VIII LEGISLATURA
8^ Seduta
Giovedì 4 agosto 2005

Deliberazione n. 42 (Estratto del processo verbale) 

OGGETTO:    Legge regionale – Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2005 e del bilancio pluriennale 2005/2007 a norma dell’art. 22 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8.

Presidente: Giuseppe Bova
Segretario-Questore: Antonio Borrello
Segretario Generale: Giuseppe Cannizzaro

Consiglieri assegnati 50

Consiglieri presenti 39, assenti 11

…omissis…

Il Presidente, quindi, dopo la relazione del Consigliere Naccari Carlizzi, essendo stati approvati separatamente i sei articoli del progetto di legge in argomento con gli emendamenti introdotti, nessuno avendo chiesto di intervenire in sede di dichiarazione di voto, pone in votazione la legge nel suo complesso e, deciso l'esito - presenti e votanti 39, a favore 30, contrari 9 - ne proclama il risultato:

"Il Consiglio approva"

…omissis…

IL PRESIDENTE   f.to: Bova
IL SEGRETARIO-QUESTORE   f.to: Borrello
IL SEGRETARIO GENERALE   f.to: Cannizzaro

E' conforme all'originale.
Reggio Calabria, 11 agosto 2005

                                                                                         IL DIRIGENTE
                                                                             DEL SETTORE SEGRETERIA
                                                                                           (G. Multari)

 

Allegato alla deliberazione

n. 42 del 4 agosto 2005

 

 

VIII LEGISLATURA

 

L E G G E   R E G I O N A L E

 

ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA

REGIONE CALABRIA PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2005

E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2005/2007 A NORMA DELL’ART. 22

DELLA LEGGE REGIONALE 4 FEBBRAIO 2002, N. 8

 

 

 

E’ conforme al testo approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 4 agosto 2005.

Reggio Calabria, 11 agosto 2005

                                                                                        IL  PRESIDENTE
                                                                                        (Giuseppe Bova)     


RELAZIONE

ai disegni di legge

 

 Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’ esercizio
finanziario 2005 e del bilancio pluriennale per il triennio 2005-2007
(a norma dell’art. 22 della legge regionale 4 febbraio 2002, N. 8)

 

 Legge finanziaria regionale adottata in coincidenza con l’approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2005 e del bilancio pluriennale 2005-2007.

 

 Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario
(Collegato alla manovra di assestamento di bilancio per l’anno 2005
Art. 3, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8)

 

