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LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI
ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N. 11
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MARTEDì 2 FEBBRAIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO
Inizio lavori h.12,28
Fine lavori h. 14,15
INDICE
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico),*,*
MUSMANNO Roberto, assessore alle
infrastrutture,*,*,*
TALLINI Domenico (Gruppo Misto)
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
(Vengono auditi: per la città di Reggio Calabria, il Sindaco, Giuseppe Falcomatà, che deposita agli atti della Commissione una
proposta alternativa; per le Segreterie confederali e regionali OO.SS, CGL, CISL,
UIL, Raffaele Zito; per la Funzione pubblica, il segretario
generale Calabria, Alfredo Iorno; per l’UGL, il
segretario regionale, Ornella Cuzzupi; per la CISL,
il segretario provinciale, Mimmo Serranò; intervengono
il Presidente della Commissione ed i consiglieri Mirabello, Bova, ed Esposito)
Chiede un rinvio della discussione del provvedimento e la riapertura
dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.
Anch’egli chiede il rinvio del punto ad una prossima seduta per
consentire i dovuti approfondimenti.
Si associa alle richieste di rinvio.
Considerata l’importanza dell’argomento in discussione e le richieste dei consiglieri, rinvia la trattazione del punto ad altra seduta per ulteriori approfondimenti. Indi, sospende la seduta.
La seduta
sospesa alle 13,33 riprende alle 13,44
Sottopone all’Aula una bozza di Statuto della nuova Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale che subentrerà nelle funzioni alle cinque aziende territoriali provinciali. Specifica che lo Statuto si articola in sei titoli e 25 articoli ed è stato elaborato in base a quelli già esistenti in enti simili di altre Regioni.
Prosegue elencando i punti salienti della Statuto nel quale sono precisati, oltre alla natura dell’ente quale ente non economico, articolato in distretti, uno per provincia: i compiti dell’Aterp che - oltre a riprendere integralmente i compiti delle Aterp provinciali - svolge nuovi compiti di promozione delle attività per la sostenibilità ambientale, conduzione di attività di ricerca e sperimentazione in ambito edilizio e sociale, gestione di alloggi di edilizia sociale ( in particolare alberghi sociali), adesioni a reti che favoriscono il perseguimento dei fini istituzionali; i compiti del direttore generale ed altri organi della Aterp: Comitato di indirizzo e Collegio dei revisori dei conti. Specifica che sono inoltre previste le figure del direttore tecnico ed amministrativo, l’avvocatura e, a titolo gratuito, un Osservatorio per legalità e la trasparenza e una Consulta in ogni distretto territoriale e che lo Statuto, altresì, fissa i requisiti del direttore generale, dei direttori amministrativo e tecnico, e dei revisori dei conti.
Premessa una larga condivisione del percorso ormai giunto alla fase finale, rispetto all’elaborazione dello Statuto rileva una criticità all’articolo 16 comma 1 che prevede che l’Aterp con proprio regolamento disciplini le attribuzione e i compiti spettanti ai distretti territoriali, demandando interamente al direttore generale tale compito. Ritiene, infatti, che sia una delega eccessiva e che vada inserita nello Statuto una previsione dettagliata delle competenze.
Condiviso il rilievo del consigliere Mirabello, invita a fare una modifica in modo che siano salvaguardate le prerogative della Regione.
Condivise le riflessioni dei consiglieri Mirabello e Bova sull’articolo 16, chiede delucidazioni sul perché l’articolo 9 preveda l’affidamento prioritario a dipendenti dell’Aterp degli incarichi di direttore tecnico e amministrativo.
Specificato che trattasi di una previsione contenuta nella legge “Brunetta”, propone di prevedere un unico bando sia per gli interni sia per gli esterni.
Spiega che tale decisione va nella direzione del contenimento della spesa pubblica, garantendo un maggiore risparmio. In merito, poi, all’articolo 16, specifica che trattasi di regolamenti di tipo organizzativo, amministrativo e gestionale.
Sottolinea che il riferimento ai compiti spettanti ai distretti lascia presagire che non si tratti di organizzazione amministrativa. Rammentando che la Commissione può esprimere un parere con modifiche ed integrazioni, chiede di definire meglio l’ambito e di prevedere un passaggio in Commissione per il parere.
Si dichiara disponibile a definire che si tratta di organizzazione amministrativa.
Propone un aggiornamento del punto.
Condivide la proposta di rinvio.
Invita a convocare la Commissione in tempi celeri per poter procedere alla selezione del direttore generale e rendere operativa l’Aterp regionale.
Assicurato il rispetto dei tempi procedurali, rinvia il punto e toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo