X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI
GENERALI
N.20
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì 14 DICEMBRE 2016
PRESIDENZA DEL
PRESIDENTE FRANCO SERGIO
Inizio lavori h. 12,05
Fine lavori h. 14,07
INDICE
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
CALOGERO
Mariano, dirigente Settore legislativo della Giunta regionale
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo del Consiglio regionale,*
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
VISCOMI
Antonio, Vicepresidente della
Giunta regionale,*
GRAZIANO
Giuseppe (Casa delle libertà), relatore
VISCOMI
Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale
Constatata la presenza del
numero legale ed approvato il verbale della seduta precedente, comunica che poichè il sindaco di Corigliano ha rappresentato,
attraverso una nota inviata alla segreteria della Commissione, l’impossibilità
di essere presente nella seduta odierna si avviaeranno
le audizioni che proseguiranno nelle successive sedute di Commissione
Illustra la proposta di legge tesa ad
adeguare le norme regionali sul procedimento amministrativo alle evoluzioni
legislative di livello nazionale ed in particolare a quanto previsto dalla
riforma della pubblica amministrazione definita anche “legge Madia” in materia
di certificato d’’inizio attività e in materia di conferenza dei servizi.
Sottolineato che la semplificazione amministrativa e lo snellimento della
struttura burocratica della Regione costituiscono elementi primari
nell’attività di governo del presidente Oliverio, reputa indispensabile operare
per migliorare l’efficacia e l’ efficienza dell’azione amministrativa,
prevedendo una netta separazione tra
organi controllo e organi di gestione. Considerato che l’azione di
semplificazione amministrativa è composta sia dalla semplificazione del
procedimento sia dalla semplificazione e
riordino dell’insieme ordinamentale, evidenzia quanto
sia importante che la Commissione consiliare competente promuovesse una
revisione del tessuto legislativo regionale, attraverso l’approvazione di testi
unici per materia e l’eliminazione delle
“incrostazioni normative” presenti , al fine di rendere più efficace ed
efficiente l’attività amministrativa
Concorda con quanto affermato dal
Vicepresidente Viscomi riguardo la necessità di
semplificare l’azione amministrativa e fa proprie le sue raccomandazioni
inerenti l’attività della Commissione in tema di revisione e semplificazione
del tessuto legislativo regionale. Sottolineato come nella seduta precedente
siano emerse, sulla proposta in discussione, osservazioni da parte del Settore
legislativo, cede la parola al dirigente del settore, dottor Cortellaro, per maggiori chiarimenti.
Illustra la scheda di analisi tecnico
normativa.
Reputando pertinenti i rilievi effettuati dal
Settore legislativo del Consiglio regionale, apprezza lo spirito collaborativo
e migliorativo che si è instaurato e reputa che le eccezioni sollevate siano
agevolmente superabili, non incidendo sull’impianto complessivo del testo in
esame; indi, analizzati gli aspetti su cui sono state sollevate criticità,
reputa che da un confronto diretto tra Settore legislativo di Giunta e
Consiglio regionale si possa giungere ad una proposta condivisa.
Ringrazia per i contributi chiarificatori
forniti.
Propone di avviare un confronto diretto tra
Settore legislativo di Giunta e Consiglio regionale, per giungere alla
redazione di un testo condiviso, nonché di rafforzare funzione e ruolo di detti
Settori, prevedendo che gli stessi assumano anche un ruolo proattivo nella
proposizione e predisposizione di proposte di adeguamento costante della
normativa regionale rispetto a quella nazionale. Infine, sottolinea le criticità
connesse alla attuazione della legge numero 124/2016 ed emerse in sede di
Conferenza Stato Regioni.
Concorda sulla opportunità di un confronto
preventivo tra Settore legislativo di Giunta e Consiglio, il cui supporto ai
consiglieri reputa fondamentale per migliorare la produzione legislativa.
Concorda con il consigliere Battaglia e
apprezza spirito e contenuto della proposta di legge in esame che tende alla
semplificazione ed alla velocizzazione burocratica. Indi, sottolineata
l’importanza, per lo snellimento delle procedure, della previsione contenuta
all’articolo 11 in materia di riunione decisoria, evidenzia lo spirito
collaborativo tra la Commissione Affari istituzionali e la Commissione riforme
dalla lui stesso presieduta.
Apprezzato lo spirito collaborativo che
caratterizza i lavori della Commissione, condivide l’invito del vicepresidente Viscomi rispetto al coordinamento tra Settore legislativo di
Giunta e Consiglio, utile, a suo giudizio, a procedere alla velocizzazione
dell’iter legislativo.
Interviene per offrire alcune precisazioni
procedurali.
Concordando sulla proposta, rinvia la
trattazione.
(La
Commissione rinvia)
Illustra la proposta di legge, sottolineando
che l’obiettivo è quello di istituire un nuovo Comune derivante dalla fusione
dei Comuni di Corigliano Calabro e Rossano. Riferisce che il progetto per il
comune unico si pone nella prospettiva di un miglioramento dei servizi erogati
e della promozione di forme avanzate di collaborazione tra i territori;
evidenzia, poi, che le amministrazioni comunali di Rossano e Corigliano Calabro
hanno recepito le istanze delle associazioni che operano sul territorio, dando
avvio ad un attivo dibattito sull'opportunità di giungere alla costituzione di
un Comune unico, migliorando i livelli di efficienza e di efficacia dell'azione
amministrativa e riducendo la spesa pubblica a seguito delle economie di scala
che una corretta gestione unitaria dei servizi naturalmente comporta.
Sottolineato, poi, che la realizzazione di un unico centro di governo, in un
territorio che per ragioni storiche, sociali ed economiche ha già forti
connotazioni di unitarietà, potrebbe migliorare la qualità dell'amministrazione
ed avviare progetti sostenibili per lo sviluppo locale, riferisce che il
progetto di legge si colloca nello spirito della recente politica nazionale
(legge Delrio, numero 56 del 2014 "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle
province, sulle unioni e fusioni di comuni"). Infine, ricorda che affinché la fusione dei Comunisi possa concretizzare è prevista l'indizione del
referendum consultivo ai sensi della legge regionale numero 13 del 1983 ed
auspica che l'iter possa essere breve.
Audizioni su:
Proposta di legge numero 182/10^ di iniziativa
del consigliere G. Graziano, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante
dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano”
(Vengono auditi:
per il Comune
di Rossano, il Presidente del Consiglio comunale, avv. Rosellina Madeo; interviene il Presidente della Commissione;
per il Comitato
100 Associazioni per la fusione di Corigliano-Rossano,
il coordinatore, Amerigo Minnicelli ed Enrico Iemboli;
intervengono: il Presidente della Commissione, il Vice Presidente della Giunta
regionale, Antonio Viscomi, i consiglieri Graziano,
Esposito e Mirabello)
Legge una nota della
Giunta regionale in merito alla fusione dei Comuni.
Comunicato che in una
delle prossime sedute di Commissione saranno auditi i
Sindaci dei Comuni di Corigliano Calabro e di Rossano, impossibilitati ad
essere presenti ai lavori odierni, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14,07
Il Funzionario AP Il Dirigente
Dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo Area relazioni
esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo