XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 3
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA DI GIOVEDì 24 FEBBRAIO 2022
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio
lavori h. 11,33
Fine
lavori h. 13,39
INDICE
Audizioni su problematiche Strada statale 106 Jonica
AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque
Stelle)
DE
FRANCESCO Luciana (Fratelli
d’Italia)
IRITANO
Giuseppe, dirigente Settore infrastrutture e lavori pubblici
MANCUSO
Filippo, Presidente del Consiglio regionale
MORONI Claudio, dirigente generale del
Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici,*,*,*,*,*
STRAFACE
Pasqualina (Forza Italia),*
TAVERNISE
Davide (Movimento Cinque Stelle)
Presidenza
del Presidente Pietro Raso
La seduta inizia alle 11,33
Approvato il verbale della
seduta precedente e constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai
lavori della Commissione.
Espresso rammarico per
l’assenza del Commissario straordinario per l’opera stradale 106 Jonica,
Simonini, impossibilitato a partecipare ai lavori, e del responsabile della
Struttura territoriale Calabria dell’Anas, Caporaso, evidenzia l’importanza
dell’argomento in discussione, scaturito dalle necessità dei territori
interessati, privati di un’arteria prestazionale all’altezza dei loro bisogni e
che necessita di ammodernamento.
Ricorda, quindi, che la
seduta consentirà di approfondire le tematiche oggetto di discussione della
seduta di Consiglio regionale che si terrà giorno 28 febbraio sulle
problematiche della Statale 106.
Indi, cede la parola al Presidente
del Consiglio regionale, presente ai lavori, attesa la rilevanza dell’argomento
trattato.
Porge il suo saluto agli
intervenuti, augurando un proficuo svolgimento dei lavori.
Evidenziata l’importanza
della seduta odierna, esprime rammarico per l’assenza di alcuni auditi che
avrebbero certamente offerto un importante contributo ai lavori della
Commissione.
Ricorda le molteplici
problematiche che da sempre interessano il tratto della Strada statale 106 Jonica
e, a tal proposito, ricorda il lavoro fin qui svolto nonché i risultati fin qui
ottenuti al fine di contribuire fattivamente allo sviluppo della viabilità del
territorio regionale.
Esprime apprezzamento per
la convocazione odierna e auspica che i lavori possano produrre i giusti
risultati, soprattutto in termini di risorse da destinare alla costa ionica.
Ribadisce piena
disponibilità in tal senso.
Evidenziate la complessità
della tematica, anche a fronte dell’entità delle informazioni raccolte e spesso
contraddittorie, sottolinea l’impegno di Anas a supporto dell’attività del
Dipartimento e illustra i dati scaturiti da un’intensa attività di ricognizione
e di confronto rispetto a quelli già esistenti, prodotti in sinergia con Anas.
Precisa, quindi, che molte complessità si sono sovrapposte, non ultima quella
relativa al Contratto di Programma che, benché definito, è stato sottoposto a
modifiche riguardo agli importi a causa dell’aggiornamento del prezziario di
Anas Lavori che ha registrato un aumento del 21%.
Con l’aiuto di slide,
rappresenta dunque molteplici dati afferenti alla Statale 106, in particolare
soffermandosi sull’incidentalità che fa registrare una media di 30 decessi
l’anno.
Riferisce che su 491 km di lunghezza
chilometrica della 106, 415 km interessano la Calabria, con una percentuale
dell’85 per cento, 37 la Basilicata e 39 la Puglia.
Evidenzia le difficoltà
riscontrate nel percorso di allineamento dei dati pregressi con quelli attuali,
dovute principalmente alla mancanza di aggiornamento delle chilometriche da cui
è scaturito un quadro caratterizzato da una differenza di lunghezze, a seconda
dei riferimenti che, di conseguenza, hanno comportato delle variazioni di dati.
Illustra, quindi, lo stato
dell’arte dell’infrastruttura in Calabria, che registra: 64 km di tracciato completo;
42 km di tracciato con lavori in corso; 181 km di tracciato con progettazione
in corso; 128 km di tracciato privi di progettazione.
Riferisce, dunque, che il
processo di completamento è pari al 15 per cento, a differenza delle tratte
ricadenti su Puglia e Basilicata, in gran parte completate.
Illustra lo stato delle
tratte, precisando in particolare che: il tratto Reggio Calabria-Palizzi, in
parte è da ammodernare; il tratto denominato Variante Palizzi ha i lavori in
corso; il tratto Palizzi-Locri, è da ammodernare ma, ad oggi, privo di progetto;
la variante Crotone è stata eliminata perché sostituita dalle avviate attività
di progettazione della Crotone – Catanzaro.
Precisa che si è puntato
molto sull’ammodernamento e che si è in attesa di progettazione.
A tal proposito, evidenzia
l’importanza della progettualità in tal senso.
Evidenzia la necessità di
puntare sugli investimenti per la realizzazione di quanto già progettato,
nonché di sollecitare la progettazione di ciò che è ancora privo di progetto.