Premessa

La manovra finanziaria di assestamento del bilancio 2005 è centrata essenzialmente su alcune operazioni volte a far fronte:
-  ad alcune delle emergenze occupazionali della Regione rappresentate in gran parte dai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e dagli operai dell’ex “fondo sollievo”; 
- ad una serie di maggiori esigenze finanziarie già poste in sede di approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2005 e rimaste inevase per carenza di risorse
-  al rifinanziamento di diverse leggi regionali o di norme ricorrenti che avevano subito riduzioni in sede di predisposizione ed approvazione del bilancio a legislazione vigente;
-  a spese di carattere obbligatorio quali per esempio la copertura di una parte dei pignoramenti subiti nel corso dell’esercizio 2004, obbligazioni maturate nei confronti di terzi a seguito di impegni giuridicamente vincolanti assunti negli esercizi precedenti senza la necessaria copertura finanziaria, ecc
Complessivamente, tale manovra autorizza nuove spese per circa 68,5 milioni di Euro la cui copertura finanziaria è garantita:
per 17,1 milioni di euro circa, dalle economie derivanti dal riaccertamento dei residui passivi propri e dei residui passivi perenti agli effetti amministrativi attuato principalmente dal Settore “Bilancio”, che ha eliminato d’ufficio impegni a fronte dei quali risultavano obbligazioni incerte o inesistenti oppure manifestamente non più liquidabili nel rispetto del principio di annualità del bilancio. Il ruolo svolto dai competenti Dipartimenti nella fase di riaccertamento dei residui passivi è stato, purtroppo, nonostante le pressanti sollecitazioni effettuate dal Settore Bilancio, molto limitato; solo in minima parte, infatti, i dirigenti competenti hanno ottemperato a quanto disposto in materia dall’art.52 della legge regionale 4 febbraio 2002, n.8. Tale operazione ha, perciò, portato all’eliminazione dall’elenco degli impegni assunti negli esercizi precedenti di una somma complessiva pari a 45,5 milioni di euro circa, di cui una quota di 12,2 milioni di euro circa è stata riprodotta negli stanziamenti di competenza del bilancio 2005, sui relativi capitoli di provenienza, trattandosi di economie realizzate su fondi vincolati, mentre una quota di 13,6 milioni di euro circa è stata eliminata dalle scritture contabili contestualmente ai corrispondenti residui attivi dichiarati inesigibili. La restante quota di circa 17,1 milioni di euro proveniente da economie realizzate su fondi liberi, rappresenta la parte a disposizione della Giunta per l’attuazione della manovra di cui trattasi;
-   per  6,5 milioni di euro circa da maggiori entrate;
per 45 milioni di euro da una rimodulazione delle risorse disponibili non ancora impegnate o non più utilizzabili nel corso dell’esercizio corrente.      In particolare, il Settore Bilancio,  sulla base delle scadenze relative alle obbligazioni assunte negli esercizi precedenti e dell’esistenza di impegni a fronte dei quali è alquanto dubbia la sussistenza di obbligazioni giuridicamente vincolanti,  ha ritenuto opportuno – anche per garantire una maggiore flessibilità alla manovra finanziaria -  ridurre la copertura dei residui perenti di circa il 17%, rinviando il riaccertamento puntuale dei residui stessi ad un’azione che dovrà essere svolta da parte dei Dipartimenti competenti nel corso del 2005 in maniera molto più incisiva che nel passato. Tale operazione è supportata da una norma inserita nel Titolo II del collegato che autorizza il Dipartimento Economia, in caso di inerzia da parte dei dirigenti responsabili, a procedere d’ufficio all’eliminazione dei residui, passivi ed in perenzione amministrativa, a fronte dei quali risulta ragionevolmente certa l’inesistenza di obbligazioni giuridicamente vincolanti.  A ciò si unirà una maggiore attenzione da parte delle strutture deputate della Ragioneria generale nella valutazione degli impegni assunti dai Dipartimenti che a fine anno presentino il requisito della “genericità”, non trovando fondamento in reali obbligazioni assunte. Tali operazioni si rendono indispensabili in quanto l’esiguità delle risorse in libera disponibilità non consente più l’immobilizzo di risorse nel bilancio  regionale per più annualità in quanto ciò è sintomo di lentezza di spesa, cattiva programmazione o esasperata tutela delle somme assegnate, tutti  comportamenti che devono essere arginati per consentire il più efficiente ed economico utilizzo delle risorse.
         E’ opportuno comunque precisare che le richieste pervenute dai diversi Assessorati e/o Dipartimenti ammontano ad oltre 150 milioni di euro ed a queste si è potuto far fronte solo in parte per via delle minori risorse a disposizione.
Si esplicitano di seguito ed in dettaglio le variazioni operate per ciascuno stato di previsione:

A) Variazioni relative allo stato di previsione dell’entrata

   Sul versante dell’entrata si sono apportate correzioni per complessivi 6,5 milioni di euro circa, dovute in parte a risorse assegnate dallo Stato (3,8 milioni di euro) ed in parte al maggiore avanzo di amministrazione registrato dopo la fase di riaccertamento dei residui (2,6 milioni di euro circa) Tale dato è la risultante delle operazioni di riaccertamento dei residui attivi, complessivamente ridotti di un importo pari a 23,5 milioni di euro, e dei residui passivi, la cui riduzione è stata quantificata in 26,1 milioni di euro circa.

