Progetto di legge n. 157
  
  
    
RICONOSCIMENTO
    E SOSTEGNO DELLASSOCIAZIONE CULTURALE "CENTRO STUDI POLISTENESI"
    RELAZIONE
    L'Associazione
    culturale "CENTRO STUDI POLISTENESI", operante fin dagli anni '80, ma
    ufficialmente costituita in Polistena (RC), con atto del Notaio Vittorio Pasquale del 14
    Febbraio 1996, n. 7953 di rep., n. 2963 di raccolta, registr. a Palmi il 4 marzo 1996, al
    n. 312, ha sede in Polistena, alla via Vittoria, n.61 ed ha il seguente numero di codice
    fiscale: 94001400806. Presidente dell'Associazione è il sig. Giovanni Russo, nato a
    Polistena il 4.12.1948.
    E'
    una libera associazione senza scopo di lucro, che si propone:
    
      
di contribuire allo
        sviluppo culturale dei cittadini, promuovendo lo studio, la riscoperta, la valorizzazione
        della cultura e della storia polistenese, attraverso convegni, conferenze, seminari,
        dibattiti, mostre, proiezioni, rappresentazioni teatrali, ricerche e pubblicazioni
        riguardanti la storia, la letteratura, la saggistica, la pittura, la scultura, la musica,
        le tradizioni popolari, gli usi ed i costumi del popolo polistenese e dei territori
        limitrofi, diffondendo tutto ciò attraverso la produzione di materiale inerente e
        finalizzato agli ambiti predetti ed anche in più largo ambito sociale;
      di organizzare il
        tempo libero degli associati e dei cittadini interessati impegnandoli in attività
        ricomprese nei settori cultura, formazione e turismo.
    
    Nel
    corso degli anni, il Centro Studi Polistenesi, ha promosso diverse iniziative tendenti al
    recupero ed alla valorizzazione degli artisti locali (i Morani, i Jerace, ecc.) nonché
    alla conoscenza della storia dei beni artistici e monumentali di Polistena e della Piana,
    tra le quali vanno ricordate:
    
      
Cinquantesimo
        anniversario della morte dello scultore Francesco Jerace, con relazione del Dr. Salvatore
        Santagata (13 Nov. 1987);
      Mostra del 1988
        dedicata a Vincenzo Morani, Rosalio Scerbo ed Antonio Cannata, nella casa dei Morani; 
      Mostra del 1998,
        dedicata alle antiche fotografie di Polistena, con lavori di artigianato locale,
        particolarmente di ferro battuto del maestro Mimino Muià) e con la presentazione di libri
        vari; 
      Premio Polistena
        (1996, assegnato a Maria Teresa Iannelli per l'archeologia; a Simonetta Prosperi Valenti
        Rodinò per la Storia dell'arte; a Franco Mosino per la linguistica; a Giuseppe Polimeni
        per la rivista Calabria Sconosciuta; 1997 assegnato a Elena Lattanzi per l'archeologia; a
        Gustavo Valente per la storia; a Giuseppe Corneale per la scultura; a Domenico Laruffa per
        l'Editoria; a Mimmo Calopresti per il Cinema; 1998 assegnato a Domenico Minuto per gli
        studi bizantini; a Salvatore Tramontana per la storia; ad Alfredo Tigani per la scultura;
        al Centro Studi Medmei di Rosarno per la rivalutazione delle memorie culturali della
        Piana);
      Il Centro Studi
        Polistenesi ha realizzato le seguenti pubblicazioni:
    
    Polistena: la
        Chiesa di S. Anna (Centro Studi Polistenesi, 1996, pp.80);
      Polistena: la
        Chiesa dell'Annunziata (Centro studi Polistenesi, 1997, pp.80);
      Polistena: Il
        Convento e la Chiesa di San Francesco di Paola (Centro Studi Polistenesi, 1997, pp.207);
      Polistena: la
        Chiesa di Santa Venera (Centro studi Polistenesi, 1998, pp.80);
      Polistena: la
        Chiesa delle anime del Purgatorio o dei Morti: 1710-1783 (Centro Studi Polistenesi, 1998,
        pp.32);
      Polistena :
        Immagini del tempo (Centro studi Polistenesi, 1998, pp.94);
      Pietà e credito a
        Polistena: Vestizione di Poveri, Monti di Pietà e Banche tra XVI e XX secolo (Centro
        Studi Polistenesi, 1999, pp. 176);
      La Società di
        Mutuo Soccorso "Fede e Lavoro": Storia e Vicende (Centro Studi Polistenesi,
        2000, pp.222). Il volume è stato presentato il 20 maggio 2000, in occasione dell'80°
        anniversario della fondazione del Sodalizio;
      Brevi note su Fra
        Nicolò da Cinquefrondi (Centro Studi Polistenesi, 2000, pp. 16);
      Fortunato Morano
        (Soriano Calabro 1778-Polistena 1836): Precisazioni sul Capostipite di una progenie di
        artisti polistenesi (Centro Studi Polistenesi, 2000, pp. 32);
      La Statua di S.
        Stefano a Cinquefrondi (Centro Studi Polistenesi, 2001, pp.22).
    
