X^
LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI
ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N. 15
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì 22 GIUGNO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO
Inizio lavori h. 12,19
Fine lavori h. 12,46
INDICE
PRESIDENTE, *, *, *, *
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo, *, *
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra), *
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti), *
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori
Da lettura della comunicazione pervenuta dal dipartimento organizzazione, risorse umane e controlli, con cui il dirigente, dottor Bulotta, riferisce di essere impossibilitato a presenziare alla seduta odierna, a causa di impegni non procrastinabili. In merito alla proposta di legge, ricorda che la modifica è stata richiesta dal Governo e che il Presidente della Regione, al fine di evitare l’impugnativa, ha assunto formale impegno di far modificare il testo normativo; altresì, ritiene che la modifica sia necessaria e dovuta, concordando sui contenuti della scheda di analisi tecnico normativa fornita dal Settore legislativo.
Illustra, quindi, sia la proposta di legge, corredata da relazione descrittiva e tecnico-finanziaria, sia il parere del Settore legislativo della Giunta regionale che esplica le ragioni sottese all’intervento normativo, finalizzate in particolare a dare seguito alla nota pervenuta dal dipartimento affari regionali che ha recepito alcune osservazioni formulate dal MEF e dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa della proposta di legge.
Accolti i rilievi mossi, propone, in corso di seduta, una modifica all’articolo 2 laddove l’espressione “non devono derivare” è sostituita dall’espressione “non derivano”.
Nel merito della proposta di legge, osserva che, indipendentemente dall’importo stabilito, è opportuno riservare alla Regione una quota di partecipazione societaria diversa; inoltre, considerando che l’assenza del prof Viscomi preclude di conoscere dati tecnici inerenti alla percentuale esatta che andrà a costituire il capitale societario, ritiene che l’intervento della Regione debba essere risolutivo.
Dal punto di vista politico, stigmatizza l’assenza dei consiglieri di maggioranza, evidenziando come la presenza delle opposizioni consenta il prosieguo dei lavori.
Chiede di sapere, fermo restando lo stanziamento previsto per la copertura finanziaria (200 mila euro), a che percentuale corrisponda la partecipazione della Regione Calabria nella costituenda società.
Risponde di non essere a conoscenza di questi dati.
Ritiene fondamentale la relazione del Vicepresidente Viscomi anche per conoscere il peso che la Regione avrà nella gestione della società a seguito delle quote societarie che saranno in suo possesso.
Condivise appieno le considerazioni del consigliere Salerno, ritiene doveroso ottemperare ad una chiara direttiva del Governo e chiede se sia stato dato un termine per la modifica; a suo avviso, infatti, in assenza di termine preciso, si potrebbe rinviare l’approvazione della proposta di modifica per ascoltare il Vicepresidente della Giunta regionale, la cui presenza ritiene fondamentale.
Concordando sulle dichiarazioni del consigliere Salerno, di cui apprezza l’atteggiamento politico e l’onestà intellettuale, si impegna, in sede di Consiglio regionale, a chiarire gli aspetti che attengono alla quota regionale all’interno dell’assetto societario e al peso che nello stesso ambito andrà a ricoprire la Regione Calabria.
Ritiene che tutti i consiglieri presenti debbano assumersi l’onere di votare; accoglie, pertanto, la proposta del Presidente e, ritirando la proposta di rinvio, chiede di passare direttamente alla votazione, preannunciando il proprio voto a favore.
Chiede informazioni sul rispetto di eventuali termini imposti dal Governo nazionale.
Chiarisce che non esistono termini perentori e che, benchè la legge numero 39 non possa essere più essere impugnata, le modifiche sono comunque necessarie e, anche in ragione del rispetto di rapporti istituzionali politici fra Governo e Regione, sarebbe opportuno non rinviare ulteriormente
Esaurita la trattazione nel merito, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato; indi, pone in votazione l’emendamento di sua iniziativa all’articolo 2 che è approvato e l’articolo 2 che è approvato per come modificato. Pone in votazione l’articolo 3 che è approvato ed, infine, la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale.
Indi toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo