Proposta di legge n. 31/8^

MODIFICAZIONE ED INTEGRAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 14 MARZO 1985, N. 9 “ESERCIZIO DELLA NAVIGAZIONE DA DIPORTO SUI LAGHI NATURALI ED ARTIFICIALI DELLA CALABRIA"

RELAZIONE

La presente legge, di modifica della Legge Regionale n. 9/1985 sull'esercizio della navigazione da diporto sui laghi naturali ed artificiali della Calabria, di fatto mira a risolvere l'annoso problema della navigabilità del Canale Stombi e, quindi, del porto turistico "Laghi di Sibari", unico lago della Calabria collegato al mare.
Già la Regione Calabria ha riconosciuto il carattere di pubblico interesse della fruizione del Canale Stombi, anche ai fini della navigazione (nota Presidenza della Regione Calabria dell' 8/04/05 - prot. 123/5A).
Premesso ciò, poiché il Canale Stombi garantisce il collegamento tra il porto turistico "Laghi di Sibari" e il mare e considerato che, in base alla normativa vigente, né il Canale Stombi né i "Laghi di Sibari" sono oggi navigabili con motoscafi e natanti a motore essendo consentita la sola navigabilità con natanti a vela e a remi comunque denominati, si ravvisa la concreta necessità di garantire sui "Laghi di Sibari" (unico lago della Calabria collegato con il mare attraverso un canale) e sul canale che collega il porto turistico con il mare, la navigabilità anche dei motoscafi e dei natanti a motore comunque denominati.
E' opportuno precisare che tale navigabilità viene già di fatto esercitata da oltre dieci anni, per cui il presente intervento legislativo tende a normalizzare, legalizzandola, quella navigabilità che oggi, seppur formalmente, viene esercitata in violazione della legge.

                                                                                    F.to: Maurizio Feraudo

 

Dopo l'art. 1 è inserito l'art. 1 bis del seguente tenore:

Art. 1 bis

            1.  E' consentita la navigabilità con motoscafi ed altri natanti a vela e a motore, comunque denominati, di canali che collegano i laghi, naturali o artificiali, al mare.
            2.  E' altresì consentita la navigazione, con motoscafi ed altri natanti a vela e a motore comunque denominati, sui laghi, naturali o artificiali, collegati con il mare attraverso canali navigabili.