XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 20
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI MERCOLEDì 16 NOVEMBRE 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio lavori h. 14.21
Fine lavori h. 15.15
INDICE
CELEBRE Pasquale, dirigente del Dipartimento
territorio e tutela dell’ambiente
DE NISI Francesco (Coraggio Italia)
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato
generale
FERRARA Domenico, dirigente del Dipartimento agricoltura,
risorse agroalimentari e forestazione
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle),*
CAPUTO
Pierluigi (Forza Azzurri),*
CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza
giuridica
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MORONI Claudio, dirigente generale Dipartimento
infrastrutture e lavori pubblici
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato
generale
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
Presidenza del presidente Pietro Raso
La seduta inizia alle 14.21
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Illustra la proposta di
legge volta all’adozione di soluzioni che consentano di migliorare le
condizioni di vita urbana delle città attraverso la valorizzazione del verde
urbano, l’istituzione degli orti urbani e il recupero dei terreni abbandonati,
per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e per realizzare città
sostenibili, sia dal punto di vista ambientale sia sociale.
Riferito che la proposta si
inserisce nel solco della valorizzazione del verde pubblico urbano, attraverso linee
di indirizzo che sono da stimolo per le amministrazioni locali, evidenzia alcuni
aspetti positivi legati alla presenza degli orti urbani che, oltre a favorire
una vita salutare a contatto con la natura, promuovono lo sviluppo sostenibile
e il recupero delle terre abbandonate, ai sensi della legge numero 440 del
1978.
Sottolinea che la creazione
degli orti urbani rappresenta molteplici ritorni in termini di valorizzazione
della terra e di collaborazione tra cittadini e agricoltori per la produzione
di frutta e verdura fresca, sensibilizzando sia le nuove generazioni sia adulti
e anziani per la produzione e il consumo di prodotti nutrienti senza l’uso di
sostanze chimiche e pesticidi, combattendo al contempo la solitudine sociale
tipica delle grandi città.
Riferisce, quindi, che in
Calabria vi sono diversi terreni incolti ricadenti sui territori comunali in
fase di affidamento per la realizzazione di orti urbani.
Ritenuta valida la proposta
di legge che ben si sposa con il QTRP (Quadro territoriale regionale
paesaggistico), illustra alcuni suggerimenti di modifiche migliorative, tra
cui: il recepimento della legge nazionale che, con il Comitato nazionale per l’utilizzo
del verde pubblico, ha istituito linee guida e di indirizzo; la modifica dell’articolo
3 con il rinvio a specifici piani del PSC (Piani strutturali comunali), laddove
è prevista una parte dedicata al verde urbano; al comma 2, il richiamo degli articoli
189 e 190 del decreto legislativo numero 50 del 2016, al fine di rendere
sostenibile il verde urbano, attraverso il coinvolgimento dei cittadini nei
compiti previsti; l’aggiunta di un articolo che preveda la creazione di orti
didattici di 25 metri quadrati per le scuole comunali; l’eliminazione dei commi
c) agli articoli 5 e 6.
Evidenzia, altresì, la
necessità di procedere alla pubblicazione di bandi per l’assegnazione dei terreni
nonché misure di sostegno e premialità per incentivare i Comuni con
finanziamenti regionali.
Condiviso l’impianto e lo spirito della legge, dichiara disponibilità al confronto al fine di apportare migliorie al testo della legge.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Favorevole alla proposta, ritiene che sarebbe opportuno individuare con maggior dettaglio i compiti e le attività, anche con l’ausilio del Dipartimento agricoltura, considerato che vi sono azioni che il Comune dovrà svolgere a titolo non gratuito. Chiede, quindi, di ricevere le note con le osservazioni dei Dipartimenti.
Constatato che la proposta di legge coinvolge più settori, ritiene che vadano definite le linee d’intervento e di pianificazione urbanistica per evitare sovrapposizioni.
Sottolinea l’importanza di dettagliare meglio i criteri per censire e individuare i terreni al fine di rendere la legge attuabile.
Preso atto delle osservazioni dei Dipartimenti, propone che i Commissari sottoscrivano la proposta al fine di apportare i loro contributi.
Rinvia il punto per i necessari approfondimenti.
(La
Commissione rinvia)
Introduce il punto, spiegando che la proposta è volta alla regolarizzazione dell’occupazione degli alloggi pubblici.
Evidenziato che trattasi di una norma necessaria per consentire a nuclei familiari disagiati di regolarizzare la loro posizione abitativa, spiega che a tal fine sono state modificate esclusivamente alcune date.
Favorevole alla proposta di legge, rappresenta l’esigenza di un ragionamento generale per implementare e mettere a sistema un approccio strutturale che impedisca l’occupazione abusiva degli immobili. Ritiene, difatti, opportuno trovare e rimuovere le criticità per gettare le basi per l’assegnazione degli alloggi a monte.
Informa di stare lavorando su delle modifiche alla legge regionale numero 32 del 1996 che disciplina l’assegnazione degli alloggi.
(Viene audito il rappresentante di ANIA Calabria)
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Condivide le finalità della legge, sottolineando però la necessità di prestare attenzione agli interessi illeciti che spesso si celano dietro occupazioni abusive e auspica una modifica della legge che consenta di non dover più affrontare situazioni d’emergenza.
Denunciata, infine, la situazione di degrado in cui versano molti alloggi di edilizia residenziale pubblica, considera necessaria la programmazione di politiche d’intervento.
Pone in votazione la proposta.
Dichiara voto favorevole, auspicando però una celere revisione della legge regionale numero 32 del 1996.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati e la legge nel suo
complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Sottolinea che la proposta di legge in discussione modifica l’articolo 3 della legge regionale numero 30 del 2022 al fine di semplificare le funzioni amministrative relative al rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico di cui al Regio Decreto numero 3267/1923, per interventi e attività che comportino in aree agricole non boscate movimenti terra non superiori a 500 metri cubi, in luogo degli attuali 250 metri cubi.
Riferisce, inoltre, che la proposta di legge consta di tre articoli.
Illustra la
scheda di analisi tecnico-normativa.
Anticipa il suo voto contrario considerata l’indecisione sulla quantità di metri cubi oggetto di intervento normativo.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati a maggioranza, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15.15
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo