VII LEGISLATURA
58^ Seduta
Lunedì 18 novembre 2002

Deliberazione n. 179 (Estratto del processo verbale)

OGGETTO: Legge regionale – Variazioni al bilancio annuale di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2002 e bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 (art. 23, comma 1, della legge regionale 4.2.2002, n. 8).

Presidente: Luigi Fedele
Consigliere Segretario: Francesco Pilieci
Segretario Generale: Giuseppe Cannizzaro

Consiglieri assegnati 43
Consiglieri presenti 34, assenti 9

…omissis…

Il Presidente, quindi, dopo la relazione del Consigliere Talarico, essendo stati approvati separatamente i due articoli del progetto di legge in argomento, nessuno avendo chiesto di intervenire in sede di dichiarazione di voto, pone in votazione la legge nel suo complesso e, deciso l'esito - presenti e votanti 34, a favore 24, contrari 10 - ne proclama il risultato:

"Il Consiglio approva"
…omissis…

IL PRESIDENTE
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
IL SEGRETARIO GENERALE

RELAZIONE

Premessa

La presente variazione è centrata essenzialmente su alcune operazioni volte, da un lato, a far fronte, almeno in parte e per quanto lo hanno consentito le limitatissime risorse a disposizione, a tutta una serie di esigenze finanziarie di carattere sostanzialmente obbligatorio (rate mutui in scadenza, maggiori spese per il personale, copertura dei disavanzi di esercizio delle aziende di trasporto regionali, cofinanziamento di programmi comunitari, etc) o ad obbligazioni maturate nei confronti di terzi e, dall'altro, a soddisfare alcune esigenze di rimodulazione delle risorse prospettate dai singoli dipartimenti.
A tale proposito è opportuno precisare che alla Presidenza o direttamente al Dipartimento "Bilancio" sono pervenute dai diversi Assessorati e/o dipartimenti interessati richieste per oltre 70 milioni di Euro, cui si è potuto far fronte solo in parte (27,5 milioni di euro circa) e quasi esclusivamente grazie ad operazioni compensative fra gli stanziamenti delle diverse UPB di competenza dei dipartimenti medesimi.
Si esplicitano di seguito ed in dettaglio le variazioni operate per ciascuno stato di previsione:

A) Variazioni relative allo stato di previsione dell'entrata

Sul versante dell'entrata si sono apportate correzioni per complessivi euro 716.439,54 di cui
• euro 48.426,56 a seguito dell'avvenuto trasferimento, da parte dello Stato, della somma corrispondente alla perdita di entrata subita dalla Regione per l'anno 2002, dovuta alla soppressione della tassa automobilistica per i rimorchi e i semirimorchi di cui all'art.6, comma 22, lett. a) della legge n.488/99;
• euro 668.012,98 relativi all'avvenuto trasferimento del credito vantato dalla Regione nei confronti della Federconsorzi sottoposta a procedimento di liquidazione giudiziale dei beni.
Sono stati inoltre istituiti, su specifica richiesta dei dipartimenti medesimi, appositi capitoli di entrata per l'eventuale accertamento e riscossione di somme inerenti:
• a sanzioni penali e amministrative applicate per violazione di legge in materia di realizzazione di opere pubbliche in difformità del nulla-osta paesaggistico - ambientale;
• a sanzioni amministrative e contributi versati dai datori di lavoro ai sensi della legge 12 marzo 1999, n.68, nonché ai contributi di fondazioni, enti di natura privata e soggetti in ogni modo interessati, da destinare al finanziamento del fondo regionale per l'occupazione dei disabili;
• al versamento di spese di giustizia corrisposte dalle controparti soccombenti nell'ipotesi di sentenza favorevole all'Amministrazione ottenuta a seguito di attività defensionale degli avvocati regionali, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3 della legge regionale 10 ottobre 2002, n.39.