B) Variazioni relative allo stato di previsione della spesa

   Così come esplicitato in premessa, le variazioni intervenute nella parte spesa  riguardano principalmente

-  la copertura finanziaria, quantificata in ulteriori 11,8 milioni di euro, inerente all’ulteriore slittamento al 31 dicembre 2005 del termine di applicazione delle incentivazioni di cui all’art.8 della legge regionale 30 gennaio 2001, n.4, per l’attuazione del piano di stabilizzazione degli Lpu-Lsu;
- l’incremento per 8,3 milioni di euro dello stanziamento previsto all’UPB 3.2.04.05 (capitolo 32040511) relativo alla realizzazione – per il tramite dell’Afor - di programmi triennali concernenti azioni di valorizzazione, salvaguardia, manutenzione , ripristino e recupero dei territori montani delle aree ricadenti nei comuni di Acri, Casabona, Fabrizia, Longobucco, Nardodipace, San Demetrio Corone, San Giovanni in Fiore e della Comunità Montana di Verbicaro  da attuarsi ai sensi dell’art.1, comma 5, della legge regionale 2 marzo 2005, n.8.
-  la copertura finanziaria per 2,0 milioni di euro necessaria a provvedere alla liquidazione ed al pagamento a saldo delle spese già sostenute nell’anno 2004 dai comuni interessati dall’ex fondo sollievo per la realizzazione di progetti a sostegno dell’occupazione;
-  la copertura finanziaria, per ulteriori 4 milioni di euro, delle somme da erogare ancora ai comuni calabresi per le elezioni regionali svolte ad aprile 2005;
- l’incremento dello stanziamento di fondi da destinare al funzionamento del Consiglio Regionale, per 5 milioni di euro;
- l’incremento per 1,5 milioni di euro dei fondi speciali destinati alla copertura finanziaria dei provvedimenti legislativi varati dal Consiglio Regionale dopo l’approvazione del bilancio;
- la copertura di una parte della spesa, per 5,0 milioni di euro, derivante da atti giudiziali di pignoramento relativi all’anno 2004, da accantonare nell’apposito fondo di riserva di cui all’UPB 8.2.01.04 (capitolo 82010408) dal quale la Giunta regionale è autorizzata a disporre il prelevamento di somme e la loro iscrizione nei corrispondenti capitoli di bilancio, al fine di regolarizzare le relative obbligazioni mano a mano che l’Avvocatura regionale trasmetterà alla Ragioneria Generale i dati necessari per l’individuazione del beneficiario e della natura della spesa;
- la copertura finanziaria, per 500.000 di euro, per consentire l’adesione della Regione Calabria al “Programma umanitario per ricoveri di cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea – Protocollo operativo anno 2005” al fine di rendere attuabile – ai sensi dell’art.32, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n.449 - l’erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte delle Asl e delle Aziende Ospedaliere regionali nei confronti di cittadini, ed in particolare di bambini, provenienti da paesi extra-comunitari nei quali non esistono o non sono facilmente accessibili competenze medico-specialistiche per il trattamento di specifiche gravi patologie,
- la restituzione al Ministero dell’Economia di 4,1 milioni di euro circa per anticipazioni effettuate a valere sul FESR che, in sede di chiusura del Programma PIC PMI  obiettivi 1, 2, 5b inerente al periodo 1994/1999, risultano trasferite in eccedenza rispetto al saldo riconosciuto dalla Commissione Europea;
- l’adesione all’Accordo di partnership proposto dall’Ansa per la partecipazione al progetto di comunicazione denominato “ANSAMED”al fine di favorire e facilitare gli scambi commerciali, politici e culturali tra i Paesi del Mediterraneo per un impegno finanziario di 100.000,00 euro;
- il finanziamento della spesa per 2,2 milioni di euro da destinare alla Società di Gestione per l’Aeroporto dello Stretto (S.O.G.A.S) S.p.A. per coprire le perdite relative all’esercizio 2003 e consentire alla Regione di mantenere la propria partecipazione nella stessa società nella misura del 50% a seguito dell’abbattimento e ricostituzione del capitale sociale operato deliberato dall’assemblea dei soci. Tale stanziamento risponde a precise valutazioni da parte della Giunta regionale in ordine all’economicità dell’intervento, atteso che per più anni la Regione ha garantito la copertura pro-quota delle perdite d’esercizio - in considerazione della strategicità dell’aeroporto - e la scelta di non sottoscrivere l’aumento del capitale avrebbe comportato un depauperamento del patrimonio regionale in considerazione dell’incremento di valore della partecipazione grazie agli ingenti investimenti effettuati dalla società che porteranno al riconoscimento dello scalo da parte dell’ENAC;
