X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

 

AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI

 

7.

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

SEDUTA DI MERCOLEDI’ 14 OTTOBRE 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO

 

 

Inizio lavori h. 12,03

Fine lavori h. 13,40

 

 

 

INDICE

 

 


PRESIDENTE   3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE   3

Proposta di legge numero 67/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche alla legge regionale 18 dicembre 2013, n. 54 (Accelerazione della definizione di procedimenti agevolativi)”  3

PRESIDENTE   3, *, *, *

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 3, *

BULOTTA Luigi, dirigente generale dipartimento organizzazione, risorse umane e controlli 3, *

CENTO Michele, funzionario della Commissione  4

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo  5

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4, *

IRACA’ Felice, dirigente Dipartimento presidenza  3, *, *

ROMEO Maria Rita, funzionario Settore legislativo  3, *

Audizioni su: 5

Proposta di legge numero 28/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco recante: “Disposizioni di riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta e Città metropolitana, in attuazione della legge n. 56/2014 – Disciplina delle forme associative delle unioni di Comuni e delle fusioni. Modifiche ed integrazioni alla l.r. 34/2002”  5

Proposta di legge numero 62/10^ di iniziativa del consigliere G. Graziano recante: “Disciplina sulla trasparenza dell'attività politica e amministrativa della Regione Calabria e dei suoi enti strumentali e sull'attività di rappresentanza di interessi particolari”  5

PRESIDENTE   7, *

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 6

BULOTTA Luigi, direttore generale dipartimento organizzazione, risorse umane, controlli 6

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 7

GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà) 5, *

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) 6

ROMEO Mariarita, funzionario Settore legislativo  6

Proposta di legge numero 80/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione o di accorpamento di persone giuridiche, pubbliche o private, previsti da disposizioni di leggi regionali”  7

PRESIDENTE   7, *

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 7

Sull’ordine dei lavori 7

PRESIDENTE   8

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 7

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 7

 

 

Presidenza del presidente Franco Sergio

La seduta inizia alle 12,03

PRESIDENTE

Preso atto della presenza del numero legale ed approvato il verbale della seduta precedente, dà inizio ai lavori della Commissione.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone una inversione dell’ordine dei lavori, ponendo il primo punto al quarto, indi preso atto dell’unanime condivisione, procede con il secondo punto all’ordine del giorno.

Proposta di legge numero 67/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Modifiche alla legge regionale 18 dicembre 2013, n. 54 (Accelerazione della definizione di procedimenti agevolativi)

PRESIDENTE

Riferisce che il progetto di legge in esame intende apportare alcune modifiche alla legge regionale 54 del 2013, conformandolo in particolare alle disposizioni legislative esistenti; osserva, quindi, che la proposta non è corredata di relazione tecnico finanziaria e che il Settore legislativo, invece, ha redatto e trasmesso la relativa scheda tecnico legislativa. Constatata la presenza di alcuni dei rappresentanti dei dipartimenti invitati a partecipare ai lavori, evidenzia la rilevanza assunta dall’iter legislativo e dalla contestuale presenza costante dei rappresentanti dei dipartimenti della Giunta, interessati di volta in volta dai provvedimenti posti all’ordine del giorno.

BULOTTA Luigi, dirigente generale dipartimento organizzazione, risorse umane e controlli

Benché non si tratti di materia attinente al dipartimento di sua competenza, ritiene tuttavia che alla proposta non siano rilevabili osservazioni che ne possano impedire una approvazione.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Censura l’assenza di alcuni rappresentanti dei dipartimenti, stigmatizzando la mancata comunicazione della loro assenza.

ROMEO Maria Rita, funzionario Settore legislativo

Riferito il parere sostanzialmente positivo del Settore legislativo sulla proposta, riferisce che l’unica perplessità riguarda la tempistica di approvazione delle modifiche introdotte dalla proposta in esame, considerato che la proposta di modifica interviene rispetto alla legge regionale 54 del 2013 a due anni di distanza dalla sua approvazione ed applicazione, potendo incidere su posizioni ormai consolidate. Non osserva nulla in merito alla clausola di invarianza finanziaria.

