei componenti della Commissione un testo unificato in cui si terrà conto dei rilievi avanzati dal Settore legislativo, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15,13
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il
Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e
Legislativa
Dott. Maurizio Priolo