- la copertura finanziaria , per euro 100.000,00, necessaria a promuovere con i vettori nazionali del trasporto ferroviario specifici accordi di programma che prevedano interventi formativi per giovani disoccupati finalizzati all’incremento dell’occupazione giovanile nel settore;
- uno stanziamento di euro 500.000 per l’attuazione delle attività di programmazione volte al miglioramento dell’organizzazione del sistema regionale dei trasporti;
- uno stanziamento complessivo di  550.000,00 euro sia per assicurare continuità alle attività di alta formazione avviate dall’Università di Reggio Calabria presso il Polo Didattico Universitario del Centro di Ricerca Avanzata S.p.a. di Lamezia Terme che per lo svolgimento delle attività statutarie del Centro medesimo;
- uno stanziamento di 100.000,00 euro per garantire il funzionamento del Servizio di segnalazione da parte dei cittadini di situazioni di emergenza ambientale dovute ad alterazioni degli equilibri ecologici nei corpi idrici, nell’atmosfera e nel suolo che comportano rischio per l’ambiente e la popolazione; 
-  l’incremento per 500.000,00 euro delle autorizzazioni di spesa previste per la  realizzazione di opere di pronto intervento per calamità naturali, per la manutenzione e riparazione delle opere idrauliche e per il servizio di piena; per la pulizia delle spiagge
-  un contributo al Comune di Vibo Valentia di euro 180.000,00 da destinare al risanamento ambientale e alla riqualificazione urbana della frazione “Marina” dello stesso Comune, danneggiata dal transito degli automezzi diretti ai depositi costieri di carburante;
- un contributo di euro 200.000,00, a valere sulle risorse allocate all’UPB. 3.2.01.01, per consentire l’individuazione di manufatti edilizi ubicati lungo le coste regionali di rilevante impatto ai fini di una non corretta utilizzazione del territorio regionale (i cosiddetti ecomostri) e per predisporre un programma per la demolizione, anche attraverso la loro rottamazione, nonché per la riqualificazione delle aree devastate;
-  la copertura finanziaria per interventi da realizzare nel settore della zootecnia per 1,645 milioni di euro complessivi;
il finanziamento per la promozione dei prodotti agroalimentare calabresi per 400.000,00 euro;
- la copertura finanziaria per 1,0 milione di euro per provvedere alla liquidazione ed al pagamento a saldo di una parte degli impegni giuridicamente vincolanti assunti nel corso dell’esercizio finanziario 2004 oltre il limite dello stanziamento di competenza previsto per la gestione degli acquedotti regionali, accertati  con deliberazione della Giunta regionale n.887 del 23.11.2004;
- il cofinanziamento a carico del bilancio regionale per 250.000,00  euro dell’intervento di restauro conservativo della Chiesa di S.Francesco di Assisi in Cosenza – di cui al protocollo di intesa del 17.12.2004 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il S.I.I.T Sicilia- Calabria e l’Assessorato ai Lavori Pubblici e all’Edilizia residenziale Pubblica della Regione Calabria;
- il sostegno ai teatri delle città capoluogo di provincia, per 1,47 milioni di euro;
- una nuova normativa (art.10 del collegato) che riguarda l’erosione delle coste che va ad utilizzare un limite di impegno di 1,0 milione di euro - già autorizzato con l’articolo 1 bis della legge regionale  11 agosto 2004, n.18 ora abrogato – che consente ai comuni interessati di contrarre mutui con gli Istituti di Credito abilitati con oneri in gran parte a carico della Regione;
- l’incremento degli stanziamenti di diverse leggi regionali che avevano subito in sede di predisposizione ed approvazione del bilancio 2005 riduzioni negli stanziamenti di competenza, fra le quali si sottolineano:

Tutte la variazioni apportate possono essere comunque rilevate puntualmente dalla Tabella C annessa alla legge finanziaria, se riguardano leggi regionali organiche o norme che assumono carattere continuativo, dalla legge di assestamento di bilancio se riguardano spese ordinamentali o di carattere obbligatorio, dal collegato se riguardano nuove disposizioni di spesa o incrementi di stanziamenti non sorretti da normative vigenti.
 