IRACA’ Felice, dirigente Dipartimento presidenza

Sottolinea come l’approvazione della legge regionale 54 del 2013 abbia sollevato perplessità circa la sua corretta applicazione, non soltanto da un punto di vista di metodo legislativo ma applicativo, considerati gli obiettivi specifici che la norma si poneva e che erano strettamente connessi all’avvio della crisi finanziaria.

Rileva, poi, il disancoramento della legge 54 con la normativa statale e le applicazioni da essa discese da parte delle altre Regioni, ad esempio il Veneto.

Ricorda, inoltre, che il dipartimento attività produttive avviò una serie di attività per l’acquisizione di specifici pareri degli altri dipartimenti regionali interessati al fine di procedere ad una applicazione corretta della norma; a tal proposito, rileva come dette richieste, in parte evidenziate allo stesso Consiglio regionale, siano rimaste vane. Per tali ragioni, non condivide la censura del Settore legislativo circa la tardiva presentazione di una proposta di modifica della legge regionale 54.

Evidenzia, infine, che la Regione in molti giudizi in materia è parte soccombente per motivazioni di diversa natura, non ultimo il mancato raggiungimento degli obiettivi primari che avevano consentito l’erogazione del contributo.

BULOTTA Luigi, dirigente generale dipartimento organizzazione, risorse umane e controlli

Ribadisce di non essere competente sul progetto di legge in esame e di aver garantito la sua partecipazione ai lavori della Commissione per contribuire all’esame di altri provvedimenti posti all’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Alla luce della linearità della proposta, rileva però la mancanza di una relazione finanziaria che consenta di licenziare nella seduta odierna la proposta.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

A suo avviso è fondamentale comprendere come la proposta incida sulle posizioni consolidate ed in proposito chiede chiarimenti al Settore legislativo.

ROMEO Maria Rita, funzionario Settore legislativo

Evidenzia come la delibera di Giunta regionale, riguardo alle posizioni già definite, prevedendo di sollevare la questione di legittimità costituzionale della legge regionale 54 del 2013, dovrebbe giustificare la posizione dell’Amministrazione da un punto di vista giuridico, laddove intervenga detta dichiarazione di illegittimità costituzionale. In riferimento alla norma finanziaria, ritiene lacunosa la relazione di accompagnamento, con ciò non presumendo vi siano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.

IRACA’ Felice, dirigente Dipartimento presidenza

Condivide che non vi siano problemi di impatto finanziario della proposta e, di contro, evidenzia come la formulazione poco chiara della legge regionale 54 del 2013 abbia inciso sulla sua diretta applicazione, facendo soccombere la Regione in diversi giudizi. Rammenta, quindi, che il suo dipartimento ha più volte richiesto di procedere ad impugnativa della legge regionale così come poi avvenuto con deliberazione assunta dalla Giunta regionale.

PRESIDENTE

Ritiene necessario assumere agli atti della Commissione una dichiarazione del dipartimento competente da cui si desuma la non incidenza finanziaria della proposta sul bilancio regionale.

IRACA’ Felice, dirigente Dipartimento presidenza

Ribadisce che la proposta non contiene profili che facciano desumere una rilevanza dal punto di vista finanziario, sottolineando come sarebbe possibile invece avviare procedure di recupero.

CENTO Michele, funzionario della Commissione

Sottolinea che ogni proposta di legge deve essere corredata di relazione tecnico finanziaria, ritenendo che nella relazione di accompagnamento esistente la neutralità della norma non sia sufficientemente provata.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo

Osserva come il Settore legislativo non abbia voluto effettuare alcuna censura alla proposta, limitandosi ad effettuare osservazioni; sottolinea, inoltre, come la clausola di invarianza finanziaria sia oggetto di particolare attenzione da parte della Corte dei Conti che pretende sia sempre validamente supportata.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Propone che la Commissione licenzi il provvedimento, trasmettendolo per quanto attiene alla norma finanziaria alla competente Commissione consiliare.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Ritiene che la mancata approvazione della proposta in tempi celeri potrebbe arrecare danni alla Regione, a fronte delle somme che la stessa potrebbe recuperare in caso di sua approvazione ed entrata in vigore.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, indi la proposta nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale e dispone che la Commissione acquisisca una relazione tecnico finanziaria dettagliata dalla quale si desuma la non incidenza delle norme sul bilancio regionale.