    L'Associazione
    ha in corso di allestimento ulteriori pubblicazioni su: 
    Musica, musicisti e
        bande musicali a Polistena tra XVI e XX sec.; 
      Il convento dei
        Domenicani e la Monumentale Chiesa del SS. Rosario di Polistena;
      Le divise delle
        bande musicali calabresi tra Ottocento e Novecento; 
      Le chiese di
        Polistena prima del terremoto del 5 Febbraio 1783;
      Guida
        storico-artistica di Polístena;
      Il Teatro a
        Polistena tra il XVI ed il XX sec.;
      Cenno
        storico-corografico e blasonature dello stemma e del gonfalone municipale di Polistena;
      Spigolature
        storiche su S. Giorgio, Cinquefrondi e Melicucco.
    
    Il
    Centro Studi Polistenesi, infine, intende proporre ulteriori e varie mostre, esposizioni,
    conferenze, presentazione di libri sulla Calabria, oltre ad affrontare tematiche di
    carattere socio-culturali sia storiche che di attualità della Piana.
    Una
    particolare attenzione l'Associazione intenderà rivolgere:
    alla valorizzazione
        degli artisti polistenesi (Francesco, Vincenzo e Gaetano Jerace; Fortunato Morano con i
        figli Francesco, Vincenzo, Domenico, Giovanni ecc.; Michelangelo Russo, Rosalio e Giuseppe
        Scerbo, Fortunato Grio, Antonino Pagano, Giovan Battista Valensise, Domenico Albanese,
        Giuseppe Renda, Camillo Cavatore, Antonio Cannata. Marino Tigani, Michelangelo Parlato,
        Ugo Borgese ecc.) che, con il loro ingegno e con la loro arte, hanno degnamente onorato
        Polistena e la Calabria;
      alla riscoperta,
        allo studio ed alla valorizzazione del patrimonio storicoartistico di Polistena
        "Città d'arte" e delle sue tradizioni culturali e popolari.
    
    L'attività
    qualificata e di straordinario rilievo culturale che in questi anni è stata svolta, senza
    alcun tipo di contributo, dal Centro Studi Polistenesi merita un riconoscimento regionale
    poiché qui siamo in presenza di un realtà vera e di un'Associazione che ha dato un
    notevole contributo alla conoscenza ed alla valorizzazione del patrimonio artistico e
    culturale della nostra terra.
    Art.
    1
    Riconosci
    mento
    La
    Regione Calabria, in attuazione degli artt. 3 e 56 dello Statuto, al fine di contribuire
    all'iniziativa di promozione culturale collegata direttamente o indirettamente alla
    Calabria, alla sua storia ed alle sue tradizioni, ed al fine di favorire l'attività
    sociale, riconosce l'Associazione Culturale "CENTRO STUDI POLISTENESI" con sede
    in Polistena (R.C.).
    Art.
    2
    Finalità
    L'Associazione
    culturale "Centro Studi Polistenesi" si propone:
    di contribuire allo
        sviluppo culturale dei cittadini, promuovendo lo studio, la riscoperta, la valorizzazione
        della cultura e della storia polistenese, attraverso convegni, conferenze, seminari,
        dibattiti, mostre, proiezioni, rappresentazioni teatrali, ricerche e pubblicazioni
        riguardanti la storia, la letteratura, la saggistica, la pittura, la scultura, la musica,
        le tradizioni popolari, gli usi ed i costumi del popolo polistenese e dei territori
        limitrofi, diffondendo tutto ciò attraverso la produzione di materiale inerente e
        finalizzato agli ambiti predetti ed anche in più largo ambito sociale;
      di organizzare il
        tempo libero degli associati e dei cittadini interessati impegnandoli in attività
        ricomprese nei settori della cultura, della formazione e del turismo.
    
    Art.
    3
    Rendicontazione
    Entro
    il 31 gennaio di ciascun anno, l'Associazione culturale "CENTRO STUDI
    POLISTENESI" è tenuta a presentare il conto consuntivo, una relazione sull'impiego
    del contributo, sull'attività svolta e da svolgere nell'annualità successiva.
    Art.
    4
    Contribuzione
    All'onere
    derivante dalla presente legge valutato per l'anno 2001 in lire
    
..
    (
..Euro), si provvederà con la disponibilità esistente sul
    capitolo 
.. dello stato di previsione della
    spesa del bilancio per l'anno 2001.
    Art.
    5
    Annualità
    successive
    Con
    l'esercizio finanziario 2002, la spesa sarà determinata in ciascun esercizio finanziario
    con la Legge di approvazione del Bilancio della Regione e con l'apposita legge finanziaria
    che lo accompagna.