B) Variazioni relative allo stato di previsione della spesa

Così come esplicitato in premessa, le variazioni più rilevanti intervenute nella parte spesa riguardano principalmente:
• il riesame dell'art. 3, commi 2, 3 e 4, della legge regionale 22 maggio 2002, n.23 – inerente alla sottoscrizione da parte della Regione Calabria della quota di aumento del capitale sociale della Società di Gestione per l'Aeroporto dello Stretto (S.O.G.A.S) S.p.A. – che autorizzava a tal fine una spesa di poco più di un milione di euro per l'esercizio finanziario 2002. Avendo accertato in sede di espletamento delle procedure, ed in particolare dall'esame del verbale dell'assemblea dei soci, che l'aumento di capitale sociale comporta una spesa di sole euro 5.532,78 e che la parte più consistente dal punto di vista finanziario riguarda invece il ripianamento di ulteriori perdite - accertate in sede di chiusura del bilancio 2001 in euro 1.183.298,33 - si è reso necessario modificare la norma, adeguare lo stanziamento dell'UPB relativa ed istituire appositi e separati capitoli di bilancio;
• il riesame dell'art. l, comma 1, della legge regionale 22 maggio 2002, n.23 - inerente alla sottoscrizione da parte della Regione Calabria della quota di aumento del capitale sociale della Società "Stretto di Messina" S.p.A. - che autorizzava a tal fine una spesa di euro 1.374.829,74 per l'esercizio finanziario 2002. Avendo accertato, in sede di espletamento delle procedure, che il contributo era stato richiesto per la copertura degli oneri di integrazione e di aggiornamento del progetto di massima del Ponte sullo Stretto di Messina - valutati in euro 2.062.311,14 - e non per la sottoscrizione di una quota di aumento del capitale sociale, si è reso necessario modificare la norma, spostare la somma dal capitolo 23040202 istituito in sede di formazione del bilancio di previsione 2002 ad un nuovo capitolo e prevedere uno specifico stanziamento nel bilancio, pluriennale 2002-2004 per la parte priva di copertura finanziaria;
• la copertura dei contributi in annualità successive alla prima dovuti agli enti locali che hanno contratto mutui con la Cassa Depositi e Prestiti o con altri Istituti di Credito nel settore delle opere pubbliche o di pubblico interesse ai sensi della legge regionale 31.7.87, n. 24 (UPB 3.2.03.01- capitolo 8042307, per euro 9.964.894,46);
• la copertura dei contributi in annualità successive alla prima dovuti agli enti locali che hanno contratto mutui con la Cassa Depositi e Prestiti o con altri Istituti di Credito per interventi in materia di edilizia scolastica ai sensi dell'art. 9 bis della legge regionale 17.10.1997, n.12 (UPB 4.2.01.01- capitolo 8044302, per euro 2.175.800,08);
• la concessione di contributi straordinari, per un importo complessivo di euro 1.032.000,00 da erogare secondo le modalità previste dagli articoli 7 e 16 della legge regionale 8 luglio 2002, n.24 - ad aziende del comparto zootecnico della regione danneggiate dalla eccezionale siccità dell'anno 2001, al cui onere si provvede mediante riduzione di pari importo dello stanziamento di cui all'UPB 2.2.04.08 (capitolo 5125201) dello stato di previsione della spesa del bilancio 2002, relativo al fondo a destinazione indistinta trasferito dallo Stato e riprogrammabile a norma della legge n.499/99;
• la copertura della quota a carico del bilancio regionale inerente al Programma di iniziativa comunitaria "Leader+", pari a complessivi euro 638.000,00, a fronte delle risorse finanziarie poste a carico della UE e dello Stato già iscritte in bilancio con apposita deliberazione della Giunta regionale n. 823 del 17 settembre 2002;
• le maggiori necessità finanziarie - quantificate in euro 450.000,00 - conseguenti all'approvazione della legge regionale 24 aprile 2002, n. 20 che ha incrementato - con effetti retroattivi a far data 1 giugno 2001 e senza prevedere la necessaria copertura finanziaria - le indennità spettanti ai componenti della Commissione prevista dall'art.14 della legge 28 gennaio 1977, n.10 (Commissioni Provinciali Espropri);
• l'adeguamento per un importo di euro 309.874,14 dello stanziamento posto a carico del capitolo 4241104 (UPB 6.1.01.04) da corrispondere - per il concorso alle spese gestionali ed organizzative - all'Istituto di Scienze Neurologiche (ISN) sito in Piano Lago di Mangone (CS), a seguito del rinnovo della Convenzione fra la Regione Calabria ed il CNR, approvato con deliberazione della Giunta regionale n.1037 del 4 dicembre 2001;
• alcune rimodulazioni di spesa riguardanti i settori Industria ed Agricoltura, riguardanti rispettivamente il fondo unico per le imprese ed i consorzi di bonifica;
• il finanziamento di attività promozionali finalizzate ad incentivare l'uso dei mezzi pubblici di trasporto e a diffondere l'uso del casco per i conducenti di ciclomotori;
• l'assestamento nonché l'incremento di alcuni capitoli afferenti i servizi generali e le spese di funzionamento, di carattere sostanzialmente obbligatorio o necessario, fra i quali quelli afferenti ai maggiori oneri previsti per gli stipendi del personale regionale, così come da richieste specifiche effettuate dal Dipartimento "0rganizzazione e Personale" con note n.22649 del 2 ottobre 2002, n.22899 del 3 ottobre 2002, n.27791 del 13 novembre 2002, n.27826 del 14 novembre 2002;
