X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

 

AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI

 

6.

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

SEDUTA DI VENERDI’ 25 SETTMEBRE 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO

 

 

Inizio lavori h. 12.32

Fine lavori h. 13.10

 

 

 

INDICE

 


PRESIDENTE   2

Proposta di legge numero 78/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Disposizioni di adeguamento dell'ordinamento regionale al decreto legislativo numero 39/2013”  2

PRESIDENTE   2,*,*,*,*,*

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 3,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4

LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio legislativo  2,*,*

SALERNO Nazzareno (Forza Italia) 3

SCULCO Flora (Calabria in rete) 4

 

 

Presidenza del presidente Franco Sergio

La seduta inizia alle 12.32

PRESIDENTE

Preso atto della presenza del numero legale ed approvato il verbale della seduta precedente, dà inizio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 78/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Disposizioni di adeguamento dell'ordinamento regionale al decreto legislativo numero 39/2013

PRESIDENTE

Sottolineata, preliminarmente, l’urgenza di procedere all’esame ed approvazione della proposta di legge in discussione, comunica che il Vice Presidente della Giunta regionale e il Direttore generale del Dipartimento Presidenza della Giunta regionale hanno comunicato l’impossibilità a partecipare ai lavori dell’odierna seduta della Commissione.

Precisato che la proposta di legge in esame ha lo scopo di adeguare l’ordinamento regionale della Calabria alle disposizioni dettate dal decreto legislativo 8 aprile 2013 numero 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”, evidenzia che l’articolo 18 del citato decreto legislativo, prevede espressamente al comma 3, l’obbligo delle regioni, di “adeguare i propri ordinamenti individuando le procedure interne e gli organi che in via sostitutiva possono procedere al conferimento degli incarichi nel periodo di interdizione degli organi titolari”.

Riferisce, inoltre, che la medesima disposizione, al successivo comma 4, prevede che in caso di mancato assolvimento dell’obbligo di cui sopra trovi applicazione la procedura sostitutiva di cui all’articolo 8 della legge 5 giugno 2003, numero 131.

Sottolinea, quindi, la necessità di procedere all’emanazione del presente provvedimento legislativo anche a seguito del comunicato del 14 maggio 2015 con il quale il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione ha sollecitato espressamente le amministrazioni regionali, provinciali e comunali a dare tempestiva attuazione alle disposizioni dell’articolo 18 del decreto legislativo numero 39/2013 provvedendo, altresì, ad individuare, nell’ambito della struttura organizzativa, gli organi che possano procedere al conferimento, in via sostitutiva, dei nuovi incarichi.

Evidenziato, poi, come attraverso la presente proposta di legge si adegui l’ordinamento regionale alla normativa nazionale mediante l’individuazione delle singole fattispecie, delle procedure interne di accertamento e contestazione delle nullità degli incarichi e del soggetto competente a dichiararle sia per la Giunta che per il Consiglio regionale, precisa, inoltre, che vengono individuati gli organi ed i componenti degli organi da sostituire e gli organi che, in via sostitutiva, possono procedere al conferimento degli incarichi nel periodo di interdizione degli organi titolari,

Riferito che la proposta di legge si compone di cinque articoli che procede ad illustrare, sottolinea che dalla scheda tecnico - legislativa si rileva la conformità della proposta di legge in esame al vigente quadro ordinamentale, evidenziando, altresì, che dall’applicazione della legge non derivano oneri a carico del bilancio regionale.

LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio legislativo

Riferito, preliminarmente, il parere favorevole del Servizio legislativo alla proposta di legge, precisa, con riferimento all’attività del responsabile del piano anticorruzionale, che l’articolo 15 del decreto legislativo 39/2013, non individua tra i compiti anche la dichiarazione di nullità degli incarichi conferiti in violazione delle disposizioni del citato decreto legislativo, diversamente da quanto previsto dall’articolo 3 della proposta di legge in discussione, evidenziando, tuttavia, che analoga norma adottata dalla Regione Toscana ha superato, a suo tempo, il vaglio governativo di compatibilità costituzionale.