Audizioni su:

 Proposta di legge numero 28/10^ di iniziativa del consigliere O. Greco recante: Disposizioni di riordino delle funzioni amministrative regionali, di area vasta e Città metropolitana, in attuazione della legge n. 56/2014 – Disciplina delle forme associative delle unioni di Comuni e delle fusioni. Modifiche ed integrazioni alla l.r. 34/2002

PRESIDENTE

Rinvia la proposta in considerazione dell’assenza del proponente e degli auditi.

 Proposta di legge numero 62/10^ di iniziativa del consigliere G. Graziano recante:Disciplina sulla trasparenza dell'attività politica e amministrativa della Regione Calabria e dei suoi enti strumentali e sull'attività di rappresentanza di interessi particolari

GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)

Illustra la proposta, a suo dire innovativa, che disciplina una materia priva di regolamentazione nazionale e che si propone di dare massima trasparenza all’operato degli organi della Giunta e del Consiglio regionale e degli enti ad essi collegati, specificando che la trasparenza è mirata ai rapporti tra il Consiglio, la Giunta e i portatori di interessi particolari. Prosegue evidenziando che in Italia il lobbismo e la rappresentanza degli interessi organizzati hanno avuto uno sviluppo limitato a causa di alcuni fattori legati al sistema politico e che lo stesso è essenziale nel processo di formazione delle decisioni pubbliche.

Precisato che la proposta di legge è finalizzata ad introdurre regole ritenute essenziali ad evitare che il legittimo fenomeno della rappresentanza di interessi particolari, se non rivelato, possa apparire illecito, ritiene la regolamentazione legislativa necessaria al fine di distinguere le attività legittime da meccanismi illeciti che possono avere anche conseguenze penali e consentire ai portatori di interessi particolari di operare legittimamente. Evidenziato, poi, che la proposta prevede la creazione di un albo dei portatori di interesse e che, a differenza di altre leggi, coinvolge Consiglio regionale, Giunta regionale e i manager che governano i processi decisionali con l’allargamento agli enti strumentali, sottolinea che la stessa non ha impatto finanziario poiché prevede l’utilizzazione di personale regionale.

In merito alle osservazioni del Settore legislativo, constata che vi sono punti d’incontro, ma eccepisce che la prolissità della legge è funzionale alla chiarezza del testo affinché non possa essere contestata. Evidenziato, poi, con riferimento alla previsione di un rinvio ad un regolamento esecutivo, che trattasi di una scelta ben precisa, tesa ad evitare che il rinvio possa limitare l’efficacia del provvedimento, si sofferma, ancora, sul rilievo mosso alla previsione di registrazione obbligatoria ed obietta che la stessa è essenziale per la legge, finalizzata a garantire la trasparenza, in quanto non in contrasto con la Costituzione e che non è assimilabile all’iscrizione ad un ordine professionale poiché non è richiesto il possesso di determinati requisiti.

Manifestata la convinzione che questa proposta di legge denoti come il Consiglio regionale voglia dare un corso diverso alla Calabria, chiede che la proposta diventi espressione dell’intero Consiglio regionale.

ROMEO Mariarita, funzionario Settore legislativo

Dato atto che tale proposta di legge disciplina una materia non regolamentata, in merito al rilievo sull’obbligatorietà di iscrizione al registro, sottolinea che le leggi  regionali già esistenti prevedono la facoltatività dell’iscrizione e che la previsione di una iscrizione obbligatoria potrebbe rappresentare una limitazione dei diritti civili. Osservato, poi, che l’iscrizione facoltativa attenua gli effetti della legge, ma non li vanifica e che si potrebbero prevedere dei vantaggi per chi si iscrive al Registro, precisa, infine, che le altre notazioni sono esclusivamente di tecnica legislativa al fine di rendere il testo più chiaro ed organico.