Il Consiglio Regionale ha ritenuto, infine, far fronte alla richiesta di copertura finanziaria dei disavanzi di esercizio delle aziende pubbliche e private di trasporto locale che anche per l'anno 2002 - per effetti del combinato disposto del comma 5 dell'art.7bis della legge regionale 28.8.2000, n.14, dell'art.5ter della legge regionale 2.5.2001, n.7, della legge regionale 7.8.1999, n.23 - comportano una maggiore spesa straordinaria pari a 5.000.000,00 di euro. A tal proposito è opportuno comunque precisare che la Regione si era già fatta carico della maggiore spesa di 16 miliardi di vecchie lire già negli anni 2000 e 2001, al fine di consentire un passaggio "morbido" al nuovo sistema di gestione dei trasporti pubblici delineato dalla legge regionale n.23/99. Tali somme dovevano, però, rappresentare una spesa "una tantum" strettamente correlata al raggiungimento degli obbiettivi di razionalizzazione del sistema dei trasporti pubblico locale e alla riduzione dei costi complessivi grazie al conseguimento della massima economia ed efficienza, alla eliminazione delle sovrapposizioni di percorrenze, alla realizzazione di economie di scala. Ancora una volta, invece, il mancato raggiungimento degli obbiettivi previsti dalle succitate normative comporta un onere aggiuntivo per la Regione e va nella direzione opposta al necessario contenimento delle spese correnti richiesto dall'obbligo di rispetto del patto di stabilità interno di cui all'art. 1 del decreto legge 18.9.2001, n. 347, convertito dalla legge 16.11.2001, n.405.
Come già citato in premessa, per far fronte alle esigenze finanziarie derivanti dalle diverse operazioni effettuate dal lato della spesa, si è reso necessario, per quanto possibile, operare diverse riduzioni di stanziamenti relativi ad UPB dello stato di previsione della spesa.
Gran parte di tali riduzioni hanno riguardato in particolare:
• per 7,1 milioni di euro circa, gli oneri di ammortamento dei mutui contratti per il ripiano dei disavanzi della Sanità, sui quali è stato possibile, alla luce delle comunicazioni pervenute alla Ragioneria Generale da parte degli Istituti di Credito capofila sulla quantificazione degli oneri per interessi in scadenza al 31 dicembre 2002, realizzare delle economie da destinare alle esigenze di cui trattasi;
• per 8,2 milioni di euro circa, la quota a carico della Regione già destinata all'attuazione dell'Accordo di Programma Quadro (APQ inerente al Settore "Manutenzione del territorio - Forestazione" ai sensi dell'art.7, commi 6 e 7 della legge regionale 28.8.2000, n.14, parzialmente compensata dalle maggiori assegnazioni effettuate dallo Stato in sede di chiusura dello stesso APQ e di rimodulazione delle risorse da destinare alla forestazione calabrese per l'anno 2002;
• per 5 milioni di euro il fondo di riserva destinato alla copertura della spesa - diversa da quella inerente al Servizio Sanitario Regionale - derivante da atti giudiziali di pignoramento per gli anni dal 1998 al 2001. A tale proposito occorre precisare che lo stanziamento da porre a carico del capitolo relativo (UPB 8.2.01.04 - capitolo 7002104) va ripristinato, e probabilmente incrementato, in sede di formazione ed approvazione del bilancio di previsione 2003, sperando che nel frattempo l'Avvocatura regionale - grazie anche a quanto disposto dall'art.5, comma 3, della legge regionale 7 agosto 2002, n. 31 ed ai colloqui già intercorsi fra le strutture interessate - trasmetta al Dipartimento Bilancio e Finanze tutti gli elementi necessari per l'individuazione della natura della spesa e dei relativi creditori, onde consentire al Dipartimento medesimo di effettuare la regolarizzazione contabile dei pagamenti eseguiti dal Tesoriere regionale a seguito degli atti giudiziali di pignoramento di cui trattasi e, allo stato, privi di copertura finanziaria.
Il d.d.l. "Disposizioni per la variazione del bilancio annuale 2002 e pluriennale 2002-2004 della Regione" contiene le norme sostanziali che disciplinano sul piano legislativo le variazioni apportate. Sono apportate, inoltre, modifiche alla legge regionale n.40 approvata dal Consiglio Regionale in data 10 ottobre 2002, per consentire alla Giunta Regionale di effettuare le necessarie variazioni al documento tecnico di cui all'art.10 della legge regionale 4 febbraio 2002, n.8, nonché alle leggi regionali n.38/2001 e n.23/2002.

Art. 1

1. Nello stato di previsione di competenza e di cassa delle Unità previsionali di base della parte entrata e della parte spesa del bilancio per l’esercizio finanziario 2002, approvato con legge regionale 13 maggio 2002, n. 22 sono introdotte le variazioni di cui alle annesse tabella "A" e "B".
2. Nella parte entrata e spesa del bilancio pluriennale 2002 – 2004, approvato con l’art. 6 della legge regionale 13 maggio 2002, n. 22, sono introdotte, per il triennio 2002 – 2004, le variazioni di cui alle annesse tabelle "A" e "B".

Art. 2

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.