Rileva, inoltre, la mancanza della relazione tecnica finanziaria, a supporto della dichiarata neutralità dell’intervento legislativo sul bilancio regionale, ritenuta necessaria ai sensi dei rilievi contenuti nella deliberazione numero 45 del 22 giugno 2015 della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Calabria.

PRESIDENTE

Comunica che è stato presentato un emendamento protocollo numero 43839, a firma del consigliere Battaglia, all’articolo 4 comma 1 lettera c) con il quale si propone di sostituire le parole “vicepresidente più anziano d’età” con le parole “vicepresidente vicario ai sensi dell’articolo 9 del regolamento interno del Consiglio regionale”.

SALERNO Nazzareno (Forza Italia)

Pur riconoscendo la necessità di procedere all’approvazione della proposta di legge in esame al fine di adeguare l’ordinamento regionale alla normativa nazionale, sottolinea il momento particolarmente delicato in cui si procede all’esame ed approvazione della citata proposta di legge, attesa la sanzione comminata dall’Anac (Autorità anticorruzione) alla Regione Calabria  per le nomine dei commissari Asp effettuate dal presidente Oliverio.

Evidenziata l’opportunità del presidente della Giunta regionale di evitare di incorrere in tali censure, manifesta difficoltà ad esprimere sia un voto favorevole che un voto contrario alla presente proposta di legge, comunicando di allontanarsi dall’Aula, atteso che la sua presenza non è necessaria a garantire la sussistenza del numero legale necessario per deliberare.

PRESIDENTE

Ringrazia il consigliere Salerno per il senso di responsabilità dimostrato, evitando, peraltro, di creare intralcio ai lavori della Commissione.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Condividendo le osservazioni del Presidente relativamente al senso di responsabilità dimostrato dal consigliere Salerno, sottolinea la necessità e l’urgenza di procedere all’approvazione della proposta di legge in discussione.

Con riferimento all’emendamento presentato, precisato che il termine vicario citato nell’emendamento non è previsto nella formulazione dell’articolo 9 del Regolamento interno, chiede l’ausilio del Servizio legislativo affinché si individui una più corretta formulazione dalla quale si evinca con chiarezza la titolarità in capo al vice presidente, che, peraltro, deve appartenere alla  coalizione di maggioranza, dei medesimi poteri conferiti al Presidente impedito.

LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio legislativo

Condivide il contenuto dell’emendamento.

PRESIDENTE

Concorda con le osservazioni sollevate dal consigliere Battaglia in merito ad una più esatta formulazione dell’emendamento.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Condivide la necessità di modifica dell’articolo 4 comma 1 lettera c), proponendo che in sede di coordinamento formale si preveda l’indicazione di vice presidente ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento interno, eliminando il termine vicario.

Espresso apprezzamento per il senso di responsabilità manifestato dal consigliere Salerno, e, preso atto della sanzione comminata dall’Anac alla Regione Calabria, sottolinea l’urgenza di approvare la proposta di legge.

PRESIDENTE

Dà lettura dell’articolo 9 del Regolamento interno del Consiglio regionale.

SCULCO Flora (Calabria in rete)

Chiede al dirigente del Servizio legislativo chiarimenti in merito alla delega di funzioni previste per il vice presidente dall’articolo 9 del Regolamento interno del Consiglio.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Concorda sull’eventuale eliminazione del termine vicario auspicando che tale formulazione sia risolutiva delle perplessità manifestate.

LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio legislativo

Condividendo l’eliminazione del termine vicario, propone la formulazione “vicepresidente individuato ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento interno del Consiglio regionale”.

PRESIDENTE

Posti in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati all’unanimità, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 43839, a firma del consigliere Battaglia, che viene approvato come riformulato. Indi, posto in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato, pone in votazione gli articoli 5 e 6 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Indi, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13.09

 

Il responsabile Ufficio resoconti sommari

Adriana Guerrera