Art. 1
(Residui attivi e passivi)

 1. Sulla base della ricognizione dei residui attivi e passivi effettuata a norma degli art. 41 e 52 della legge regionale 4 febbraio 2002, n.8, e dei dati definitivi risultanti dal rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2004, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 657 del 7 luglio 2005, è disposto l’aggiornamento dei dati presunti relativi ai residui attivi e passivi riportati rispettivamente nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l'esercizio finanziario 2005 -  approvati con l’art.3 della legge regionale 2 marzo 2005, n.10 – come di seguito specificato:
- il totale dei residui attivi delle unità previsionali di base al 1° gennaio 2005, al netto delle contabilità speciali, è determinato definitivamente in euro 4.102.981.141,50;
- il totale dei residui attivi delle contabilità speciali al 1° gennaio 2005 è determinato definitivamente in euro 281.243.298,99;
- il totale dei residui passivi delle unità previsionali di base al 1° gennaio 2005, al netto delle contabilità speciali, è determinato definitivamente in euro 1.690.335.146,13;
- il totale dei residui passivi delle contabilità speciali al 1° gennaio 2005 è determinato definitivamente in euro 193.435.341,07.
2. Le differenze tra l’ammontare dei residui definitivi dell’esercizio finanziario 2004 e l’ammontare dei residui presunti riportato negli stati di previsione dell’entrata e della spesa del bilancio per l’esercizio finanziario 2005, approvato con la citata legge regionale n.10/2005, sono indicate a livello di UPB nelle allegate tabelle “A” e “B”, 1^ colonna.

  Art. 2
(Saldo finanziario alla chiusura dell’esercizio 2004)

 1. Per effetto degli aggiornamenti di cui al precedente articolo 1, il saldo finanziario positivo alla chiusura dell’esercizio finanziario 2004 è determinato definitivamente in euro 2.985.313.833,67.

 Art. 3
(Residui perenti)

 1. L’importo complessivo da iscrivere nelle apposite UPB dello stato di previsione della spesa 8.3.01.01 (parte corrente) e 8.03.01.02 (parte in conto capitale), degli impegni di spesa regolarmente assunti negli esercizi precedenti, in perenzione amministrativa alla chiusura dell'esercizio 2004 e riaccertati a norma dell'art. 52 della legge regionale 4 febbraio 2002, n.8, che si prevede possano essere reclamati dai creditori nel corso dell'esercizio finanziario 2005, è determinato definitivamente in euro 206.855.882,93, di cui euro 90.314.889,07 di parte corrente (capitolo 7003101) ed euro 116.540.993,86 di parte in conto capitale (capitolo 7003201).

Art. 4
(Bilancio annuale - Stato di previsione dell’entrata e della spesa)

 1. Nello stato di previsione di competenza e di cassa delle Unità previsionali di base della parte entrata  e della parte spesa del bilancio per l’esercizio finanziario 2005 - approvato con legge regionale 2 marzo 2005, n.10 - sono introdotte le variazioni di cui alle annesse tabella "A" e “B”, 2^ colonna.

 Art. 5
(Bilancio pluriennale)

1. Nella parte entrata e spesa del bilancio pluriennale 2005-2007, approvato con l’art. 6 della legge regionale 2 marzo 2005, n.10,  sono introdotte, per il triennio 2005-2007, le variazioni di cui alle annesse tabelle “A” e “B” del bilancio pluriennale.

Art. 6
(Entrata in vigore)

La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul bollettino Ufficiale della Regione.