BULOTTA Luigi, direttore generale dipartimento organizzazione, risorse umane, controlli

Condivisa la portata innovativa del progetto di legge che rafforza il concetto di trasparenza per evitare fenomeni di lobbies che condizionino l’operato della Pubblica Amministrazione, definisce interessante anche il collegamento con il Piano sulla prevenzione della corruzione. Considerato, inoltre, quello in esame un disegno di legge ben articolato che rafforza i rapporti tra l’amministrazione e i vari soggetti, ritiene che la facoltatività dell’iscrizione porterebbe ad escludere dai benefici chi decidesse di non iscriversi.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Condivise le motivazioni illustrate dal consigliere Graziano e sottese alla ratio della proposta di legge, concorda sulla previsione dell’obbligatorietà dell’iscrizione nel registro pubblico dei rappresentanti di interessi particolari, a suo avviso, maggiormente rispondente alla finalità della proposta.

Con riferimento, poi, all’osservazione del Settore legislativo in merito al possibile delinearsi di un contrasto con i poteri dello Stato, cui è riservata l’individuazione delle figure professionali, propone di introdurre nell’articolato una specifica disposizione in tal senso.

Plaudendo al valore ed al significato dell’iniziativa legislativa, avrebbe condiviso anche la previsione di sanzioni in caso di inottemperanza alle disposizioni.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Espresso apprezzamento politico e tecnico per la proposta di legge in discussione, ritenuta maggiormente significativa nell’attuale momento storico, condivide la formulazione dettagliata del testo e l’auspicio espresso dal consigliere Graziano di ampia condivisione della stessa.

Ritiene, pertanto, opportuno stabilire, a breve, il termine per la presentazione di eventuali emendamenti per addivenire ad una rapida approvazione della proposta previo recepimento delle osservazioni espresse nella seduta odierna.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Apprezzato il proficuo lavoro svolto dal consigliere Graziano nella predisposizione della proposta di legge in esame e le osservazioni puntuali del Settore legislativo, ritiene fondamentale la previsione dell’obbligatorietà dell’iscrizione nel registro pubblico dei rappresentanti di interessi particolari, plaudendo alla correttezza politica del consigliere Graziano in merito all’auspicio di una approvazione condivisa della proposta.

PRESIDENTE

Preso atto dell’unanime condivisione della proposta di legge in discussione, comunica che il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato nelle quarantotto ore precedenti la data stabilita per la prossima seduta della Commissione.

GRAZIANO Giuseppe (Casa delle libertà)

Ringraziato il Presidente ed i componenti della Commissione per l’apporto politico e la disponibilità dimostrata all’accoglimento della proposta, ribadisce l’apprezzamento per l’ottimo lavoro svolto dal Settore legislativo.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione alla prossima seduta.

Proposta di legge numero 80/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione o di accorpamento di persone giuridiche, pubbliche o private, previsti da disposizioni di leggi regionali

PRESIDENTE

Ritenuto di non poter procedere nella seduta odierna ad un esame dettagliato della proposta di legge, rinvia la trattazione alla prossima seduta.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ritiene necessario non procrastinare ulteriormente i termini per l’approvazione della proposta di legge, attese le presumibili difficoltà a dimostrare in seguito l’invarianza finanziaria della proposta.

PRESIDENTE

Condivise le ragioni di urgenza, comunica che si farà promotore in tal senso.

Sull’ordine dei lavori

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

In merito alla proposta di legge numero 28/10^ di iniziativa del consigliere Greco, attesi i dibattiti pubblici in atto in particolare a Catanzaro e Lamezia Terme, stigmatizza l’assenza dei soggetti invitati per l’audizione nella seduta odierna che hanno lamentato un comportamento lassista della Regione. Chiede, inoltre, che nella prossima seduta venga disposta l’audizione del sindaco della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Condivise le considerazioni del consigliere Bova, censura l’assenza dei soggetti invitati.

PRESIDENTE

Conclusi gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alla 13,40