Ribadisce l’intensa
attività di collaborazione con Anas che, nonostante le molteplici condivisioni
di prospettiva, si biforca però sulla tipologia di sede stradale da realizzare:
la Regione chiede che tutto il tracciato sia in categoria B e Anas ritiene che
tale richiesta non sia sostenibile dal Ministero, a fronte di costi nettamente
superiori ai benefici che se ne ricaverebbero in termini di traffico.
Evidenzia, dunque, come per la Regione la strada Statale 106 svolga un ruolo
complessivo non limitato alla riduzione del traffico, ma in riferimento alla
gestione del rischio.
Illustra gli importi
necessari per la realizzazione e l’ammodernamento delle tratte e la Tabella
scaturita dal lavoro di ricognizione precedentemente descritto, da cui è emersa
la necessità di incrementare le risorse già previste all’interno del vecchio
Accordo di Programma di oltre 4 miliardi rispetto a quanto precedentemente
richiesto, di cui 51 milioni di euro per gli interventi di nuova progettazione,
e 13 milioni di euro per gli interventi complementari, con un conseguente
aggiornamento del Contratto di Programma 2021-2025, pari a circa 8 miliardi di
euro, a cui si aggiunge il finanziamento residuo pari a euro 901.187.644, per
un valore complessivo di oltre 13 miliardi di euro.
Chiede chiarimenti in
merito alle somme attualmente a disposizione.
Precisato che il costo complessivo per la Strada Statale 106 è di 8.5 miliardi di euro, evidenzia che è stato chiesto di realizzare un ammodernamento in variante per non arrecare danno alla viabilità, con percorrenza alternata sulle corsie e con un aumento di velocità commerciale dagli attuali 80 km orari a 110 km orari.
Chiede se ci sono discrasie tra il programma illustrato dal dirigente del Dipartimento ed il programma dell’ANAS, quindi del commissario Simonini.
Ritiene che ANAS aggiornerà il programma poiché quello poc’anzi illustrato è stato redatto in pieno accordo con i rappresentanti delle parti, pertanto sottolinea la necessità dell’aggiornamento per le richieste del Dipartimento.
Precisato che il commissario Simonini considera e ragiona sulle opere già finanziate, essendo stato nominato Commissario solo per quelle, evidenzia che, invece, si stanno riferendo i dati attinenti a tutte le opere.
Chiede informazioni sulla tempistica in merito alle opere già finanziate.
Sottolinea la possibilità di derogare, in virtù delle norme transitorie esistenti, dalla tradizionale progettazione in tre fasi (di fattibilità, definitiva ed esecutiva) puntando a progetti di fattibilità tecnico-economica che consentirebbero di ridurre i tempi delle procedure.
Ritiene quindi che questo possa consentire l’allineamento dei programmi.
Riferisce, poi, che il Ministero competente definisce con ANAS le priorità e i finanziamenti riconosciuti per le opere da realizzare.
Salutati e ringraziati i dirigenti del Dipartimento infrastrutture per la loro presenza, evidenzia come la seduta odierna avrebbe potuto assurgere a seduta storica e come ciò non sia avvenuto a causa dell’assenza dei rappresentanti di ANAS.
Censurata, quindi, l’assenza del commissario Simonini e dell’ingegnere Caporaso, che ritiene inaccettabile, ringrazia l’ingegnere Moroni per aver illustrato il contratto di programma. Sottolinea, però, di essere a conoscenza di alcune discrasie rispetto ai programmi di ANAS che avrebbero necessitato della presenza dei suoi rappresentanti per ottenere i necessari chiarimenti.
Ritiene che la tratta Sibari-Corigliano-Rossano debba considerarsi un’opera strategica ed in fase avanzata, benché nell’ultima delibera del CIPESS vi sia una previsione difforme; altresì, evidenzia che, nonostante il superamento dello stato di fattibilità dell’opera, è stato eliminato, dalla delibera CIPESS, il lotto, come se non esistesse, passando a quello successivo.
Affermata la piena fiducia nella volontà del presidente Occhiuto di ottenere il finanziamento del progetto, riferisce che è stato presentato un emendamento al Decreto PNRR che prevede che, nell’ipotesi di intesa tra il Commissario straordinario e il Presidente della Giunta regionale, l’opera possa considerarsi strategica.
Chiede, quindi, che il lotto Sibari-Corigliano-Rossano sia riconosciuto “opera strategica” e in proposito dà lettura di un documento congiunto a firma dei consiglieri regionali e dei parlamentari del territorio interessato.
Espresso apprezzamento per
la relazione del dottore Moroni, stigmatizza l’assenza alla seduta odierna del
Commissario straordinario per l’opera Strada Statale 106 Jonica, del
Responsabile Struttura territoriale Calabria dell’Anas e dell’assessore al
ramo, ritenendo ormai indifferibile una inversione di tendenza rispetto al
passato per superare il gap in cui
versa la Calabria riguardo al resto del Paese.
