Progetto di legge n. 378

SCUOLA CALABRESE DI AMMINISTRAZIONE

RELAZIONE

L'esigenza di istituire una Scuola di Amministrazione in Calabria è divenuta sempre più stringente a seguito delle novità rilevanti introdotte nella attribuzione di competenze alle Regioni e agli Enti Locali con la serie di provvedimenti che sono riassumibili nella cosiddetta "riforma Bassanini", e, da ultimo, su un piano più generale, con la modifica del Titolo V della Costituzione repubblicana.
Questo complesso di norme, a cui si è accompagnata la redazione di testi unici, come ad esempio il Decreto legislativo 267/2000 per gli Enti Locali, ha modificato assetti istituzionali e profili organizzativi consolidati, con la conseguenza di aprire una fase del tutto nuova per coloro che operano all'interno della Pubblica Amministrazione.
L'esigenza di trovare strumenti per formare e aggiornare il personale della Regione e degli Enti Locali, già presente negli anni passati, ha trovato quindi nuove e corpose motivazioni a seguito di un processo di riforma che ha conosciuto momenti di concretizzazione molto significativi e rilevanti per la struttura pubblica e nei rapporti fra essa e i cittadini.
La presente proposta di legge intende costituire una Fondazione chiamata Scuola Calabrese di Amministrazione, per corrispondere a queste esigenze e a bisogni reali presenti sul territorio regionale.
La Regione è il soggetto che promuove la costituzione della Fondazione, favorendo nello stesso tempo la partecipazione ad essa degli Enti Locali calabresi, delle Università calabresi e, in generale, del mondo universitario, di altri soggetti pubblici e privati.
Questa apertura verso altre istituzioni e soggetti pubblici e privati è dettata sia dalla necessità di affrontare compiutamente tutti gli aspetti che ineriscono la Pubblica Amministrazione, e non solo lo stretto ambito di competenza regionale, sia dalla volontà di far crescere complessivamente la capacità della Regione e degli Enti Locali di affrontare e risolvere i problemi della comunità calabrese, attraverso una più elevata qualificazione delle loro strutture.
La Fondazione "Scuola Calabrese di Amministrazione" sarà aperta anche ai giovani cittadini che, in possesso di un diploma di laurea, vorranno partecipare ai corsi da essa promossi. Questa possibilità, previste dalla proposta di legge, indica la volontà di far emergere la Scuola come un punto di eccellenza del sistema di aggiornamento e formazione sui temi della Pubblica Amministrazione.
La Proposta di Legge prevede tempi rapidi per la costituzione della Fondazione: entro il 30 giugno 2003 la Giunta regionale dovrà presentare al Consiglio, per l'approvazione, la proposta di Statuto della Fondazione medesima.

Articolo 1
(Finalità)

1. La Regione Calabria, per favorire la formazione e l'aggiornamento professionale del personale proprio e degli Enti locali, promuove la costituzione, insieme ad altri soggetti pubblici e privati, della Fondazione "Scuola Calabrese di Amministrazione".
2. In particolare verrà ricercata la partecipazione alla Fondazione degli Enti locali e delle Università calabresi.
3. La Fondazione ha lo scopo di organizzare e promuovere corsi di approfondimento e di studio nelle materie che riguardano le attività della Unione Europea, le competenze della Regione, degli Enti locali e in generale della Pubblica amministrazione.
4. Ai corsi possono partecipare anche giovani calabresi in possesso di diploma di laurea.

Articolo 2
(Approvazione dello Statuto)

1. Entro il 30 giugno 2003 la Giunta regionale propone al Consiglio regionale l'approvazione dello Statuto della Fondazione, dopo aver sentito, anche agli effetti della partecipazione alla Fondazione stessa, gli enti di cui al comma 1, articolo 1.
2. Lo Statuto disciplina, in particolare, gli specifici ambiti formativi in cui la Fondazione intende operare e gli organismi gestionali, incluso un comitato scientifico di altra qualificazione culturale.
3. Gli organi regionali competenti compiono gli atti necessari per la costituzione ed il riconoscimento della Fondazione.

Articolo 3
(Norma finanziaria)

1. Agli oneri derivanti dalla presente legge si provvede con la legge di bilancio per l'anno 2003.
2. Per gli esercizi successivi si provvede con la legge annuale di. bilancio.