“Dopo la fase dei Piani di Rientro da attuare solo sulla carta e rinviati all’infinito per consentire il varo di tanti concorsi a volontà, dopo la tragicomica vicenda di un deficit, la cui denunziata entità di circa 2 miliardi di euro è stata per anni una delle più clamorose dimostrazioni di cronica incapacità decisionale e di pressappochismo nel governo della cosa pubblica da parte del centro – sinistra, la sanità calabrese sta per imboccare la fase delle scelte coraggiose ed oculate, supportate dalle sperimentate capacità e dal rigore del presidente Scopelliti”.

E’ quanto dichiara il consigliere regionale della lista “Scopelliti Presidente”, Candeloro  Imbalzano che aggiunge: “Cominciano nitidamente a delinearsi, a dispetto della comprensibile  sorpresa di diversi esponenti dell’opposizione, le linee guida delle misure di razionalizzazione della spesa sanitaria, dei tagli alle tante sacche di parassitismi ed alle rendite di posizione che hanno fin qui permesso a lobbies e gruppi famelici di potere di poter fare incetta di risorse pubbliche, nell’indifferenza, se non peggio, di chi poteva e doveva controllare”.

“Si fa strada finalmente la convinzione che la Calabria non è più terra di nessuno e che si è messa all’opera una nuova classe dirigente, ben capace di farsi carico dei disastri passati, serviti soltanto per alimentare  insaziabili  clientele -  aggiunge Imbalzano- E’, in sostanza, già avviata, anche se c’è chi finge ancora di non essersene accorto, la fase del vero risanamento, immediata anticamera del rilancio di un settore  così delicato, come la salute di tanti nostri corregionali, ma  capace anche  di condizionare tutti i processi di sviluppo del territorio calabrese”.

 Rilancia l’esponente del centrodestra: “Chi, come noi, conosce bene la filosofia del Presidente Scopelliti, avendo  avuto, per anni, il privilegio di amministrare con  la sua guida la città di Reggio, può  affermare con certezza che il futuro in Calabria è già cominciato, che l’epoca del piccolo cabotaggio e del galleggiamento è definitivamente tramontata e che i rami secchi, ovunque si annidino, saranno fatalmente tagliati”.

Imbalzano conclude così: “Siamo altrettanto convinti che i calabresi sapranno certamente apprezzare le scelte della maggioranza di centro-destra che riguarderanno  non solo la sanità, avendo modo di verificare quanto saranno funzionali alla crescita  della qualità della vita in una regione che, a dispetto delle sue enormi e positive potenzialità e dei tanti  punti di forza,  per decenni è stata sistematicamente marginalizzata”.