VII LEGISLATURA
46^ Seduta
Lunedì 4 marzo 2002

Deliberazione n. 132 (Estratto del processo verbale)

OGGETTO: Legge regionale – Modifiche alla legge regionale 28 agosto 2000, n. 14.

Presidente: Luigi Fedele
Consigliere Segretario: Francesco Pilieci
Segretario Generale: Giuseppe Cannizzaro

Consiglieri assegnati 43

Consiglieri presenti 26, assenti 17

…omissis…

Il Presidente, quindi, essendo stato approvato l’unico articolo del progetto di legge in argomento, nessuno avendo chiesto di intervenire in sede di dichiarazione di voto, pone in votazione la legge nel suo complesso e, deciso l'esito - presenti e votanti 26, a favore 26 - ne proclama il risultato:

"Il Consiglio approva"
…omissis…

IL PRESIDENTE
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
IL SEGRETARIO GENERALE

RELAZIONE

Il presente progetto di legge mira ad eliminare una palese discrasia, sub specie di errore materiale, scaturente dal combinato disposto dell’articolo 1 quater, comma 1, 2° interlinea della legge regionale 28 agosto 2000, n 14, e dell’art. 1 della legge 19 ottobre 2001, n. 22.
Infatti con la prefata legge 14/2000 la misura dell’assegno vitalizio dell’ex consigliere regionale è determinata, per i cinque anni di anzianità contributiva, nel 30 per cento dell’indennità di carica, elevabile di cinque punti per ogni anno di contribuzione fino a dieci anni e di tre punti dal 14° anno al 15° anno ed oltre e comunque nella misura massima del 70 per cento.
Orbene con la richiamata legge 22/2001 il dato numerico "3 punti" è stato modificato in "4 punti" senza però che sia stata variata la percentuale massima pari al 70 per cento, che invece da una semplice operazione aritmetica, si rileva essere pari al 75 per cento (30 per cento per i primi cinque anni + 25 per cento per i successivi cinque anni + 20 per cento per gli anni dall’11° al 15° ed oltre). Dal che la necessità di ovviare a tale evidente ed oggettiva incongruenza legislativa.

Art. 1

1. All’articolo 1 quater, comma 1, 2^ interlinea, della legge regionale 28 agosto 2000, n. 14, all’ultimo rigo sopprimere le parole "e comunque nella misura massima del 70 per cento".