Sottolineata
la necessità di unire le forze di maggioranza e opposizione per chiedere con
maggiore incisività il finanziamento dell’intera opera, pur consapevole della
difficoltà di reperimento di 8 miliardi di euro, evidenzia l’enorme divario
delle risorse finanziarie stanziate per la Calabria rispetto ad altre regioni
italiane come Sicilia, Puglia e Campania.
Ribadisce,
quindi, la necessità di un’azione politica forte e condivisa per superare la
condizione di marginalità cui è relegata la Calabria.
Condivise le osservazioni del consigliere
Tavernise, chiede informazioni sulle motivazioni connesse alle difformità dei
finanziamenti.
Evidenziata
la complessità della problematica di ripartizione dei finanziamenti, riferisce
che l’assessore Dolce è assente alla seduta odierna per impegni istituzionali
precedentemente assunti, peraltro legati alla tematica in discussione, e che il
contenuto della relazione svolta è stato condiviso con l’assessore.
Illustra,
quindi, le numerose problematiche che incontrano, a vario titolo, gli operatori
impegnati nella realizzazione dell’opera, tali da rendere necessaria una
visione unitaria per addivenire alla migliore soluzione per il suo
completamento.
Ritenuto
necessario rispettare gli step per
l’ottenimento del finanziamento degli 8 miliardi di euro, evidenzia come oggi
vi sia visione più ampia della sostenibilità, non legata esclusivamente
all’aspetto economico, ma anche all’ambiente e all’impatto sociale, che
comporta la redazione di progetti di fattibilità più completi rispetto a quelli
definitivi, anche perché basati su indagini preventive particolarmente costose.
Chiarisce,
infine, le metodologie adottate per la scelta delle tipologie degli interventi
da finanziare.
Sottolineata
l’importanza della problematica oggetto della seduta odierna della Commissione
alla quale partecipa pur non essendo componente, stigmatizza l’assenza dei
soggetti invitati e dell’assessore Dolce, evidenziando il carattere strategico
rivestito dalla Strada statale 106, tale da portare alla condivisione di una
mozione.
Pur
comprendendo le ragioni sottese all’assenza dell’assessore, reputa, tuttavia,
che tale assenza svilisca l’azione politica da mettere in campo, non
ravvisando, peraltro, la condivisione di maggioranza e opposizione, ritenuta
necessaria per affrontare tali problematiche con maggiore forza e incisività.
Sottolineato
il costante disinteresse politico nazionale nei confronti del territorio
calabrese che richiederebbe un’azione politica forte e condivisa, sottolinea la
necessità di approfondire gli aspetti tecnici degli interventi anche al fine di
fornire adeguate informazioni ai cittadini calabresi.
Evidenziate
le ripercussioni di carattere sociale oltre che economiche della mancata
realizzazione dell’opera, chiede chiarimenti in merito alla tempistica di
approvazione del contratto di programma.
Precisato che il termine
per l’approvazione del Contratto di Programma, fissato per la fine del 2021, è
stato prorogato dal Ministero, su richiesta del presidente Occhiuto, illustra
il complesso lavoro svolto dal suo insediamento, avvenuto a gennaio 2022,
riferendo le rassicurazioni, fornite informalmente nel corso di interlocuzioni
tecniche e politiche, per addivenire, in tempi brevi, all’approvazione del
contratto di programma.
Dà
lettura di un documento che, a suo avviso, potrebbe rappresentare una proposta
unitaria per chiedere al Governo di rendere prioritaria la riqualificazione
della Strada Statale 106. Elencate, quindi, le diverse criticità del sistema
viario regionale, chiede che si voti una mozione che impegni la Giunta
regionale ad assumere un atto ammnistrativo da sottoporre al Governo chiedendo:
la revoca immediata della Delibera CIPESS sulle politiche di coesione; la riassegnazione
dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC); la rideterminazione degli
interventi previsti dal Commissario Straordinario per la strada statale 106
Jonica, attraverso una concertazione con la Regione Calabria, assegnando loro
una priorità sulla base di criteri oggettivi e, soprattutto, chiedere che siano
finanziati e realizzati.
Rilevate
le criticità della strada Statale 106, evidenzia che: i lavori del megalotto
Roseto Capo Spulico-Sibari sono in uno stato avanzato; il tratto
Sibari–Crotone, grazie a un emendamento che fissa una deroga fino 31 dicembre
2023 concedendo alle amministrazioni di procedere agli studi di pre-fattibilità
e agli atti successive fasi, potrebbe, quindi, riuscire accorciare i tempi;
riguardo, infine, il tratto Corigliano-Crotone, si dichiara contrario al
declassamento, previsto dall’ANAS, da strada di categoria B a strada di categoria
C. Concorda con quanto detto negli interventi precedenti e con quanto richiesto
nel documento letto dalla consigliera De Francesco.
Ringraziati
i presenti per il contributo, propone che si realizzi un documento di sintesi
da esaminare in Conferenza dei capigruppo.
Si
dichiara favorevole alla realizzazione di una mozione in Conferenza dei
capigruppo, dopo aver sentito il parere del presidente Occhiuto e
dell’assessore Dolce che hanno avuto un incontro con i rappresentanti
dell’ANAS.
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 13,39
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo